Dall’Ongaro, Francesco
Patriota e letterato (Mansuè, Treviso, 1808 - Napoli 1873). Dopo aver compiuto gli studi in seminario fu avviato al sacerdozio, ma, sensibile agli ideali risorgimentali e romantici, [...] triestina «Favilla», nel 1848 fondò a Venezia il quotidiano repubblicano «Fatti e parole». Entrato in contatto diretto con Mazzini e Garibaldi, si recò a Roma dove fu deputato alla Costituente e direttore del «Monitore romano», il foglio ufficiale ...
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Storico inglese (n. Londra 1920 - m. 2017), prof. a Oxford. Allievo di G. M. Trevelyan, è autore di varî controversi studî di storia italiana. Tra le opere: Cavour and Garibaldi: 1860 (1954; trad. it. [...] Cavour and the Risorgimento (1971; trad. it. 1972); Le guerre del duce (1976); Mussolini (1981; trad. it. 1981); Cavour (1984); Italy and its monarchy (1989; trad. it. 1990); Mazzini (1993). In Italia ha pubblicato anche La storia manipolata (1998). ...
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Nome con cui i Greci originariamente designarono le terre occidentali (gr. ῾Εσπερία «occidente»), poi, con il progredire delle conoscenze geografiche, ora l’Italia ora la Spagna. Il nome ebbe fortuna presso [...] di Hesperia ultima.
Si chiamò E. la società segreta fondata nel 1841 dai fratelli Bandiera col fine di conseguire la libertà e l’unità nazionale, senza pregiudiziali monarchiche e repubblicane. L’anno dopo fu posta alle dipendenze di G. Mazzini. ...
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GATTORNO, Federico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 13 genn. 1836 da Francesco e da Adelaide Campanella.
Aveva quindi solo 13 anni quando, nel 1849, Genova insorse contro i Piemontesi e tuttavia [...] Genova, Arch. stor. del Comune, Lista di leva del 1836; Caffaro, 18 e 19 giugno 1913; Ediz. naz. degli scritti editi di G. Mazzini, LXXXVIII, ad ind.; A.M. Fiocchi, La serva di Dio Rosa Gattorno fondatrice delle figlie di S. Anna, I, Roma 1937, pp. 1 ...
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Belgioioso, Cristina principessa di
Patriota (Milano 1808 - ivi 1871). Proveniente dalla ricca famiglia aristocratica dei Trivulzio, sposò a 16 anni il principe Emilio Barbiano di Belgioioso-Este, dal [...] degli intellettuali liberali e dei patrioti. Dopo un breve soggiorno in Svizzera, nel 1830 si stabilì in Francia e, quando Mazzini organizzò la spedizione di Savoia, gli fornì un’ingente somma di denaro (1834). A Parigi, aprì un salotto famoso ...
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Maestri, Pietro
Statistico e patriota (Milano 1816 - Firenze 1871). Frequentò la facoltà di Medicina a Pavia, dove cominciò presto a svolgere attività politica in un’associazione segreta di studenti [...] estrema resistenza contro gli austriaci. Riparato a Lugano, nel settembre 1848 si recò a Venezia per organizzarvi, su incarico di Mazzini, le forze repubblicane. Si trasferì poi a Firenze e quindi a Roma dove combatté in difesa della Repubblica. Alla ...
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Saliceti, Aurelio
Uomo politico e patriota (Ripattoni, Teramo, 1804 - Torino 1862). Avvocato, dal 1835 al 1848 insegnò Diritto civile all’università di Napoli. Di orientamento democratico, quando, nel [...] . Trasferitosi a Parigi nel 1851, entrò come precettore nella famiglia Murat e si allontanò da Mazzini per aderire al murattismo. Risultato questo movimento privo di prospettive, sostenne il programma liberale di Cavour. Tornato a Napoli, nel 1860 ...
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Patriota (Roma 1810 - Spoleto 1890). Funzionario delle dogane pontificie (1834-45); gonfaloniere di Spoleto (1847), promosse una petizione a Pio IX per la concessione delle riforme costituzionali e (1848) [...] (1849), costretto a vivere in esilio, fu a Parigi membro della mazziniana Associazione nazionale italiana e (1860) ebbe da Mazzini l'incarico di guidare la spedizione che doveva invadere l'Umbria e le Marche e che Cavour impedì. Deputato (1865-90 ...
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GAUDENZI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 febbr. 1872 a Terra del Sole, piccola località a pochi chilometri da Forlì, che rientrava allora nel territorio della provincia di Firenze. Di famiglia benestante [...] , Uomini e famiglie illustri forlivesi, Forlì 1976, p. 79; A. Comba, I repubblicani alla ricerca di un'identità (1870-1895), in Mazzini e i repubblicani italiani, Torino 1976, pp. 499 s., 507 s., 512; G. Spadolini, I repubblicani dopo l'Unità (1871 ...
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CIANI, Giacomo
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 2 ott. 1776 da Carlo e da Maria Zacconi, collaborò all'azienda bancaria paterna, ma fu presto coinvolto, anche per l'ambiente democratico della famiglia, [...] e C. Verri, senatori dei Regno italico, a c. di T. Casini, Roma 1897, pp. 17, 32, 156; Ed. nazionale degli scritti di G. Mazzini, Scritti editi eined., V, pp. 79, 161, 208, 241, 304, 330, 335, 371, 383, 393, 442, 467, 482; XIX, pp. 201, 295, 385 ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....