GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] di Padova, da cui si allontanò nel 1853 per fuggire a Genova: di opinioni politiche liberali e già avvicinatosi al movimento mazziniano, temeva infatti di essere arrestato dalla polizia. Tornato a Padova, il 6 sett. 1855 vi conseguì la laurea in ...
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GRILLENZONI, Carlo
Fabio Zavalloni
Nacque a Ferrara il 22 genn. 1814 da Giuseppe, affermato artista romagnolo, e da Giulia Pensa. Rimasto orfano del padre all'età di otto anni, il G. compì gli studi [...] alla forma che essa stava assumendo in quel frangente. Il G. si volse anzi con fiducia all'azione di G. Mazzini, che considerò un valido argine contro ancor più minacciose derive. Particolarmente impegnato fu al momento dell'approvazione dei singoli ...
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POMA, Carlo
Costanza Bertolotti
POMA, Carlo. – Nacque il 7 dicembre 1823 a Mantova da Leopoldo, giurista e consigliere del Regio tribunale di prima istanza, e da Anna Filippini, appartenente a una ricca [...] nonché dal rapporto con i coevi programmi mazziniani.
Nulla si sa peraltro di precedenti contatti di Poma con Giuseppe Mazzini o con gli ambienti mazziniani, mentre una nota della polizia stilata nel 1853 escluse che egli avesse preso parte ...
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CANUTI, Filippo Maria
Giorgio Boccolari
Nato a Bologna il 2 apr. 1802 da Pietro e da Matilde Faggioli, vi si laureò in utroque iure nel 1822 e dal 1824 si dedicò alla libera professione di avvocato. [...] surles affaires d'Italie. Il 5 marzo di quello stesso anno partecipò a una riunione degli esuli italiani convocata da Mazzini, allo scopo di costituire l'Associazione nazionale italiana, e della quale il C. sarà vicepresidente insieme con P. Giannone ...
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GHIRON, Isaia
Raffaella Di Castro
Nacque a Casale Monferrato il 17 dic. 1837 da Elia Vita e da Rosa Sacerdote.
Compiuti gli studi universitari a Torino e a Napoli, ove seguì i corsi di L. Settembrini, [...] . Biografie, Milano 1877, pp. 5 s.). Riteneva infine un dovere morale riconoscere l'importanza dell'operato di G. Mazzini, pur criticandone aspramente le ostinate convinzioni repubblicane e i metodi rivoluzionari.
Nel 1884 il G. fu, per volere del ...
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GARZILLI, Niccolò
Maria Michela Marzano Parisoli
Nacque a Napoli il 4 nov. 1830 da Giuseppe, ufficiale di intendenza militare, e da Giulia Belsito, palermitana. A quattro anni si trasferì con la famiglia [...] del modo e dei mezzi per effettuare una prossima rivolta. D'altronde erano questi gli anni in cui lo stesso G. Mazzini riusciva a stabilire contatti con il Mezzogiorno e in particolare con l'ambiente democratico siciliano, favorendo la nascita di un ...
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popolo
Complesso degli individui di uno stesso Paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività etnica e nazionale. [...] un solo p. era la premessa per negare la legittimità del frazionamento territoriale e del sistema politico che lo reggeva. Mazzini fece del p., inteso come universalità degli uomini che compongono la nazione, il «dogma» della sua azione politica. I ...
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ANGHERÀ, Francesco
Roberto Traversa
Nacque a Potenzoni Briatico (Catanzaro) il 28 marzo 1820 da Antonio e Costanza Stella.
Fu educato in una famiglia di patrioti e di cospiratori: suoi zii paterni erano [...] politica del sergente d. Francesco Angherà, scritta dallo zio arciprete, Napoli 1848; Ediz.naz. degli scritti... di G. Mazzini, Epistolario, LVII, pp. 17 n. 1, 288; Documenti storici riguardanti l'insurrezione calabra preceduti dalla storia degli ...
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CAIROLI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato a Pavia il 27 luglio 1842, ultimogenito di Carlo e di Adelaide Bono, trascinato dal patriottico clima familiare, alla vigilia della seconda guerra d'indipendenza, [...] . Le carte Settembrini e Cairoli, in Rass. storicadel Risorgimento, XXVII [1940], p. 633), si veda: Ed. naz.degli scritti di G. Mazzini, Epist., XLVI, p. 117; Scrittipolitici, XXVIII, p. 102; Epist., LV, pp. 198-201; J. White Mario, I fratelli C. a ...
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ARDIZZONI, Nicolò
Nilo Calvini
Nato a Taggia (Imperia) il 18 febbr. 1766 da Giovanni e Caterina Bianchi, di ingegno vivace e prodigiosa memoria, l'A. si laureò ventenne a Genova in teologia e proseguì [...] nel marzo 1821, in Bibl. di storia italiana recente, XI, Torino 1923, pp. 328-470; A. Codignola, La giovinezza di Giuseppe Mazzini, Firenze 1926, pp. 116, 133, 202; G. Serra, Memorie Per la storia di Genova, dagli ultimi anni del sec. XVIII alla ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....