BORROMEO, Guido
Lucio Villari
Discendente dalla storica famiglia lombarda, nacque a Milano il 21 nov. 1818 dal conte Vitaliano e dalla marchesa Maria d'Adda. Il clima tollerante e aperto della famiglia, [...] l'ufficio del B. fu, tra l'altro, quello di seguire la mosse dei democratici (e in particolare di Garibaldi e di Mazzini); ed egli interpretò nel modo più rigido possibile le direttive e le preoccupazioni di Cavour di fronte all'impresa dei Mille e ...
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ANGELINI, Tito
Mario Pepe
Nacque a Napoli il 10 marzo 1806 da Costanzo. Nel 1823 era a Roma e si,indirizzava verso la scultura accademico-classicheggiante, guardando in particolar modo al Thorwaldsen. [...] di Enrico Alvino,nella statua di Dante in piazza. Dante (1872) e ancor più nel monumento a P. E. Imbriani (1878), in piazza Mazzini.
L'A. morì nella città di Napoli nel febbraio dell'.anno 1878.
Bibl.: D. Morelli, T. A., in D. Morelli-E. Dalbono, La ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] a Napoli come a Milano e in altri centri del Nord. I numerosi arresti furono un duro colpo per i seguaci di Mazzini: nel maggio dei '70 anche Alessandro abbandonava il Comitato centrale che, dopo poco, si sciolse.
Alessandro tornò a Roma con le ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] e delle loro volontà si acuiva per la reciproca insofferenza dei caratteri e delle formazioni, all'empito messianico di Mazzini opponendosi la razionalità scientifica dell'altro. E talvolta vi era cortese ma duro contrasto su alcune idee, come quando ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] sforzava di dimostrare, con argomentazioni fondate su una "elementare critica positivista", che, come aveva predicato sempre G. Mazzini, la "coscienza nazionale" si riduceva alla "volontà di affermare la propria sovranità" da parte del "popolo", il ...
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FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] Torino, dove visse a stretto contatto con L.C. Farini, che lo presentò a Cavour. A poco a poco abbandonò il programma mazziniano e si avvicinò all'ideale di un'Italia libera e unita sotto la monarchia dei Savoia. A Torino fu segretario del Comitato ...
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LODOLINI, Armando
Anna Lia Bonella
Nacque il 26 marzo 1888 a Roma, da Alessandro, proprietario di una piccola tabaccheria-drogheria, e da Laura Diamantini.
Conseguita nel 1907 la maturità classica presso [...] della prima guerra mondiale sono da lui narrate nel volume, postumo, Quattro anni senza Dio. Il diario di un ufficiale mazziniano dalle trincee del Carso alle Giudicarie, a cura di E. Lodolini (Udine 2004).
Nel marzo 1919 riprese il lavoro presso ...
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DOTTO DE' DAULI, Carlo
Alfonso Scirocco
Nacque a Roma il 27 ott. 1846 da Antonio, funzionario borbonico nato a Palermo da famiglia genovese trasferita in Sicilia, e da Sofia Rubino, fiorentina. Cominciò [...] , Bari 1966-67, ad Indices; L. Mascilli Migliorini, M. Quadrio e i repubblicani napol. 1872-1876, in Atti del Secondo Convegno su Mazzini e i mazziniani dedicato a M. Quadrio, Pisa 1978, pp. 279-292; A. Scirocco, Garibaldi "politico" e la Lega della ...
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AMADEO, Giovanni Antonio
Edoardo Arslan
Architetto e scultore, nacque a Pavia attorno al 1447, figlio di un Aloisio che nel 1450 fece testamento lasciando eredi universali i figli Giovanni Protasio, [...] nella facciata). Documenti del 1492, '93 e '94 attestano la paternità dell'A. per il palazzo Bottigella (a Pavia, via Mazzini). Nel 1492 è occupato in lavori idraulici relativi specialmente a una diversione del corso dell'Adda. Nello stesso anno è ...
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IMBRIANI, Giorgio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 28 apr. 1848 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Aveva solo due anni quando con la madre e cinque fratelli si ricongiunse al padre che la repressione [...] di Graz: dopo aver finto di piegarsi, l'I. si spostò a Torino.
Il 6 ag. 1870 a Lugano conobbe di persona Mazzini che lo mise a parte dei suoi prossimi piani per il Mezzogiorno. Nell'autunno, però, sopraggiunse l'intervento di Garibaldi nella Francia ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....