BANDI, Giuseppe
Sergio Camerani
Nacque a Gavorrano (Grosseto) il 15 luglio 1834 da Agostino e da Emilia Mazzinghi.
Seguì il padre, avvocato e funzionario granducale, per le varie sedi della Toscana, [...] tutta la campagna distinguendosi specialmente nella battaglia di Milazzo. Giunto a Napoli, ebbe occasione di fare da intermediario fra Mazzini, che lo stimava, e Garibaldi.
Nominato maggiore dell'esercito meridionale il 10 nov. 1860, rientrò poi nell ...
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GRILLI, Alfredo
Carlo D'Alessio
Nacque a Ponticelli, frazione di Imola, il 5 marzo 1878 da Antonio, un piccolo agricoltore, e da Maria Bolognesi. Frequentò con buon esito le tre classi elementari e [...] dal gusto per l'erudizione di scuola carducciana, con particolare predilezione per gli aspetti più romantici delle figure di G. Mazzini e di G. Garibaldi.
Di Garibaldi il G. conobbe la figlia, Clelia, e la moglie, donna Francesca, che lo ospitarono ...
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BUFFA, Domenico
Lucetta Franzoni Gamberini
Nato in Ovada (Alessandria) il 16 genn. 1818 da Stefano e da Francesca Pesci, in una agiata famiglia borghese di saldi principi religiosi e di elevata cultura, [...] ital. in un carteggio di patrioti lombardi, Milano 1924, pp. 338, 342 s., 345; Ediz. naz.degli scritti di G. Mazzini,Epistolario,ad Indicem; Torino 1848. Ricordi sul Risorg. del diplomatico francese conte De Reiset, a cura di R. Segala, Milano 1945 ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] entrare a far parte di quel gruppo che, intorno a C. Mazzoni, tentava di dar vita all'Associazione nazionale, di cui Mazzini aveva lanciato a Roma la prima organizzazione.
Nel clima della sconfitta del '49 il suo programma - che invitava all'unione e ...
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ARABIA, Tommaso
Riccardo Capasso
Nato a Monteleone Calabro, da Pasquale e da Maria Teresa Fonzi, nell'aprile 1831, si trasferì giovanissimo (1846) a Napoli, ove lo aveva preceduto e dove lo introdusse [...] : fra l'altro vi pubblicò una lettera di Giorgio Pallavicino (3 ottobre) che invitava Mazzini a lasciare Napoli e la successiva risposta del Mazzini (6 ottobre). Fu poi vicedirettore della Gazzetta Ufficiale; passò quindi nella carriera prefettizia e ...
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CHIOSSONE, David Michele
Claudio Meldolesi
Nacque a Genova il 29 ott. 1820 da Giambattista e da Antonietta Calcagno. La passione per il teatro si manifestò in lui precocemente. "Cominciò a scrivere [...] e il 1863 si trova inedito presso la Bibl. del Burcardo di Roma, Autogr. 399, Cfr. inoltre: Ed. naz. degli scritti di G. Mazzini, Epistolario, XXII, p.237; Le carte di A. Bertani, Milano 1962, ad Indicem;G. Modena, Epistolario, a cura di T. Grandi ...
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DE TIPALDO (De Tipaldo Pretenderi, Tipaldo), Emilio Amedeo
Bianca Maria Biscione
Nacque a Corfù dal nobile Costantino e da Anna Coletti, in data che discordanze di fonti non permettono di precisare: [...] del comm. E. D., Venezia 1878; Le Assemblee del Risorgimento, Venezia, Roma 1911, p. 96; Ed. naz. degli scritti di G. Mazzini, IX, Epistolario, II, p. 418; I. Cantù, L'Italia scientif. contemp., Milano 1844, pp. 140 ss.;C. Tivaroni, L'Italia durante ...
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CASTAGNOLI, Achille
Renzo Paci
Sarebbe nato a Cervia nel 1810 (secondo altri, a Lugo o a Ferrara nel 1811) da Antonio, colonnello della guardia civica riminese, che, divenuto in seguito armatore, andò [...] invece sarebbe stato agente principale della setta austriacante e confidente della polizia, e già subito dopo il suo arresto il Mazzini, scrivendo da Londra al Lamberti, lo definì "tristo uomo". L'Orsini che lo ebbe a lungo compagno di prigionia, lo ...
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JANER, Salvatore Pietro
Antonio Chiavistelli
, Nacque a Livorno il 29 marzo 1784 da Salvatore, cittadino spagnolo originario di Mataró in Catalogna, e da Margherita di Lorenzo Nardini, di Livorno. [...] anni entrò in contatto con il già noto livornese F.D. Guerrazzi, allora all'opera per fondare a Livorno il foglio mazziniano L'Indicatore livornese; Guerrazzi lo invitò alla "seduta che si te[nne] il 4 dicembre [1828] […] nelle stanze del Gabinetto ...
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CERVESATO, Arnaldo
Nicola Merola
Nato a Torino il 9 sett. 1872 da Carlo e Margherita Frigo, compì regolari studi classici e si laureò in lettere con una tesi su "Gl'intendimenti della satira nel Giorno", [...] Credo" politico e umano di Napoleone, Milano 1927; La luce di Roma, Roma 1930; Giovanni Rusbroch, Torino 1935; Giuseppe Mazzini e la nostra ora, Roma 1938; Allegretto,ma non troppo, ibid. 1939; Galleria Ottocento. Ritratti femminili, Signa 1942.
Bibl ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....