Incisore, calcografo e tipografo (Milano 1626 - ivi 1702), capostipite di una famiglia di tipografi con bottega a Milano in via S. Margherita. Ricordiamo il sacerdote Giovanni Battista (Milano 1706 - ivi [...] 1834 in Inghilterra e poi, tornato a Milano, stampò nella sua tipografia il Politecnico di C. Cattaneo e L'Italia del popolo di Mazzini, si distaccò nel 1813 il ramo di Giacomo i cui successori hanno tenuto una tipografia A. fino al 1923, dopo di che ...
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Colonia di diritto romano dedotta nel 183 a. C. lungo la via Emilia, sul luogo dove un insediamento dell'ultimo periodo dell'Età del Bronzo era stato, con ogni probabilità, perpetuato dagli Etruschi e [...] guerra di Modena. Il cardo maximus percorreva il tracciato delle odierne vie Farini e Cavour; il decumanus quello delle strade Mazzini e della Repubblica, costituito cioè, come di norma, dalla via Emilia; il forum si apriva dov'è ora piazza Garibaldi ...
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CALAMATTA, Luigi
Sandra Vasco
Figlio di Vincenzo e di Fermina Natale, nacque a Civitavecchia il 21 giugno 1801. Notizie sulla sua vita si ricavano dal volume del Corbucci, che si è servito delle "Memorie" [...] , 5, 9, 15; 128, 19; 123, 26; Archivio di Stato di Roma, Fondo Pianciani, b. 8; Edizione nazionale degli scritti di G. Mazzini, Epistolario, XXXII-LXXXVII, ad Indices;G.Sand, Histoire de ma vie, IX, Paris 1856, pp. 209-15; Id., Corresp., a cura di G ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] cardo maximus, corrispondente all’attuale Strada Nuova (la principale via cittadina) e il decumanus, odierni corsi Cavour e Mazzini. Un ampliamento dell’impianto verso S deve essere collegato con lo sviluppo del porto fluviale. Probabile l’esistenza ...
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DE RENZI, Mario
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 17 nov. 1897 da Romeo e Anna Polimanti. Frequentò il corso speciale di architettura all'accademia di belle arti a Roma, diplomandosi nel 1920 professore [...] il relativo concorso, le case di abitazione per i dipendenti del Governatorato di Roma a piazza d'Armi, oggi piazza Mazzini (cfr. C. Cecchelli, Il primo concorso dell'Istituto delle case per i dipendenti comunali, in Architettura e arti decorative, V ...
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ARIENTI, Carlo
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque il 21 luglio 1801 ad Arcore da Bernardo, direttore botanico dei giardini di Mantova: bambino autodidatta, copiò in disegni gli affreschi del Palazzo [...] milanesi; I profughi di Tortona, nonché parecchi ritratti che in ogni periodo restano le sue cose più vive.
Bibl.: G. Mazzini, Scritti editi ed inediti, XXI, La pittura moderna italiana [Londra 1840], Imola 1915, p. 311; C. Masini, Vita del comm ...
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VELLETRI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Antichissima città del Lazio meridionale, situata a 350 m. s. m. su uno sperone che scende dal [...] (bella porta fra due torri cilindriche) a Porta Romana a nord; lungo questa via o presso di essa si trovano la Piazza Mazzini, e la Piazza Metabo, con giardino pubblico dal quale si gode un magnifico panorama sui Lepini, la Pianura Pontina, il Circeo ...
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IMOLA
G. A. Mansuelli
(Forum Cornelii). − La città sulla sinistra del Santerno (Vatrenus) sorse in un territorio la cui documentazione archeologica presenta una continuità dal Paleolitico Superiore [...] la situazione urbanistica antica: con un decumano (tratto urbano dell'Emilia) e un cardine (via Appia, via Mazzini) massimi. All'incrocio era il Foro, corrispondente in sostanza alla piazza medievale e attuale (piazza Matteotti). La maggior ...
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DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] Bugnato..., in L'Omar, 1971, n. 14, p. 36; F. M. Ferro, Affreschi novar. del Quattrocento, Novara 1972, pp. 10, 14; F. Mazzini, in Opere d'arte a Vercelli e nella sua provincia, Recuperi e restauri 1968-1976, cat., Vercelli 1976, pp. 108 ss., 177 s ...
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DE VICO, Raffaele
Maristella Casciato
Nacque il 18 apr. 1881 a Penne (Pescara), da Angelo e da Emma Bartolini.
Angelo, scultore, era nato a Penne nel 1853. Nel 1869 si spostò a Firenze per lavorare [...] realizzò una fra le sue opere più note: la grande fontana ottagona, circondata da quinte verdi, in piazza Mazzini, che, a dispetto della sua non felice collocazione, offre un inconsueto esempio di articolazione spaziale realizzata attraverso essenze ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....