GRIMALDI (Grimaldi del Poggetto), Stanislao
Francesca Franco
Nacque dal conte Emilio, conte del Poggetto, e da Polissena Pobel Vibert de La Pierre il 25 ag. 1825 a Chambéry, dove il padre ricopriva [...] guardaroba di palazzo Pitti (catal.), Firenze 1979, p. 254 nn. 24, 24a, 24b; L'Armeria reale di Torino, a cura di F. Mazzini, Busto Arsizio 1982, p. 47 fig. 11; Catalogo nazionale Bolaffi dell'arte italiana dell'Ottocento, Milano 1985, n. 14, p. 267 ...
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PARTINI, Giuseppe
Marco Pierini
– Nacque a Siena il 5 maggio 1842 da Giovambattista, intagliatore, e Bonizella Rossi, sarta.
A causa delle ristrettezze economiche nelle quali versava la famiglia non [...] , Cinisello Balsamo 1994, pp. 305-572; M. Pierini, Tito Sarrocchi 1824-1900 (catal.), Siena 1999, p. 15 e passim; P. Mazzini, Un volto “unitario” dopo il 1860: Siena e l’architettura urbana di piazza Salimbeni, piazza Matteotti, viale Curtatone, in L ...
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CARRARESI, Alessandro
Piero Treves
Nacque in Firenze, di modestissima estrazione, da Andrea ed Anna Landi il 28 sett. 1819. Forse per voto espiatorio d'averlo concepito avanti "la scritta matrimoniale" [...] suo nome né la sua fama" (p. 314). Ma è significativo che soccombesse anch'egli, quasi suo malgrado, al fascino del Mazzini, la cui "fisonomia mi era piuttosto simpatica, avendo uno sguardo così acuto e penetrante, che ora capisco come potesse egli ...
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GUICCIOLI, Ignazio
Francesca Brancaleoni
Nacque a Ravenna dal conte Alessandro e da Angelina Galliani il 18 marzo 1806. Nel 1817, in seguito alla morte della madre, il padre - che l'anno dopo si risposerà [...] s., 543 s., 547 s., 551-560; G. Leti, La rivoluzione e la Repubblica Romana (1848-1849), Milano 1913, ad ind.; G. Mazzini, Scritti editi e inediti (per la consultazione cfr. Indici, a cura di G. Macchia, II, 1, Imola 1972, ad nomen); Carteggio tra M ...
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CURIALTI, Pietro (Pietro da Tossignano o Tausignano, Petrus de Thauxignano, de Curialtis)
Augusto De Ferrari
Nacque nei dintorni di Imola, a Tossignano (ora Borgo Tossignano in provincia di Bologna) [...] governo della Repubblica veneta, in Memorie e documenti per la storia dell'Università di Padova, I, Padova 1922, pp. 116 s.; G. Mazzini, La medicina in Italia nel secolo XV. Vita e opere del m. P. da Tossignano, Roma 1926; L. Thorndike A History of ...
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BARTOLOMEO Veneto
Elena Bassi
Pittore attivo nella prima metà del sec. XVI nel Veneto ed in Lombardia. Alcuni suoi quadri, firmati, datati e postillati ci forniscono le uniche notizie biografiche certe [...] , Roma 1956, pp. 93, 431, 857; A. Venturi, Epoche e maestri dell'arte italiana, Torino 1956, p. 58; [F. Mazzini], Mostra di dipinti restaurati della pinacoteca Ambrosiana, Milano 1956, pp. 17-19; L. Grossato, Il Museo civico di Padova, Venezia 1957 ...
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CASTELLALFERO, Paolo Giovacchino Carlo Luigi Amico conte di
Vladimiro Sperber
Figlio del conte Bartolomeo, di ricchissima famiglia nobilitata soltanto nel secolo precedente, e di Felicita Saluzzo di [...] ., e la corrispondenza dello stesso in questo periodo; A. Luzio, Un dispaccio del conte di C., in Carlo Alberto e G. Mazzini, Torino 1923, pp. 46-54. Cfr. inoltre N. Bianchi, Storia della monarchia piemontese..., Torino 1878-1885, II, pp. 60-65, 183 ...
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GRIZIOTTI, Giacomo
Marina Tesoro
Nacque l'11 maggio 1823 a Corteolona, vicino Pavia, da Antonio, cancelliere capo del tribunale di quella località, e da Lucrezia Ghislanzoni. Seguì i corsi di ingegneria [...] , 189, 190; G. Monsagrati, La cospirazione mazziniana nel Lombardo Veneto dopo il 6 febbr. '53 attraverso le carte della raccolta Cavalli, in Mazzini e la Lombardia, a cura di G. De Paoli, Pavia 1998, pp. 99 s.; Ad familiares. Politica e privato nell ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] dalla lotta quotidiana delle forze preziose, tendeva a controbilanciare l'influenza che sulla società del Bartelloni esercitavano il Mazzini e il settarismo sovente astratto dei fuorusciti. Fin dal 1843 egli aveva steso il programma di una nuova ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] meglio, ci fecero non curanti del bene" (Epistolario, III, p. 300).
Il G. era un liberale e un realista; considerava G. Mazzini un teorico e non nutrì mai troppe speranze nell'ideologia giobertiana (cfr. Il papato di prete Pero, in Poesie, I, pp. 313 ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....