Patriota (Briana, Noale, 1817 - Mantova 1855); capitano dell'esercito austriaco, di guarnigione a Venezia, venne trasferito, per sospetti sulle sue idee politiche, a Graz; ma, nel 1848, si dimise dal servizio [...] all'esilio dopo la caduta della città (28 ag. 1849), fu in Grecia e in Piemonte e si mise in contatto con Mazzini, dal quale nel 1853 ebbe l'incarico di sollevare il Cadore. Partito dai Grigioni, entrò in Lombardia di dove passò nel Trentino ...
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CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] non pubblicò la sua lettera e neppure gli rispose; aggiunge che da quel momento si separò "nel segreto del cuore dal Mazzini e dalla sua idea"; e ciò potrebbe significare che, se - come sottolineò sempre - non si iscrisse mai alla Giovine Italia, ne ...
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FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] del F., ma anche per l'evoluzione delle sue idee politiche. Legato a C. Menotti e alla carboneria modenese nel '31, a Mazzini nel '33, in Spagna consolidò i rapporti col Fabrizi e partecipò alla vita di quella Legione italica che il futuro comandante ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] Gazzetta ufficiale. In questa zona grigia tra legalità e cospirazione si collocano anche i rapporti intrattenuti nel 1833 con G. Mazzini che, bisognoso di contatti con il Sud, trovò nel gruppo cui faceva capo anche il L. elementi disposti a cooperare ...
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CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] Francia di cui il C. era divenuto membro corrispondente. E la notizia è confermata da una lettera che l'amico A. L. Mazzini (con il quale era rimasto in stretti rapporti epistolari anche dopo la sua partenza per Parigi) gli inviava il 26 giugno 1849 ...
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GUASTALLA, Enrico
Fulvio Conti
Nacque a Guastalla (allora nel Ducato di Parma e Piacenza sotto lo scettro di Maria Luisa d'Austria) il 22 nov. 1826 da Elia ed Ester Segré, che gli imposero i nomi di [...] (per la consultazione si rinvia agli Indici, II, ad nomen); C. Vincenzi, Vigilia di guerra nel '59: lettere di Carlo Gorini, di Giuseppe Mazzini e di Giacomo Medici ad E. G., in La Lombardia nel Risorgimento italiano, VI-VII (1921-22), pp. 45-65; G.E ...
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DE PACE, Antonietta
Luisa Bertoni
Nacque a Gallipoli (Lecce) il 2 febbr. 1818 da Gregorio, ricco banchiere, e da Luisa Rocci Cirasoli, ultima di quattro sorelle. La morte del padre (la D. aveva otto [...] seguirono perquisizioni e sequestri, ma il coraggio del Mignogna e della D., che pare fosse riuscita ad ingoiare messaggi di Mazzini per non farli cadere nelle mani della polizia, fecero sì che la temuta repressione non avesse luogo.
Le accuse contro ...
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CARCASSI, Giuseppe
Nilo Calvini
Nacque a Genova il 24 giugno 1823 dall'avvocato Pietro e da Elisabetta Simeon. Compì regolari studi umanistici laureandosi in legge nel 1846 nell'università di Genova. [...] Italiani combattevano per l'"indipendenza" e la "libertà", non per guerra civile e fratricida. Delineato un quadro della vita del Mazzini, dei suoi ideali, dello spirito di sacrificio che lo animava, il C. sostenne che gli imputati avevano tentato di ...
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BANDIERA, Emilio
Franco Della Peruta
Nato a Venezia il 20 giugno 1819, da Francesco e Anna Marsich, sull'esempio del padre e dei fratello maggiore Attilio intraprese la carriera militare nella marina [...] " e in seguito su una imbarcazione minore.
Ancora allievo del Collegio navale di Venezia, si sarebbe procurato (come scriveva a Mazzini il 7 giugno 1844), gli scritti della Giovine Italia, per diffonderli tra i compagni. Certo, dal 1840, e forse dall ...
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Banerjea, Surendranath
Politico bengalese (Calcutta 1848-ivi 1925). Di agiata famiglia brahmana, compì studi legali e quindi si dedicò all’insegnamento. Per diffondere una coscienza politica tra i suoi [...] un’intesa con il governo coloniale. Nel 1921 fu nominato ministro per l’Amministrazione locale e la Sanità del Bengala. Grande impatto ebbero i suoi discorsi, in cui richiamava l’esempio di Mazzini, nonché l’autobiografia A nation in making (1925). ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....