FORLÌ (XV, p. 681)
Antonio MAMBELLI
La città è divisa in quattro rioni che conservano, nell'uso, l'antica denominazione di "Schiavonia", "Cotogni", "Ravaldino" e "S. Pietro", attraversati rispettivamente [...] dai corsi: Giuseppe Garibaldi, Vittorio Emanuele, Armando Diaz e Giuseppe Mazzini, con inizio dalla Piazza Maggiore.
Fra le opere di assistenza va ricordato il centro sanatoriale di Vecchiazzano, dell'Istituto nazionale fascista di previdenza sociale ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] non per un giorno l’onore. Un popolo non deve, non può rassegnarsi ad esser creduto dagli stranieri millantatore e codardo (Mazzini 1923, pp. 292-293, 295).
Conclusioni
Ecco: descrivere in questo modo la comunità nazionale e l’azione politica che è ...
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Cernuschi, Enrico
Uomo politico ed economista (Milano 1821- Mentone, Francia, 1896). Insieme a Carlo Cattaneo fu tra i protagonisti delle Cinque giornate di Milano: fu Cernuschi, infatti, a organizzare [...] a vantaggio della grande proprietà nobiliare. Dopo la capitolazione di Milano si recò a Lugano, dove ebbe contatti con Mazzini, poi a Genova e Firenze. Il precipitare della situazione nello Stato pontificio lo indusse a recarsi a Roma (dicembre ...
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Canzio, Stefano
Patriota (Genova 1837 - ivi 1909). Si arruolò molto giovane tra i Carabinieri genovesi, un corpo scelto di volontari di cui faceva parte il fior fiore del mazzinianesimo ligure, e fu [...] Bezzecca, e quindi a Mentana, e ancora a Digione. Nel marzo 1879 venne arrestato in una manifestazione di commemorazione di Mazzini e condannato a un anno per resistenza, pena poi ridotta a tre mesi e infine amnistiata. Si impegnò attivamente nelle ...
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CALDESI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 2 ag. 1817 da Clemente, pittore e ceramista, e da Marianna Angiolini, in una famiglia che già aveva offerto prove di acceso liberalismo. Nei [...] ; il fatto che nel 1842 il C. fosse legato a N. Fabrizi e alla sua organizzazione può attestare che il distacco dal Mazzini era in qualche modo avvenuto, e aveva avuto origine dalla critica ai suoi metodi di lotta. In questi anni il C. diveniva ...
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Nathan Levi, Sara
Patriota (Pesaro 1819 - Roma 1882). Nata in una famiglia di commercianti, rimase ancora bambina orfana di madre e, giovanissima, nel 1836, sposò il finanziere tedesco Mayer Moses Nathan. [...] , dove si era trasferita con il marito, entrò in contatto con gli esuli italiani e strinse una profonda amicizia con Mazzini, diventando attiva sostenitrice delle sue idee e delle sue iniziative. Rientrò in Italia nel 1859 alla morte del marito, ma ...
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Patriota (Reggio nell'Emilia 1803 - ivi 1851). Esule in Toscana (dal 1823) per le sue idee politiche, ritornato nella città nativa (1831) si pose al seguito del gen. C. Zucchi. Fallita la rivoluzione riparò [...] prima a Corfù, poi a Marsiglia, dove conobbe Giuseppe Mazzini e divenne uno dei capi della Giovine Italia. Tornato in Italia (1848), non poté accettare la carica di ministro della Guerra della Repubblica romana per motivi di salute. ...
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Medici, Giacomo
Militare e patriota (Milano 1817 - Roma 1882). Adolescente si trasferì con la famiglia in Portogallo e nel 1836 combatté volontario in Spagna contro i carlisti nella legione Cacciatori [...] di Oporto. Dopo essere entrato in contatto nel 1840 con Mazzini e con la Giovine Italia, nel 1845 a Montevideo conobbe Garibaldi con cui avviò un duraturo sodalizio politico. Nel 1848, come capitano del corpo dei volontari garibaldini, partecipò alla ...
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Storico inglese (1860-1937). Libero pubblicista, non ebbe mai incarichi accademici. I suoi studî più importanti furono dedicati all'Italia: A history of italian unity, being a political history of Italy [...] from 1814 to 1871 (1899; trad. it., 2 voll., 1909-10); Life of Mazzini (1902); Fascism in Italy (1931; trad. it. 1973). ...
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GRANDI, Terenzio
Augusto Comba
Nacque il 13 ott. 1884 a Valenza, presso Alessandria, da Tranquillo e da Antonietta Ceriana.
Conseguito il diploma della scuola tecnica, entrò come apprendista nella tipografia [...] del Gruppo, il G. si occupò dell'invio ai militari al fronte di generi di conforto (tra cui I doveri dell'uomo di Mazzini) e promosse, a Torino, manifestazioni a favore del Belgio, della Polonia e dell'Armenia.
Per tutta la vita il G. condusse nei ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....