Cantelli, Girolamo
Uomo politico (Parma 1815 - ivi 1884). Ebbe importanti incarichi di governo durante gli ultimi anni di regno di Maria Luisa d’Austria (morta nel 1847), e fu nominato podestà di Parma [...] a Genova e solo nel 1854 poté tornare in patria. Liberale moderato, mantenne una posizione politica di rigida chiusura verso Mazzini e i repubblicani. Ebbe un ruolo di rilievo nell’annessione di Parma al Piemonte (1859) in qualità di presidente dell ...
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Patriota e uomo politico italiano (Pavia 1825 - Capodimonte, Napoli, 1889); figlio primogenito di Carlo e di Adelaide Bono, ardente neoguelfo in gioventù, volontario nella guerra del 1848, aderì nel 1850 [...] nell'impresa dei Mille. Eletto deputato nel 1861, si schierò con la sinistra e, dopo Aspromonte, si riavvicinò al Mazzini sostenendo la liberazione del Veneto (volontario nella guerra del 1866) e di Roma. Salita la sinistra al potere (1876), appoggiò ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] di sentimentalità romantica, Preludi poetici, suscitò l'interesse della critica e ne scrissero in termini lusinghieri G. Mazzini sulla Westminster Review, G. Montanelli nel Nuovo Giornale de' letterati e N. Tommaseo nel suo Dizionario estetico ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] social. in Italia, Bari 1966-1967, ad nomen;R. Composto, Idemocratici dall'Unità ad Aspromonte, Firenze 1967, ad nomen;N. Rosselli, Mazzini e Bakunin, a cura di L. Valiani, Torino 1967, ad nomen;T. Detti, C. L., in F. Andreucci-T. Detti, Ilmovim ...
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PAOLONI, Francesco
Nunzio Dell’Erba
– Nacque a Perugia il 13 luglio 1875 da Giulio, volontario garibaldino e fervente repubblicano, e da Zenaide Battistini.
Nella città nativa frequentò le scuole tecniche, [...] di opuscoli socialisti. La sua formazione culturale, assai disordinata, si sviluppò attraverso la lettura delle opere di Giuseppe Mazzini e di Karl Marx, verso i quali nutrì una forte simpatia, senza trovare quella sostanziale inconciliabilità «che i ...
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EANDI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 20 marzo 1849 in una famiglia di media borghesia.
Dopo il liceo frequentò la facoltà di giurisprudenza senza però conseguire la laurea. Sin da giovane [...] 1896, ad Indicem; M. Nettlau, Bakunin e l'Internazonale in Italia dal 1864 al 1872, Ginevra 1928, pp. 232, 316, 393 s.; G. Cita-Mazzini, G. E., in Movimento operaio, I (1949), 2, pp. 55-56; Carteggio da e per l'Italia di Marx-Engels (1871-1895), a ...
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CARISSIMI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bergamo nel 1829 da Pietro e da Anna Benedetta Cattaneo. La madre, rimasta vedova dopo la nascita di una seconda figlia, Marianna, si unì in seconde [...] moglie Paolina Dejon, il 22 ag. 1902.
Fonti e Bibl.: Necr., in La Lombardia, 25 ag. 1902; Ediz. naz. d. scritti di G. Mazzini, LXXI, pp. 373-375; LXXIII, p.136; LXXVIII, p. 49; LXXIX, p.103; G. Adamoli, Ricordi di un volontario. Da San Martino a ...
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Mille, spedizione dei
Spedizione garibaldina, che abbatté il regno delle Due Sicilie e diede la spinta decisiva alla formazione dell’unità d’Italia. L’appellativo dei M. fu consacrato assai presto dalla [...] i fratelli Bandiera nel 1844, C. Pisacane nel 1857 avevano tentato di attuarlo; lo stesso Mazzini l’aveva invano proposto a Garibaldi nel marzo 1854. E mazziniano fu il primo ideatore dell’impresa, F. Crispi, che, accordatosi con A. Bertani, propose ...
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Patriota e uomo politico (Bitti, Nuoro, 1809 - Roma 1876). Di orientamento democratico e repubblicano, tendente a mantenere l'individualità sarda, ma insieme convinto unitario, riformista, l'A. (fino al [...] tra i sostenitori nel 1852 dell'introduzione del matrimonio civile nel Regno di Sardegna. Fautore di una soluzione rivoluzionaria e non diplomatica del problema italiano, fu anche attivo nel movimento operaio dal '63 al '67, sulla linea di Mazzini. ...
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VARÉ, Daniele
Mario Menghini
Uomo politico, nato a Venezia nel 1817, morto a Roma la notte dal 19 al 20 luglio 1884. Laureatosi in giurisprudenza all'università di Padova, entrò (1843) in qualità di [...] Riparato a Lugano, poi a Losanna, strinse amicizia col Mazzini che aiutò nella redazione dell'Italia del Popolo, quindi patrio, tenendosi in continui rapporti con esuli e specialmente col Mazzini, che nel 1856 rivide a Torino, quando l'apostolo ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....