BONACOSSI, Alessandro
Carlo Francovich
Nato a Ferrara il 6 nov. 1771 dal conte Pinamonte e da Giulia Cittadella, aderì ai principi propagandati dai giacobini italiani e dall'armata rivoluzionaria francese. [...] "d'un martyr de la liberté de notre patrie". Ciò non valse a dissipare del tutto il sentimento di prevenzione che il Mazzini nutriva nei suoi confronti.
Tra il 1827 e il 1830 il B., valendosi di documenti allora difficilmente reperibili e di varie ...
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GABUSSI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Bologna il 5 ott. 1791 da Luigi, medico chirurgo, e da Cecilia Sandelli, si laureò in giurisprudenza nella città natale l'11 giugno 1812 e dal 1813 fu patrocinatore [...] al fondo del dissidio c'era stata una concezione della Repubblica strategicamente molto più limitata e locale di quella voluta dal Mazzini.
Lasciata Roma il 2 sett. 1849, il G. riparò a Genova. Più che a commentare la cronaca politica, aspirava ora a ...
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FERLINI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nato a Bologna il 24 apr. 1797, da Carlo e da Anna Sabattini, appena diciottenne fuggì di casa per dissapori con la matrigna, recandosi a Venezia da dove passò [...] all'antiquariato in genere, il quale gli aveva spedito, oltre a quelli di Meroe, nove casse di oggetti rinascimentali (lettere del Mazzini alla madre del 16 febbraio e del 6 apr. 1842). Il rapporto durò circa un anno, e finì in una rottura (tre ...
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MACCHI, Luigi
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Termini Imerese, nel Palermitano, il 14 sett. 1871, da Giuseppe, impiegato nelle Ferrovie, trasferitosi per lavoro dalla Lombardia, e da Luigia Caradonna. [...] del diritto e positivista - lo indirizzò alla conoscenza del pensiero radicaldemocratico e socialista, attraverso lo studio di autori quali G. Mazzini, P.-J. Proudhon, A. Smith, D. Ricardo, R. Owen, F. Lassalle, K. Marx e F. Engels. Su tali basi il ...
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CAMOZZI VERTOVA, Gabriele
Giuseppe Scichilone
Nacque a Bergamo il 24 apr. 1823 da Andrea e dalla contessa Elisabetta Vertova. Compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Monza, li continuò nel [...] , il C. raggiunse con i suoi volontari Iseo e qui sciolse la colonna rifugiandosi in Svizzera.
A Ginevra riprese i contatti col Mazzini e lavorò per la diffusione de L'Italia del popolo. Escluso dall'amnistia del 12 ag. 1849, fu accusato dal governo ...
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CHIASSI, Giovanni
Marina De Marinis
Nacque a Mantova il 15 genn. 1827 dal nobile Gaetano, primo consigliere anziano nell'I. R. Tribunale provinciale di Mantova, e da Giuseppina dei conti Magnaguti. [...] sett. 1854 e 25 sett. 1854; G. C. Abba, Ricordi garibaldini, Torino 1913, pp. 91, 317, 326; Ediz. naz. degli scritti di G. Mazzini, XLIX, p. 281; LII, p. 261; LIII, pp. 69, 71, 88, 91; A. Battaglioli, Commemorazione per la morte di G. C., Castiglione ...
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EMENDABILI, Galileo
Annateresa Fabris
Figlio di Ludovico, artigiano del legno, e di Enrica Angioletti, nacque ad Ancona l'8 maggio 1898. Fece il primo apprendistato presso la bottega del padre, dove [...] Urbino ed ottenne nel 1919 il diploma del corso superiore di scultura. Eseguì le prime opere, tra cui un Busto di G. Mazzini (1921, scuola comunale d'Ancona) e la statua Libertà per il memoriale a G. Meloni (1921, cimitero d'Ancona), sotto l'influsso ...
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ANSIDEI, Tiberio
Anna Cirone
Nato a Perugia l'8 dic. 1789 da nobile famiglia, fu educato nel collegio di S. Caterina a Parma. A venti anni si recò a Roma per arruolarsi nelle milizie francesi e nel [...] , come rappresentante della loggia sabina di Rieti. Morì a Perugia il 12 sett. 1905.
Bibl.: Ediz. naz. degli scritti... di G. Mazzini, V, p. 414; IX, p. 113; N. Bianchi, Vicende del mazzinianismo politico e religioso dal 1832 al 1854, Savona 1854, p ...
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BARBIERI, Giuseppe
Arnaldo Venditti
Nacque il 2 dic. 1777 a Verona. Allievo di Luigi Trezza e di Bartolomeo Giulari, la sua adesione al gusto architettonico neoclassico, ormai affermatosi in tutta l'Europa, [...] il fronte posteriore dei medievale palazzo del Comune, verso l'Arco della Costa; la loggia ionica di palazzo Arvedi, in via Mazzini; il palazzo Palmarini, ora Goldschmidt, in stradone S. Fermo; la casa Beretta a S. Sebastiano. Ancora su suo disegno è ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] , protagonisti di accese discussioni col padre, liberale e monarchico, ma con un debole per la passione nazionale di G. Mazzini.
Al liceo classico Ariosto di Ferrara il G. incontrò Italo Balbo, fervente repubblicano; e si accostò a Pagine libere ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....