Membro di formazioni irregolari armate che agiscono su un territorio occupato dal nemico esercitando azioni di disturbo e di guerriglia.
Guerra p. Azione di guerra che si svolge di consueto su un territorio [...] di Saint Jorioz col suo scritto Della guerra nazionale d’insurrezione per bande applicata all’Italia (1830) poi ripreso da G. Mazzini con lo scritto del 1833 Della guerra d’insurrezione conveniente all’Italia; in Russia dal poeta e generale russo D.V ...
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Carboneria
Società segreta della prima metà del sec. 19°. Sorse prima nell’Italia meridionale durante il regno di Gioacchino Murat (non prima del 1807 e non più tardi del 1812), probabilmente come scisma [...] C. furono i moti dell’Italia centrale del 1831 e in Francia la rivolta di Lione del 1834: il processo francese del 1835, la morte del Buonarroti nel 1837 e la vittoriosa concorrenza della Giovine Italia del Mazzini finirono con lo spezzarne le file. ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] dai lunghi soggiorni all’estero (Garibaldi). Nessun sospetto del genere ha mai sfiorato il quarto componente del gruppo, Giuseppe Mazzini, il quale passò gran parte della vita come esule e si trovò a scrivere una parte notevole della sua sterminata ...
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Alberto Mario Banti
La strana battaglia del Centocinquantenario
Nel 1861 la carta geopolitica della penisola veniva completamente sconvolta con la formazione del Regno d’Italia. Centocinquanta anni dopo [...] delle celebrazioni? In genere lo si è fatto costruendo una specie di santino, nel quale Vittorio Emanuele II, Garibaldi, Mazzini e Cavour andavano sottobraccio l’uno con l’altro, marciando verso le magnifiche e progressive sorti dell’Italia unita ...
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rivoluzioni del 1848
Insieme di moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. Dopo i , si trattò della seconda grande risposta delle forze democratiche, liberali [...] i moti successivi. In Italia alla fuga di Pio IX e alla proclamazione della Repubblica romana (genn. 1849), guidata da Mazzini, Saffi e Armellini, seguivano una nuova sconfitta dell’esercito sabaudo a opera degli austriaci (luglio), la caduta della ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] esempio in Veneto si ebbero brigate intitolate a Mameli, Manara, Tito Speri, Ciro Menotti, ai Fratelli Bandiera e persino a Mazzini e Pisacane, per non parlare della ‘Osoppo’ che in Friuli ricordava la difesa del forte omonimo nel 184843. Giuseppe ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] militare della repubblica, minacciata dalle truppe francesi, austriache, spagnole e napoletane. Fu nominato un triunvirato formato da G. Mazzini, C. Armellini e A. Saffi (19 marzo), cui vennero conferiti poteri illimitati, e fu mobilitata la guardia ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] e di specifico destino e vocazione, scelta e missione. Perciò l'Italia poteva, ad esempio, prospettarsi - nella visione di Mazzini - successivamente come prima Roma imperiale e pagana, come seconda Roma papale e cattolica e come terza Roma della sua ...
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Europeismo
Sergio Pistone
L'idea dell'unità europea fino allo scoppio della prima guerra mondiale
L'europeismo, inteso come movimento per l'unificazione europea, è nato nell'epoca delle guerre mondiali [...] caratterizzare l'europeismo contemporaneo. Questo orientamento è chiaramente ravvisabile nei principali esponenti dell'europeismo ottocentesco: Giuseppe Mazzini, Carlo Cattaneo e Victor Hugo. Fino al 1914, tuttavia, il discorso sull'unità europea non ...
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socialismo
Massimo L. Salvadori
In lotta contro le disuguaglianze sociali
Il socialismo è una teoria politica finalizzata alla costruzione di una forma di società fondata sulla solidarietà tra gli uomini [...] nella quale confluirono marxisti, anarchici, esponenti dei sindacati inglesi (Trade unions) e anche democratici come Giuseppe Mazzini che, pur non essendo socialisti, ritenevano necessario organizzare e difendere le masse lavoratrici.
Tra il marzo e ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....