Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] direzione giusta. Ciò peraltro non autorizza a concludere che per Rousseau la società sia soltanto "mutua assicurazione" (come intese Mazzini), o ad avvicinarlo a quei suoi contemporanei che paragonavano lo Stato ad una società per azioni, cosa che è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] , il problema della codificazione nazionale e cioè da quando giusfilosofi come Vincenzo Gioberti, Antonio Rosmini e Giuseppe Mazzini hanno individuato anche nel diritto nazionale lo strumento per affratellare gli italiani. Allorché, alla fine degli ...
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LAZZARINI, Giovita
Fabio Zavalloni
Nacque a Forlì il 4 dic. 1813 da Giovanni, avvocato, e da Giulia Farneti. Compiuti gli studi inferiori nella città natale, il L. si trasferì a Bologna, dove frequentò [...] F. Comandini e di altri patrioti del tempo (1831-1857), Bologna 1899, pp. 112, 118, 509; Scritti editi e inediti di G. Mazzini (per la consultazione si rinvia agli Indici, ad nomen) e A. Saffi, Ricordi e scritti, III (1846-49), Bologna 1992, pp. 177 ...
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Gioberti, Vincenzo
Filosofo e uomo politico (Torino 1801 - Parigi 1852). Nato da famiglia di modeste condizioni economiche, si laureò nel 1823 in teologia e nel 1825 fu ordinato sacerdote. Cappellano [...] , in Lombardia, in Emilia, a Genova, a Livorno e infine a Roma. Durante il viaggio ebbe incontri, tra gli altri, con Mazzini, Carlo Alberto e Pio IX. Fu per breve tempo presidente della Camera, quindi ministro senza portafoglio e poi ministro dell ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] ; G. Salvemini, Scritti vari. 1900-1957, a cura di G. Agosti - A. Galante Garrone, Milano 1978; Salvemini e Mazzini, Messina 1981; I miei maggiori, Milano 1984; Zanotti Bianco e Salvemini, Napoli 1984; Padri e figli, Torino 1986; Calamandrei ...
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BOITANI, Giuseppe
Emilio R. Papa
Nacque a Vigevano da Pietro e da Giuseppa Garbarino il 30 genn. 1820. Conseguito il diploma in ragioneria e compiuto il corso biennale di diritto civile, intraprese [...] operaie..., p. 48). A sostegno della sua tesi il B. non esitò ad entrare in polemica diretta con Mazzini, scrivendo sulle colonne della torinese Gazzetta del Popolo, promotrice della istituzione della società operaia torinese.
Con l'estensione dell ...
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Il pensiero del Croce nell'ultimo venticinquennio, pur con molteplici arricchimenti e approfondimenti, è rimasto, in sostanza, quale si era manifestato nell'epoca prefascista ma la sua personalità morale [...] quali progressi abbia fatto in tutti i campi l'Italia in quel periodo così prosaico, così diverso dal brillante Risorgimento dei Mazzini, dei Cavour e dei Garibaldi. Infine nella Storia d'Europa nel secolo XIX (1932) lo studio della crisi morale e ...
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ARDIZZONI, Nicolò
Nilo Calvini
Nato a Taggia (Imperia) il 18 febbr. 1766 da Giovanni e Caterina Bianchi, di ingegno vivace e prodigiosa memoria, l'A. si laureò ventenne a Genova in teologia e proseguì [...] nel marzo 1821, in Bibl. di storia italiana recente, XI, Torino 1923, pp. 328-470; A. Codignola, La giovinezza di Giuseppe Mazzini, Firenze 1926, pp. 116, 133, 202; G. Serra, Memorie Per la storia di Genova, dagli ultimi anni del sec. XVIII alla ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] 2 giugno e n. 141 del 16 giugno 1889).
La sua tesi si basava sull'affermazione che il pensiero politico di Mazzini fosse ancora valido e vitale, ma che il suo pensiero economico fosse del tutto insufficiente e che quindi bisognasse integrarlo con la ...
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BOLDRINI, Stefano
Emilio R. Papa
Nato a Vigevano l'11 sett. 1810 da Giuseppe, avvocato, e da Rosa Ferrari, studiò giurisprudenza ed esercitò la professione forense nello studio paterno. Scrisse una [...] legale del padre, potenziato dall'attività del fratello, e si affermò specialmente come penalista: va ricordata la sua difesa del mazziniano F. B. Savi, processato (1858) per i fatti di Genova del 1857. Ebbe una preparazione culturale più solida di ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....