CELESIA, Michelangelo (al secolo Pietro Geremia)
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 13 genn. 1814da Lancellotto, dei marchesi di Sant'Antonino, e da Giuseppa Caruso Azzolini. All'età di nove anni [...] 22 marzo emanò l'interdetto contro la chiesa di S. Domenico, perché ritenuta profanata da cerimonie funebri in onore di Giuseppe Mazzini; l'interdetto venne revocato nove mesi dopo, il 18 dic. 1872. Il 26 marzo 1872 elevò una solenne protesta contro ...
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FABRIS, Domenico
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Osoppo (Udine) l'11 nov. 1814 da Silvestro, pittore dilettante (Faleschini, 1968), e da Pasqua Lenuzza.
Non si deve confondere con suo cugino Domenico, [...] non ancora liberata (in vesti di donna incatenata) e gli Artefici dell'Unità d'Italia (Cavour, Vittorio Emanuele, Garibaldi e Mazzini), affresco in un palazzo di Gemona (già proprietà Piemonte; Faleschini, 1925, p. 294); S. Filomena rifiuta i doni di ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] della musica nell’alta società si può misurare tra i nostri padri risorgimentali. Spiccava l’attitudine musicale di Mazzini, meditata e carica di finalità socio-educative, come pure immagine del suo romanticismo umbratile. Cavour era invece emblema ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] il Vangelo e l'allocuzione di Gaeta del 29 aprile precedente, definita a ragione da A. M. Ghisalberti (in Roma da Mazzini a Pio IX, Milano 1958, p. 17) "lontano preambolo del Sillabo", che per i cattolici liberali significava la più cocente delusione ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] al 1874, II-III, a cura di I. Del Lungo - P. Prunas, Bologna 1914-20, ad indicem; Ed. naz. degli scritti di G. Mazzini, XXX, ad indicem; C. Lovera - I. Rinieri, Clemente Solaro della Margarita, II, Torino 1931, pp. 291-295, 382-399; G. Montanelli ...
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La santità
Sofia Boesch Gajano
La santità si può definire un’esperienza religiosa che tende all’avvicinamento o all’unione con il Divino nel superamento dei limiti della condizione umana. La storia [...] dà vita a nuove forme di eroismo e di esemplarità. In Italia esemplare la figura «ascetica» di Giuseppe Mazzini e quella «eroica» di Giuseppe Garibaldi, oggetto di rimodellamenti che nulla hanno da invidiare alle agiografie. Anche la Rivoluzione ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] ; G.Martina, Pio IX (1846-1850), Roma 1974, ad Indicem; G.Monsagrati, Una delicata missione di mons. D. nella Roma del dopo Mazzini, in Lunario romano, XI, Ottocento nel Lazio, Roma 1981, pp. 117-130; sulla sua opera di segretario del Concilio, M. L ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] . in A. Rosmini, Epistolario completo, I-XIII, Casale 1887-94); A Saitta, Sinistra hegeliana e Problema ital. negli scritti di A. L. Mazzini, Roma 1968, pp. 285 ss.; R. Romeo, Cavour e il suo tempo I, 1810-1842, Bari 1969, ad Indicem; II,12, 1842 ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] 1903), Roma 1904, alle voci Cavour, Congressi politici, Dominio temporale dei papi, Francesco II, Italia, Mazzini, Napoli, Pace, Parlamentarismo, Pio IX, Questione romana, Regicidio, Rivoluzione, Roma, Sicilia, Sovranità temporale, Toscana (tutte ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] , 316, 329 s.; G. Moroni, Diz. d'erudiz. stor-ecclesiastico, ad Indicem. Sul periodosvizzero: Edizione nazionale degli scritti di G. Mazzini, Epistolario, IV, p. 142; Le relazioni diplomatiche fra lo Stato pontificio e la Francia, s. 2, 1-11, a cura ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....