Patriota (Bergamo 1814 - Milano 1886), figlia del conte G. B. Carrara Spinelli e di Maria Gambara, andò sposa (1832) ad Andrea Maffei, dal quale si separò legalmente nel 1846. Colta, intelligente, raffinata, [...] patriottico. Coinvolta nelle Cinque Giornate di Milano, alla restaurazione dovette stabilirsi per breve tempo a Locarno, ove conobbe Mazzini. Ritornata a Milano, riaprì la sua casa a letterati e artisti e si legò di profonda amicizia soprattutto a ...
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Scultore italiano (Pescara 1921 - Pietrasanta 2008), fratello di Andrea. Prima che alla scultura, si è dedicato alla pittura e alla ceramica. Nelle masse grandiose delle sue sculture in pietra si ritrovano [...] la sua produzione monumentale: il monumento di Auschwitz (1960-67); la Porta della Pace di Tel Aviv (1969-71); il monumento a Mazzini a Milano (1974); La nave, posta sul lungomare di Pescara (1987) e il teatro della Germinazione nel Parco nazionale d ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] livornese del 6 giugno 1848. Tuttavia non rinunciò nemmeno al tentativo di conciliare le idee di Gioberti con quelle di Mazzini e della Costituente. L'andamento della guerra contro l'Austria, la sconfitta di Custoza (27 luglio 1848), poi l'armistizio ...
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GORINI, Paolo
Fulvio Conti
Nacque a Pavia il 28 genn. 1813 da Giovanni, professore di matematica, e da Martina Pelloli. Compì gli studi nella città natale, prima presso il ginnasio del collegio di S. [...] pp. 95-110; L. Samarati, P. G.: l'uomo e i tempi, ibid., pp. 111-149; V. Beonio Brocchieri, Mio zio pietrificò Mazzini, Milano 1965, pp. 227-259; L. Samarati, P. G., in A. Bassi - L. Samarati, Lodigiani protagonisti, Lodi 1980, pp. 101-109; Statuto ...
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GHERARDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato ad Arezzo nel 1794, dopo essersi laureato in veterinaria fu arruolato con il grado di sottotenente veterinario nel reggimento Cacciatori a cavallo dell'esercito [...] Fratellanza artigiana di G. Dolfi.
Il G. morì a Firenze il 28 genn. 1866.
Fonti e Bibl.: Ediz. naz. degli scrittidi G. Mazzini (per la consultazione v. Indici, II, ad nomen); G. Garibaldi, Epistolario, VIII, 1863, a cura di S. La Salvia, Roma 1991 ...
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Scrittore (San Cesario di Lecce 1885 - Milano 1959). Collaboratore di numerosi giornali e periodici, pubblicò romanzi e racconti che si riallacciano alla tradizione della narrativa regionale (La vigilia, [...] di figure di uomini illustri in una serie di biografie che uniscono alla larghezza d'informazione una piacevole scioltezza di racconto (Vita amorosa ed eroica di Ugo Foscolo, 1939; Leopardi, 1942; Mazzini, 2 voll., 1945; Michelangelo, 1947). ...
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GIGLI, Vincenzo
Fabio Zavalloni
Nacque a Roma il 6 ott. 1823 da Francesco, discendente da una nobile famiglia di Anagni, e da Rosa Angelotti. Compiuti gli studi inferiori al Collegio romano, il G. conseguì [...] il G. sono conservati nel Museo centr. del Risorgimento di Roma, bb. 402, ff. 5, 7; 62, f. 17. Cfr. inoltre G. Mazzini, Scritti editi ed inediti (per la consultaz. si rinvia agli Indici, a cura di G. Macchia, II). Altre notizie in F. Spatafora, Il ...
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Patriota e uomo politico (Mantova 1819 - Palidano, Gonzaga, 1879). Funzionario dell'amministrazione fiscale austriaca, partecipò alle Cinque Giornate di Milano (1848): membro del governo provvisorio, rappresentò [...] , riparò prima a Firenze, poi a Genova, da dove (1849) fu espulso, infine a Ginevra (1850), dove visse con G. Mazzini. Trasferitosi a Parigi, si accostò a Manin e si lasciò convincere al programma sabaudo; ritornato in Italia (1859), presentato da C ...
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Scultore (Napoli 1806 - ivi 1878), figlio di Costanzo. Studiò a Roma, quando vi dominavano A. Canova e B. Thorvaldsen, viaggiò per tutta Italia, e svolse la sua attività in prevalenza a Napoli - dove fu [...] della Scuola di disegno - con molto successo, ricevendo numerose commissioni ufficiali (la Clemenza e l'Immacolata per lo scalone e per la cappella del Pal. Reale; sepolcro di L. Migliaccio in S. Ferdinando; monumenti a Mercadante e a Mazzini). ...
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La Farina, Giuseppe
Uomo politico e storico (Messina 1815 - Torino 1863). Repubblicano, prese parte ai moti siciliani del 1837. Costretto all’esilio, si trasferì in Toscana, dove si dedicò agli studi [...] fortemente contrario a una candidatura di Luciano Murat al trono di Napoli. Di idee repubblicane e amico di Mazzini, se ne staccò progressivamente per diventare un sempre più convinto sostenitore del governo piemontese e della monarchia. Nel ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....