Scritti d'arte del primo Ottocento – Introduzione
Fernando Mazzocca
A Paola Barocchi
Credo che la vocazione tutta italiana, posta entusiasticamente in risalto da Julius von Schlosser nella sua Letteratura [...] suo capofila Francesco Hayez, emergente dalle vivaci cronache giornalistiche di Defendente Sacchi e dalle infiammate pagine dell'esule Mazzini come il pittore vate, il grande interprete delle idealità del secolo e della tensione unitaria. Ad altri ...
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BIAVA, Samuele
Iginio Angerosa
Nacque a Vercurago (Bergamo) il 3 apr. 1792, da Francesco, medico e possidente. Iniziati gli studi universitari a Padova, li concluse nell'anno 1814 a Pavia, dove si laureò [...] ,G. Prati, in Cronaca Bizantina, 1º giugno 1884 (poi in Opere, ed. naz., XIX, Bologna 1937, p. 79); C. Cagnacci,G. Mazzini e i fratelli Ruffini,lettere raccolte e annotate, Porto Maurizio 1893, pp. 510-515; C. Panizza, S. Biava,poeta bergamasco ...
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BEONIO-BROCCHIERI, Vittorio
Arturo Colombo
Nacque a Lodi il 4 maggio 1902. Figlio unico di Augusto e di Carmela Boggiali, compì gli studi al liceo classico della città natale; poi, all'università di [...] -356; Lo Stato d'Israele, ibid., XXI (1956), pp. 121-127; Tolstoi contro Shakespeare, Torino 1960; Mio zio pietrificò Mazzini, Milano 1965; Introduzione a R. Kipling, Opere scelte, Torino 19651 Premessa metodologica a AA. VV., Stato, nazione e popolo ...
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CHINI, Mario
Francesco Dragosei
Nacque a Borgo San Lorenzo, nel Mugello (prov. Firenze), il 21 luglio del 1876, da Leto, che era un pittore scenografo, e da Maria Pananti, discendente del letterato [...] suscitò le aspre critiche del Croce e del Momigliano.
Infine nel 1951 pubblicò a Palermo quelle Lettere di Giuseppe Mazzini a Giuseppe Riccioli Romano, originale contributo alla storia della cospirazione repubblicana in Sicilia tra il 1864 e il 1872 ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] da una tradizione che era stata ben presente nella storia del Risorgimento e del postrisorgimento italiano, da Gioberti a Mazzini, fino a Carducci, Oriani e D'Annunzio: l'intonazione "idealistica" del C. celava malamente la vena positivistica alla ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] trovano nelle terre vergini, nelle plebi". Il compito degli scrittori in questo senso sta nel "dovere che Giuseppe Mazzini assegnava ad ogni artista di "interrogare la vita latente, addormentata, inconscia del popolo". Si trovano qui sintetizzati gli ...
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DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] , a proposito della Carta della scuola, in Secolo nostro, IX [1939], 13 pp. 23 ss.).
Preside della scuola media "G. Mazzini" dal 1942, nel 1944 fuprovveditore agli Studi a Ragusa; nell'inverno successivo era di nuovo a Messina, a riprendervi la sua ...
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GRILLO-CATTANEO (Grillo-Cattaneo-Leonardi), Niccolò Leonardo
Calogero Farinella
Nacque a Genova dal marchese Leonardo e da Caterina (o Maria Caterina) Grimaldi, il 26 ag. 1755. Era il secondo di cinque [...] , in Giorn. ligustico di archeologia, storia e belle arti, VII-VIII (1881), pp. 398 s.; A. Codignola, La giovinezza di G. Mazzini, Firenze 1926, ad ind.; G. Serra, Memorie per la storia di Genova dagli ultimi anni del secolo XVIII alla fine dell'anno ...
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POLIDORI, Gaetano Fedele
Marco Manfredi
POLIDORI, Gaetano Fedele. – Nacque il 5 agosto 1763 a Bientina, nel Pisano, da Agostino Ansano e da Teresa Cosci.
Come ricordato dallo stesso Polidori, la sua [...] la rete delle sue parentele e le fequentazioni con esuli italiani, tra cui anche un fugace contatto con Giuseppe Mazzini, ad accogliere le inquietudini contemporanee. Ancorata al Settecento e a una letteratura intesa come pura erudizione (tanto che ...
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CARRARESI, Alessandro
Piero Treves
Nacque in Firenze, di modestissima estrazione, da Andrea ed Anna Landi il 28 sett. 1819. Forse per voto espiatorio d'averlo concepito avanti "la scritta matrimoniale" [...] suo nome né la sua fama" (p. 314). Ma è significativo che soccombesse anch'egli, quasi suo malgrado, al fascino del Mazzini, la cui "fisonomia mi era piuttosto simpatica, avendo uno sguardo così acuto e penetrante, che ora capisco come potesse egli ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....