CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] più importanti si devono ricordare almeno la Madonna ingloria e santi di Ponteranica del 1648, la Madonna del Rosario di Nese (Mazzini, 1960, n. 16), le pale di Brembilla e della Costa San Gallo, nonché il S. Vincenzo della cattedrale di Bergamo (più ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] 1960, pp. 35 s., 56, 59 s., 66, 79, 82, 85, 87, 93, 179 ss., 244 ss., 503 s., 603; G. B. Furiozzi, Mazzini e l'Italia centrale in alcuni documenti inediti, in IlPensiero politico, VI (1972), p. 490; U. Bacci, Illibro del massone italiano, II, Bologna ...
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MARCHESI, Concetto
Luciano Canfora
Nacque a Catania il 1° febbr. 1878 da Gaetano e da Concettina Strano. Nella sua città frequentò il liceo classico e, a sedici anni, diede vita a un giornaletto, Lucifero, [...] . Formative, forse più di quanto lo stesso M. fosse pronto ad ammettere, le letture dell'adolescenza: P.-J. Proudhon, G. Mazzini e, infine, "il gran fascio di luce", il Manifesto dei comunisti del 1848.
Nel 1895 si iscrisse al Partito socialista ...
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CORRAO, Giovanni
Luigi Agnello
Nato a Palermo, nel quartiere marinaro del Borgo, il 17 nov. 1822, da Giuseppe e da Anna Maria Argento, esercitò come il padre il mestiere di calafato. Quasi sprovvisto [...] , alla fine del mese, si ricongiunse a Genova col Pilo, il quale procurò alla spedizione il sostegno di Crispi, l'avallo di Mazzini e, soprattutto, la promessa, sia pure vaga, di Garibaldi d'intervenire in caso di successo. Il 26 marzo 1860 il Pilo e ...
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LA PORTA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nacque a Palermo il 10 ott. 1830 da Filippo, medico appartenente all'alta borghesia di Ciminna (piccolo centro del Palermitano), e da Maria Sanfilippo.
Il L., come molti [...] Siciliani e La Masa, in Il Risorgimento in Sicilia, I (1965), pp. 581-767; Ed. naz. degli scritti editi ed inediti di G. Mazzini (v. Indici, II, Imola 1972, ad nomen); Lettere di R. Pilo, a cura di G. Falzone, Roma 1972, ad ind.; Ed. nazionale degli ...
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MANNUCCI, Michele
Enrico Ciancarini
Nacque a Massa il 25 apr. 1823 da Francesco e da Domenica Riani. Della giovinezza trascorsa nella sua città, il M. rievocò poi gli anni passati nel liceo dei barnabiti, [...] ; M. Pinto, Don Pirlone a Roma. Memorie di un italiano, Torino 1850, II, pp. 110-119; Ed. nazionale degli scritti di G. Mazzini, XLI, Scritti politici editi ed inediti, Imola 1925, pp. 75, 96, 143, 156, 164, 179, 262, 270, 287; C. Calisse, Storia di ...
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CALVI, Pietro Fortunato
Alberto M. Rossi
Nacque il 17 febbraio 1817 a Briana, località presso Noale, allora in provincia di Padova, da Federico Pietro e da Angela Meneghetti. Compiuti i primi studi [...] condanna venne eseguita il 5 luglio 1855 nei pressi del castello di S. Giorgio in Mantova.
Fonti e Bibl.: I. Boccazzi, Lettere inedite di Mazzini e Kossuth a P.F.C., in Nuova antologia, 1º luglio 1906, pp. 91-109;I. Boccazzi-C. Fabbro, P.F.C. negli ...
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ADAMOLI, Giulio
Luisa Gasparini
Nato a Besozzo il 29 febbr. 1840 da Domenico, nel 1857 si era iscritto alla facoltà di matematica dell'università di Pavia: di qui datano l'affettuosa amicizia che sempre [...] una medaglia d'argento. Appena finito il conflitto, compì un breve viaggio politico negli Stati Uniti con lettere di presentazione di Mazzini e di Garibaldi. Nel settembre 1867 fu a Ginevra con Garibaldi al congresso della pace; e, nello stesso anno ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] ) e allo spagnolo Don Carlos; silenzio, od invettive faziose, non pur a "colui che detiene", ma a Garibaldi e a Mazzini; convinti di trame settarie e di sanguinosi attentati i patrioti, massime se operosi nel periodo fra la vigilia di Mentana e la ...
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FERRARIO, Ercole
Marco Sandroni
Nato il 23 marzo 1816 a Samarate, nel basso Varesotto, da Luigi, agiato proprietario terriero, e da Maria Ambrosoli, compì i primi studi presso il ginnasio di Legnano [...] In memoria di E. F., Milano 1897; L. Breganze Bossi, Gallarate nel secolo che muore, Gallarate 1897, p. 9; R. Ruffini, Mazzini e Gioberti, in IlRisorgimento ital., Torino 1913, pp. 903 ss. (sulla lettera di Gioberti al F.); Un dimenticato: E. F., in ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....