CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] da una tradizione che era stata ben presente nella storia del Risorgimento e del postrisorgimento italiano, da Gioberti a Mazzini, fino a Carducci, Oriani e D'Annunzio: l'intonazione "idealistica" del C. celava malamente la vena positivistica alla ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] trovano nelle terre vergini, nelle plebi". Il compito degli scrittori in questo senso sta nel "dovere che Giuseppe Mazzini assegnava ad ogni artista di "interrogare la vita latente, addormentata, inconscia del popolo". Si trovano qui sintetizzati gli ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] ad un regime repubblicano in Francia e non soltanto in Francia, il C. si era convinto che il tentato sbarco di Mazzini in Palermo, l'insurrezione di maggio e il tentato sbarco dei suoi capi sulle coste del circondario di Nicastro, "le congreghe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Cantù
Ada Gigli Marchetti
Cesare Cantù, scrittore, polemista, storico, letterato, giornalista, educatore e organizzatore di cultura, non senza incursioni nella politica, fu attivo pressoché per [...] e in particolare l’allusivo riferimento alla persecuzione degli austriaci contro la Giovine Italia piacque molto a Giuseppe Mazzini.
Dopo Margherita Pusterla (che fu pubblicato nel 1838), il pensiero di Cantù andò progressivamente involvendo. Si ...
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CHIALA, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nato ad Ivrea il 29genn. 1834 da Giovanni, direttore delle poste locali, e da Marianna Giordano, aveva compiuto gli studi secondari in seminario per iscriversi poi [...] 1850 (in Riv. contemporanea, VII, marzo, pp. I-XX), con cui si voleva dimostrare l'appoggio di un antico amico di Mazzini, L. Kossuth, al nascente regno d'Italia sotto i Savoia. A guerra conclusa rimase nell'esercito come ufficiale, ma mantenne la ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] dei giardini pubblici di Roma…, Roma 1992, pp. 300-302, 453). Nel 1890 fece parte della commissione per il monumento a Mazzini e nel 1897 giudicò i bozzetti di M. Rutelli per la fontana delle Najadi (Piantoni). Nel 1893-94 fu convocato a fianco ...
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LEVI DELLA VIDA, Giorgio
Bruna Soravia
Nacque a Venezia il 22 ag. 1886, da Ettore e da Amelia Scandiani, entrambi di famiglia ebraica assimilata non osservante.
La professione del padre, dirigente di [...] espatriati europei, e nonostante la sua presenza nei circoli e associazioni degli esuli italiani (s'iscrisse, nel 1940, alla Mazzini Society), il L. non intendeva restare negli Stati Uniti e fin dal 1943, all'indomani dell'armistizio, cercò di ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] ", il G. vedeva riassunto "il pensiero dei più grandi italiani, dal divino Dante, allo scettico Machiavelli, al mistico Mazzini, intorno al fondamento morale da darsi alla società sulla base del sentimento religioso" (Arch. Giovagnoli, 849/29). Se ...
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DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] , a proposito della Carta della scuola, in Secolo nostro, IX [1939], 13 pp. 23 ss.).
Preside della scuola media "G. Mazzini" dal 1942, nel 1944 fuprovveditore agli Studi a Ragusa; nell'inverno successivo era di nuovo a Messina, a riprendervi la sua ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] dello Stato prevalessero sulla incipiente "questione sociale", ne difese la figura e l'opera, giungendo a paragonarlo a Mazzini, Vittorio Emanuele II e Garibaldi. I suoi interventi parvero tradire le idee democratiche professate per un'intera vita ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....