. Famiglia patrizia pisana, conti, cavalieri di S. Stefano. Antonio priore nel 1461 già risiede nel gotico palazzo di Lungarno; Mariano nella guerra del 1497 comandante della Torre del Parlascio; Pietro [...] ; Andrea nel 1815 per amore di libertà soffrì persecuzioni e carcere; Alamanno cospiratore nel 1831, amico di Mazzini e Guerrazzi, fu incarcerato a Portoferraio; Ferdinando nel 1849 ufficiale delle milizie toscane combatté a Montanara; Agostino ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] ) e allo spagnolo Don Carlos; silenzio, od invettive faziose, non pur a "colui che detiene", ma a Garibaldi e a Mazzini; convinti di trame settarie e di sanguinosi attentati i patrioti, massime se operosi nel periodo fra la vigilia di Mentana e la ...
Leggi Tutto
DEGLI AZZI VITELLESCHI, Francesco Maria
Lauro Rossi
Nacque a Foligno il 24 dic. 1819 da Ugo Degli Azzi aretino, e dalla marchesa Rita Vitelleschi. Avviato agli studi presso il collegio di Castiglion [...] , combattendo in difesa del Lido.
Inviato a Roma, nel maggio '49, per richiedere nuovi, fucili a Mazzini, venne trattenuto (insieme al suo battaglione, immediatamente richiamato) per partecipare alla difesa della città. Destinato alla postazione ...
Leggi Tutto
CASTAGNETTO, Cesare Giambattista Trabucco conte di
Maria Grazia Gajo
Nacque a Torino il 1° giugno 1802 dal conte Carlo Giuseppe e Teresa Luisa Caccia di Romentino. Conseguita la laurea utriusque iuris [...] -69, I, pp. 358, 362, 364; II, p. 356; III, pp. 208, 210-211, 386; IV, p. 74; VI, p. 196; A. M. Ghisalberti, Mazzini e Carlo Alberto, aprile 1848, in IlVeltro, XVII (1973), pp. 519-36 (definitiva messa a punto del tentativo del C. e della parte dei ...
Leggi Tutto
DAVOLI, Gaetano
Marcello Ralli
Nacque a Reggio Emilia, da Antonio e da Maria Del Monte, il 20 sett.1835, in una famiglia di modeste condizioni. Seguendo le orme del padre, noleggiatore di cavalli con [...] la tassa sul macinato, il D. lasciò la Svizzera per raggiungere la banda che i figli di A. Manini, fiduciario di Mazzini a Reggio, avevano costituito nel circondario. Fallito, dopo varie azioni e scaramucce con le forze dell'ordine, quell'avventuroso ...
Leggi Tutto
Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica.
N., nazionalità, [...] n. dovrebbe essere organizzata in uno Stato politico indipendente, costituì l’idea centrale del 19° sec., trovando in Italia in G. Mazzini il suo apostolo. La proliferazione, tra il 19° sec. e la fine della Prima guerra mondiale, di nuovi Stati su ...
Leggi Tutto
Uomo politico e pubblicista (Bergen, Rügen, 1803 - Brighton 1880). Educato nelle univ. di Halle, Jena e Heidelberg alle idee liberali, fu condannato (1825), per aver partecipato ad agitazioni studentesche, [...] ne ripartì dopo il fallimento della rivoluzione tedesca e si stabilì in Inghilterra a Brighton, dove fu in relazione con l'emigrazione democratica europea, specialmente con Mazzini e Kossuth. Dopo il 1866 seguì con simpatia la politica bismarckiana. ...
Leggi Tutto
MISSORI, Giuseppe
Walter Maturi
Nato nel 1829 a Mosca, morto il 25 marzo 1911 a Milano. Di sentimenti patriottici e repubblicani, partecipò ai moti del 1848. Nel 1859 si arruolò volontario nelle file [...] del 1866 nel Trentino e del 1867 a Mentana. Il M. restò sempre repubblicano e continuò ad associare nello stesso culto Mazzini e Garibaldi, senza aderire alla monarchia. Due volte si decise, chiuso il periodo epico del Risorgimento, ad uscire dal suo ...
Leggi Tutto
VOCHIERI, Andrea
Francesco Lemmi
Patriota, nato ad Alessandria da Giovanni e da Maddalena Casagrande il 15 gennaio 1796. Compiuti a Torino gli studî di giurisprudenza, fu buon causidico, come il padre, [...] della città, infierisse contro di lui per costringerlo a rivelare i complici è pura leggenda.
Bibl.: A. Luzio, Carlo Alberto e Mazzini, Torino 1923, p. 124 segg.; E. Passamonti, Nuova luce sui processi del 1833 in Piemonte, Firenze 1930 (v. anche ...
Leggi Tutto
Gioberti, Vincenzo
Filosofo e uomo politico (Torino 1801 - Parigi 1852). Nato da famiglia di modeste condizioni economiche, si laureò nel 1823 in teologia e nel 1825 fu ordinato sacerdote. Cappellano [...] , in Lombardia, in Emilia, a Genova, a Livorno e infine a Roma. Durante il viaggio ebbe incontri, tra gli altri, con Mazzini, Carlo Alberto e Pio IX. Fu per breve tempo presidente della Camera, quindi ministro senza portafoglio e poi ministro dell ...
Leggi Tutto
mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....