PEZZI, Francesco
Claudia Bassi Angelini
PEZZI, Francesco. – Nacque a Ravenna il 30 agosto 1849 da Paolo e da Virginia Bonelli.
Attratto dalle idee di Giuseppe Mazzini fin da quando era giovane studente [...] alle scuole tecniche, svolse l’apprendistato politico nelle file repubblicane e si iscrisse alla mazziniana Società di mutuo soccorso di Ravenna. Divenne poi – insieme a Lodovico Nabruzzi e Claudio Zirardini ...
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Uomo politico (Londra 1845 - Roma 1921). Figlio di un tedesco naturalizzato inglese e della pesarese Sara N. Levi, in Italia dal 1859, nel 1871 su invito di Mazzini si trasferì a Roma come amministratore [...] di La Roma del popolo; ottenuta la cittadinanza italiana nel 1888, N. partecipò attivamente alla vita culturale e politica della capitale, di cui divenne sindaco (1907-13), distinguendosi per efficaci ...
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Storico e patriota romeno (Bucarest 1819 - Palermo 1852). Carbonaro, prese parte alla rivoluzione del 1848 ed entrò nel governo provvisorio. Rifugiatosi a Parigi, entrò in contatto con Mazzini, il cui [...] influsso è evidente nei suoi scritti. La sua principale opera, incompiuta, è la Istoria Românilor sub Mihaiu Vodă Viteazul ("Storia dei Romeni sotto Michele il Bravo", postuma, 1878). In collaborazione ...
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Patriota (Milano 1808 - ivi 1871). Separatasi dal principe Emilio Barbiano di Belgioioso Este, che aveva sposato sedicenne, C. passò in Svizzera, a Genova, a Marsiglia e, quando Mazzini organizzò la spedizione [...] di Savoia, gli fornì un'ingente somma di denaro ricavata dalla vendita dei suoi gioielli (1834). Stabilitasi a Parigi, aprì un salotto famoso, frequentato dall'intellettualità cosmopolita della metropoli. ...
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BANDIERA, Attilio
Franco Della Peruta
Nacque a Venezia il 24 maggio 1810, dal barone Francesco e da Anna Marsich.
Il padre, nato a Venezia nel 1785, era ufficiale della marina del Regno italico. Passato [...] Fabrizi in una lettera al Fogacci del 10 maggio 1843 (ibid., b. 514, 6, 5).
Il B. poté così far pervenire a Mazzini, nella seconda metà del 1842, la già menzionata lettera del 15 agosto, in cui, dopo aver affermata la consonanza delle sue idee con ...
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Nato nel 1843 a Santa Maria di Licodia (Catania) da famiglia di proprietari terrieri, a quindici anni era già fra i rivoluzionari sospetti al governo borbonico. Laureatosi in giurisprudenza, si stabilì [...] Stiviere (Mantova), che vantava un indirizzo laico e democratico. Morì a Firenze nel 1900.
Bibl.: Ediz. naz. degli scritti... di Giuseppe Mazzini, Epistolario, LIV, p. 287; LV, p. 319; LVIII, pp. 63, 159, 269, 271, 273, 294, 320, 322, 329, 349, 369 ...
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Patriota italiano (Cusiano, Trento, 1835 - Torino 1920); volontario garibaldino, prese parte alla campagna del 1859 e alla spedizione dei Mille. Nell'autunno del 1862 conobbe a Lugano il Mazzini ed ebbe [...] da lui l'incarico di organizzare un moto nel Trentino, che fallì e valse al B. un breve arresto da parte del governo italiano (1864). Prese parte alle campagne garibaldine del 1866 e 1867; eletto deputato ...
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Patriota (Genova 1821 - Banda Atjeh 1873); ebbe infanzia travagliata e fu costretto a darsi alla vita del mare nella quale ebbe varie avventure. Nel 1847, dopo aver conosciuto a Parigi il Mazzini ed essersi [...] legato col Mameli, fu a capo di alcune cospirazioni genovesi; segnalatosi nella guerra del 1848, prese parte alla difesa di Roma, dove fu ferito (3 giugno 1849). Tornato per breve tempo (1853-57) sul mare, ...
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Uomo politico (Mezzana Corti, Pavia, 1813 - Stradella 1887). Mazziniano in gioventù, fu ministro, capo della Sinistra parlamentare, capo del Governo. Al suo nome è legata la prima fase della politica trasformistica [...] debolezza. Giornalista, collaborò alla Concordia e fondò (1850) con C. Correnti il Progresso. Era ancora in corrispondenza con Mazzini durante i preparativi rivoluzionarî che portarono ai fatti di Milano del 6 febbraio 1853, a cui non partecipò però ...
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Uomo politico e scrittore (Forlì 1819 - San Varano, Forlì, 1890). Avvocato, di idee liberali, accolse con entusiasmo le prime iniziative riformatrici di Pio IX ma, deluse le aspettative riposte nel pontefice, [...] . 1849), allorché fu proclamata la Repubblica romana fu nominato ministro degli Interni e, il 29 marzo, entrò nel triunvirato con G. Mazzini e C. Armellini. Caduta la Repubblica, si rifugiò in Svizzera poi in Francia e a Londra, ma nel 1853 tornò in ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....