Interpretazioni del Risorgimento
Guido Pescosolido
Storiografia di partito, storiografia agiografica e loro superamento
Le prime interpretazioni del Risorgimento risalgono agli stessi anni dell’unificazione [...] etico-politico. All’inizio del nuovo secolo H. Bolton King riprese in modo sistematico il discorso sul cospiratore genovese (Mazzini, 1902; Storia dell’unità italiana, 1909-10), ponendo in evidenza come il nucleo centrale della sua opera fosse di ...
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Veri italiani
Società segreta fondata (1832) da F. Buonarroti con il programma di realizzare – secondo l’articolo I del suo statuto – «l’unità, indipendenza e libertà d’Italia intendendo per libertà [...] e soprattutto in Toscana. Nel sett. 1832 fu stipulato un accordo fra i V.i. e la Giovine Italia di G. Mazzini; pur lasciando sussistere tra le due organizzazioni piena indipendenza sulle forme e sul modo del lavoro, si professavano «comunione di ...
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Termine storiografico usato per indicare quel complesso processo spirituale e politico, quella serie di trasformazioni economiche e sociali, di atteggiamenti letterari e culturali, di eventi diplomatici [...] delle Due Sicilie e di Sardegna e del 1831 in Emilia Romagna e nelle Marche; la Giovine Italia di G. Mazzini promosse diverse insurrezioni. Il fallimento di queste azioni favorì la nascita di correnti moderate, che cercarono la collaborazione di ...
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Nome con cui i Greci originariamente designarono le terre occidentali (gr. ῾Εσπερία «occidente»), poi, con il progredire delle conoscenze geografiche, ora l’Italia ora la Spagna. Il nome ebbe fortuna presso [...] di Hesperia ultima.
Si chiamò E. la società segreta fondata nel 1841 dai fratelli Bandiera col fine di conseguire la libertà e l’unità nazionale, senza pregiudiziali monarchiche e repubblicane. L’anno dopo fu posta alle dipendenze di G. Mazzini. ...
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Mille, spedizione dei
Spedizione garibaldina, che abbatté il regno delle Due Sicilie e diede la spinta decisiva alla formazione dell’unità d’Italia. L’appellativo dei M. fu consacrato assai presto dalla [...] i fratelli Bandiera nel 1844, C. Pisacane nel 1857 avevano tentato di attuarlo; lo stesso Mazzini l’aveva invano proposto a Garibaldi nel marzo 1854. E mazziniano fu il primo ideatore dell’impresa, F. Crispi, che, accordatosi con A. Bertani, propose ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] democratici molto diversi fra loro come quelli dei ceti artigiani urbani e dell’esulato) sono l’iniziativa del capo-popolo mazziniano Giuseppe Dolfi a Firenze, dei notabili radicali Piero Cironi e Giuseppe Mazzoni a Prato, e, infine, di Saffi, che da ...
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Maurizio Viroli
Patria
Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta
La rinascita del concetto di patria
di Maurizio Viroli
1° marzo
Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi si reca a Cefalonia per [...] di fallimenti e sconfitte, così come ci sono sempre stati italiani che si sono sentiti attratti dalla figura di Mazzini e altri che ammirano piuttosto Cavour. Non è possibile né desiderabile elaborare delle narrazioni che siano condivise da tutti ...
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internazionalismo
Bruno Bongiovanni
L'ideale della solidarietà sociale al di là delle barriere nazionali
Il termine internazionalismo indica la tendenza a favorire la formazione di organismi internazionali [...] ottocentesco fu, in particolare, quella di Giuseppe Mazzini, grande assertore del principio di nazionalità ma ostile a brutali politiche di espansione e sopraffazione. L'ideale mazziniano era quello della fratellanza universale, della libertà e dell' ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] più giovane generazione (R. Taradel e B. Raggi, Di Fant, Mazzini), che citeremo in dettaglio via via.
4 Cfr. G. Volli, Il , attive e passive, alle trasformazioni in atto, vedi E. Mazzini, Chiesa ed ebrei al Vaticano II (secondo due riviste ebraiche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] rivoluzione francese in un volume del 1905, per poi inoltrarsi nel Risorgimento italiano con una serie di ricerche su Mazzini, la sinistra mazziniana e il socialismo risorgimentale. Le profonde trasformazioni che il Paese aveva subito fra la fine del ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....