COLOMBO, Samuele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Pitigliano (Grosseto) il 17 genn. 1868 da famiglia ebraica osservante. La madre, Fortunata Coen, morì nel darlo alla luce. Il padre, David, modesto ciabattino, [...] una certa importanza per seguire lo sviluppo filosofico e morale del Colombo. Il primo, Il pensiero religioso di G. Mazzini, tenta un accostamento fra la concezione deista del pensatore italiano e la filosofia ebraica. Il patrimonio della cultura ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] poi seguito le orme di uno dei suoi eroi prediletti, Carlo V. Ora si lasciava alle spalle il Risorgimento, gli ideali di Mazzini e di Cavour e volgeva il suo sguardo agli anni delle delusioni e delle realizzazioni, agli anni di Depretis e di Crispi ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] al 26 agosto 1945 su Domenica), Storia d’amore, rielaborazione del 1948 di Storia di Debora, e Una lapide in via Mazzini, edita nel 1952. Nell’aprile 1954 apparve nella sezione letteraria di Paragone, la rivista di Anna Banti e Roberto Longhi – di ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] , l'opera raccoglie anche scritti di collaboratori illustri, da A. Mario (per C. Cattaneo) a A. Loria (G.Arrivabene), da A. Saffi (G.Mazzini) a L. Luzzatti (M. Minghetti).
Il C. morì a Roma, dove da tempo si era stabilito, il 19 genn. 1898. Uno dei ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] fama del F. è maggiormente legata sono ambedue a Roma: il Giordano Bruno del 1887 a Campo de' Fiori e il Giuseppe Mazzini (1902-1911, ma pensato già a partire dal 1890) sull'Aventino.
Le due opere furono fortemente osteggiate per il loro significato ...
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ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] Stelle verdi (che richiamava il nome delle formazioni partigiane d’ispirazione cattolica denominate Fiamme verdi) e il battaglione Mazzini.
Pur risiedendo a Bologna, Ardigò fece da staffetta e tramite in molti casi, tenendosi in contatto con il ...
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CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] egiziane che lo inseguivano. Costretto ancora una volta alla fuga, trovò asilo a Londra, dove entrò in contatto con G. Mazzini che gli trovò un lavoro di fotografo nello studio dei compatrioti Caldesi e Nathan.
A Londra sposò la francese Adolphine ...
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CAIRO (del Cairo), Pier Francesco
Giovanna Grandi
Nacque in Santo Stefano in Brivio, presso Varese, il 26 sett. 1607, da Pietro Martino. La famiglia si trasferi poi, per poco tempo, a Varese, e non [...] del Museo civico di Torino; e ancora la Testa del Battista (Castello Sforzesco), il B. Andrea Avellino (Milano, S. Antonio Abate: F. Mazzini, in Arte lombarda, III [1958], 2, p. 13); e il S. Francesco della chiesa di S. Tommaso a Torino (citato da N ...
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LENZI, Michele
Francesca Franco
Nacque a Bagnoli Irpino, presso Avellino, il 7 luglio 1834, secondo dei cinque figli di Vincenzo e Maria Giuseppa D'Andrea.
Nonostante il parere contrario della famiglia, [...] 'anno della sua chiusura, nel 1875, mantenne rapporti con importanti personalità della politica, dell'arte e della cultura dell'epoca, da G. Mazzini a G. Verdi, da S.R. Mercadante a S. Caro, da D. Morelli a F. Palizzi.
Nonostante la lontananza dall ...
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PALADINO, Giuseppe
Costanza D’Elia
PALADINO, Giuseppe. – Nacque a Matera l'11 agosto 1886 da Raffaele e Concetta Petrocelli.
I genitori erano originari di San Chirico Raparo (Potenza). Il padre era [...] laico del convento napoletano alla Sanità, e i suoi compagni; indagò le organizzazioni segrete ispirate alle idee di Mazzini, la prima guerra d'indipendenza, la rivoluzione del 1848 e le sue tragiche conseguenze. In questi lavori Paladino ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....