Uomo politico serbo (Šabac 1833 - Belgrado 1922); dopo aver studiato all'estero, divenne (1859) uno dei primi membri del partito liberale e come tale fu esiliato al tempo del principe Miloš (1859-60), [...] conoscere la questione serba, criticando la politica estera del principe Michele. Durante il soggiorno all'estero ebbe contatti con Mazzini. Fu due volte ministro delle Finanze (1876-78; 1880-81) e presidente dell'Accademia serba delle scienze (1884 ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] italiano vivente", pubblicò Il libro dei profeti dell'idea repubblicana in Italia (edito a Milano), un'antologia di scritti di G. Mazzini, G. Ferrari, A. Mario, G. Rosa.
Nel 1901 diresse per alcuni mesi il quotidiano L'Italia del popolo; nel 1904 era ...
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GRASSI, Gaetano
Fulvio Conti
Nacque a Firenze nel novembre 1846 da Agostino e Giuseppa Gozzini, e fu avviato al mestiere di sarto. Dopo aver preso parte come volontario alle campagne garibaldine del [...] della Comune di Parigi raccolse a Firenze tutti gli esponenti della sinistra democratica più critici nei confronti di G. Mazzini e più sensibili alla predicazione dottrinaria di M. Bakunin, fu delegato a rappresentarla al congresso che doveva aver ...
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ALBINOLA, Giovanni
Luisa Gasparini
Nato a Viggiù il 2 luglio 1809, da Agostino e da Maria Antonietta Buzzi, aveva interrotti gli studi in seminario non ancora ventenne per recarsi a Malaga presso lo [...]
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Milano, Presidenza di Governo, Atti, Fondo Processi Carbonari,cart. 106; Scritti editi e inediti di G. Mazzini, Epistolario,V, p.39; X, p. 47; XX, pp. 104, 262, 266; XXIII, p. 90; XXIV, p. 26; XXVIII, p. 123; XLII, p ...
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Giornalista e diplomatico (Roma 1885 - ivi 1964). Iniziata l'attività giornalistica nel 1903, collaborò al Nuovo Giornale di Firenze e alla Tribuna di Roma, trasferendosi poi a New York, dove diresse il [...] e iniziò a collaborare con R. Pacciardi al giornale Giovine Italia. Trasferitosi nel 1940 negli USA, fu segretario generale della Mazzini Society fino al 1943, quando fece ritorno in Italia, dove aderì al Partito d'Azione e ricoprì la carica di ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] democratici molto diversi fra loro come quelli dei ceti artigiani urbani e dell’esulato) sono l’iniziativa del capo-popolo mazziniano Giuseppe Dolfi a Firenze, dei notabili radicali Piero Cironi e Giuseppe Mazzoni a Prato, e, infine, di Saffi, che da ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] alcuni casi del concetto di una missione prevaricatrice che furono sostanzialmente estranei alla cultura di Herder, di Fichte e di Mazzini, per i quali, anzi, la religione della nazione fu al tempo stesso una religione dell'Umanità e dell'Europa. In ...
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CAPPA, Innocenzo
Luciano Rampazzo
Nato a Torino il 5 ag. 1875, da Domenico, funzionario di polizia (che lasciò un suo libro: Trentadue anni di servizio nella polizia italiana: memorie..., a cura di [...] Fin dagli anni giovanili cominciò a interessarsi di politica e, in polemica con le idee paterne, si rivelò ben presto fervente mazziniano. L'attività politica e quella forense misero in risalto e fecero conoscere a un pubblico sempre più vasto le sue ...
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BACCI, Giovanni
Ambrogio Donini
Nacque a Belforte all'Isauro (Pesaro) il 7 marzo 1857; giovanissimo, si trasferì in Lombardia, frequentò l'Istituto tecnico di Corno e fece le sue prime armi sul terreno [...] il 1848 e il 1893, sui rapporti tra F. Cavallottie A. Costa, sul diritto di proprietà e sul pensiero di Mazzini, oltre alla sua attività giornalistica, comr direttore della Rivista di Ferrara, dal 1882 al 1886, del quotidiano democratico Mentana (29 ...
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Luttazzo, Sergio. – Storico italiano (n. Genova 1963). Laureatosi in Storia nel 1985 presso la Scuola Normale Superiore di Pisa e addottoratosi all’École des Hautes Études en Sciences Sociales nel 1995, [...] con riguardo alla storia italiana – sul periodo tra fine Ottocento e inizi Novecento (La mummia della repubblica: storia di Mazzini imbalsamato, 1872-1946, 2001, e Sangue d'Italia: interventi sulla storia del Novecento, 2009), sul periodo fascista e ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....