Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia letteraria
Giulio Ferroni
Verso una storia della letteratura: da Foscolo a De Sanctis
La riflessione sui caratteri della letteratura italiana e sulla sua storia si pone come un nodo cruciale [...] secolo decimonono, 2 voll., Bari 1921, 19644.
Si vedano inoltre:
M. Fubini, Romanticismo italiano, Bari 1953, 1971.
G. Pirodda, Mazzini e Tenca. Per una storia della critica romantica, Padova 1968.
G. Guglielmi, Da De Sanctis a Gramsci, Bologna 1976 ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] erano in netta maggioranza, un rappresentante per ciascuna provincia. Da questo momento, nonostante l'arrivo a Milano di G. Mazzini, il prevalere dei moderati fu indiscutibile; anche per i contrasti tra i democratici, e l'argomento centrale di ogni ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] inizialmente a costituire un regno dell'Alta Italia, e del movimento democratico il rappresentante di maggior spicco fu Giuseppe Mazzini, il quale mirava invece a costituire un'Italia unita e repubblicana.
La nascita dell'Italia unita
Dopo una serie ...
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BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] Pio IX e sosteneva come inalienabile il potere temporale dei papi (n. 39, 15febbraio); la sua opposizione al Mazzini fu aperta. Ricche di particolare competenza risultano le sue osservazioni sui problemi tecnici e amministrativi dello Stato: collegò ...
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FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] rivista cessava le pubblicazioni, senza che la sua firma vi fosse ricomparsa.
Intanto, morto l'8 luglio 1923 U. Mazzini, direttore della Biblioteca civica, dell'Archivio storico comunale e del Museo di La Spezia, la giunta municipale aveva ritenuto ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] ; G. Salvemini, Scritti vari. 1900-1957, a cura di G. Agosti - A. Galante Garrone, Milano 1978; Salvemini e Mazzini, Messina 1981; I miei maggiori, Milano 1984; Zanotti Bianco e Salvemini, Napoli 1984; Padri e figli, Torino 1986; Calamandrei ...
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Da patria a nazione
Alessia Ceccarelli
Il termine «patria» deriva dall’espressione latina terra patria, che in origine avrebbe designato eminentemente un vincolo giuridico-patrimoniale, ovvero la terra [...] divenne invece inscindibile da quello di patria-nazione. «La patria è la casa dell’uomo, non dello schiavo», affermò G. Mazzini, secondo cui ogni uomo avrebbe ricevuto da Dio due missioni: patria e umanità. Quest’ultima corrisponde al disegno di una ...
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LUCATELLI, Cesare
Dante Marini
Primo di sei figli, nacque a Roma il 20 apr. 1823 da Antonio, brigadiere dei dragoni pontifici con l'incarico di caposcozzone, cioè di capo dei domatori di cavalli, e [...] , in seguito alla scissione che vi era stata tra il gruppo dei repubblicani intransigenti e coloro che si erano dissociati da Mazzini dando vita al Comitato nazionale romano.
Ad attendere gli insorti in piazza della Chiesa Nuova c'era appunto il L ...
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DE COURTEN, Raffaele (Giuseppe Antonio Eugenio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sierre. nel Cantone svizzero del Vallese, il 21 genn. 1809 da Antonio Pancrazio, erede del titolo di conte riconosciuto ai [...] , IV, pp. 107 ss.). Ciò non indebolì la loro dedizione al regime che li aveva assoldati e per lungo tempo il Mazzini considerò il loro licenziamento come uno dei punti più qualificanti di un serio programma riformista.
Nel 1848, guidati da G. Durando ...
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BOITANI, Giuseppe
Emilio R. Papa
Nacque a Vigevano da Pietro e da Giuseppa Garbarino il 30 genn. 1820. Conseguito il diploma in ragioneria e compiuto il corso biennale di diritto civile, intraprese [...] operaie..., p. 48). A sostegno della sua tesi il B. non esitò ad entrare in polemica diretta con Mazzini, scrivendo sulle colonne della torinese Gazzetta del Popolo, promotrice della istituzione della società operaia torinese.
Con l'estensione dell ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....