ZAJOTTI, Paride
Mario Menghini
Nato a Trento l'8 giugno 1793, morto a Trieste il 29 dicembre 1843. Studiò a Trento, poi frequentò i corsi di giurisprudenza all'università di Bologna (1811), pur continuando [...] in generale e anche dei "Promessi Sposi" di A. Manzoni, pubblicato nella Biblioteca italiana, ebbe le lodi del Mazzini nell'Indicatore genovese del 1829. Amico, oltre che del Monti, della famiglia di lui, specialmente di Costanza Perticari, con ...
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BUFFA, Domenico
Lucetta Franzoni Gamberini
Nato in Ovada (Alessandria) il 16 genn. 1818 da Stefano e da Francesca Pesci, in una agiata famiglia borghese di saldi principi religiosi e di elevata cultura, [...] ital. in un carteggio di patrioti lombardi, Milano 1924, pp. 338, 342 s., 345; Ediz. naz.degli scritti di G. Mazzini,Epistolario,ad Indicem; Torino 1848. Ricordi sul Risorg. del diplomatico francese conte De Reiset, a cura di R. Segala, Milano 1945 ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] entrare a far parte di quel gruppo che, intorno a C. Mazzoni, tentava di dar vita all'Associazione nazionale, di cui Mazzini aveva lanciato a Roma la prima organizzazione.
Nel clima della sconfitta del '49 il suo programma - che invitava all'unione e ...
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ARABIA, Tommaso
Riccardo Capasso
Nato a Monteleone Calabro, da Pasquale e da Maria Teresa Fonzi, nell'aprile 1831, si trasferì giovanissimo (1846) a Napoli, ove lo aveva preceduto e dove lo introdusse [...] : fra l'altro vi pubblicò una lettera di Giorgio Pallavicino (3 ottobre) che invitava Mazzini a lasciare Napoli e la successiva risposta del Mazzini (6 ottobre). Fu poi vicedirettore della Gazzetta Ufficiale; passò quindi nella carriera prefettizia e ...
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CHIOSSONE, David Michele
Claudio Meldolesi
Nacque a Genova il 29 ott. 1820 da Giambattista e da Antonietta Calcagno. La passione per il teatro si manifestò in lui precocemente. "Cominciò a scrivere [...] e il 1863 si trova inedito presso la Bibl. del Burcardo di Roma, Autogr. 399, Cfr. inoltre: Ed. naz. degli scritti di G. Mazzini, Epistolario, XXII, p.237; Le carte di A. Bertani, Milano 1962, ad Indicem;G. Modena, Epistolario, a cura di T. Grandi ...
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ZANOTTI BIANCO, Umberto
Scrittore e filantropo, nato a Canea (Creta) il 22 gennaio 1889. Un viaggio per soccorsi (1909) nella Calabria colpita dal terremoto gli presentò il problema meridionale; onde [...] e infinel'Archivio storico della Calabria e della Lucania, 1931 segg. Ha pubblicato inoltre Pagine tratte dall'epistolario di G. Mazzini (Milano 1926 e Londra 1930) e, nel campo dell'archeologia, la Relazione preliminare sullo scavo dell'Heraion del ...
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DE TIPALDO (De Tipaldo Pretenderi, Tipaldo), Emilio Amedeo
Bianca Maria Biscione
Nacque a Corfù dal nobile Costantino e da Anna Coletti, in data che discordanze di fonti non permettono di precisare: [...] del comm. E. D., Venezia 1878; Le Assemblee del Risorgimento, Venezia, Roma 1911, p. 96; Ed. naz. degli scritti di G. Mazzini, IX, Epistolario, II, p. 418; I. Cantù, L'Italia scientif. contemp., Milano 1844, pp. 140 ss.;C. Tivaroni, L'Italia durante ...
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Bibliotecario e patriota (Brescello 1797 - Londra 1879). Affiliato alla carboneria, fu esule a Lugano e Londra, dove fu assistente e direttore della biblioteca del British Museum. Negli stessi anni perorò [...] centinaia di lettori, inaugurata nel 1857; abbandonò il servizio nel 1866. In corrispondenza con Cavour, d'Azeglio, Mazzini, Garibaldi e altri illustri patrioti italiani, si adoperò a rendere il governo inglese favorevole alle aspirazioni italiane ...
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CASTAGNOLI, Achille
Renzo Paci
Sarebbe nato a Cervia nel 1810 (secondo altri, a Lugo o a Ferrara nel 1811) da Antonio, colonnello della guardia civica riminese, che, divenuto in seguito armatore, andò [...] invece sarebbe stato agente principale della setta austriacante e confidente della polizia, e già subito dopo il suo arresto il Mazzini, scrivendo da Londra al Lamberti, lo definì "tristo uomo". L'Orsini che lo ebbe a lungo compagno di prigionia, lo ...
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JANER, Salvatore Pietro
Antonio Chiavistelli
, Nacque a Livorno il 29 marzo 1784 da Salvatore, cittadino spagnolo originario di Mataró in Catalogna, e da Margherita di Lorenzo Nardini, di Livorno. [...] anni entrò in contatto con il già noto livornese F.D. Guerrazzi, allora all'opera per fondare a Livorno il foglio mazziniano L'Indicatore livornese; Guerrazzi lo invitò alla "seduta che si te[nne] il 4 dicembre [1828] […] nelle stanze del Gabinetto ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....