CARONESI, Ferdinando
Luciano Tamburini
Nato a Veddo (frazione di Maccagno Superiore in provincia di Varese) l'11 ottobre del 1794 da famiglia di muratori, probabilmente emigrò con essi in cerca di lavoro [...] (statue del coronamento) del S. Carlo torinese. Tre anni dopo eresse la casa Lessona in Borgonuovo (via Mazzini) a Torino e contemporaneamente (3 luglio) progettò la facciata della parrocchiale di Castelnuovo Don Bosco. La notorietà ottenuta ...
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BISEO, Camillo
Bruno Di Porto
Nato a Brescia il 16 ag. 1816 dal pittore Gaetano, si dedicò anch'egli alla pittura, ma senza acquistare particolare rilievo. Rientrato a Brescia dopo un soggiorno a Parigi, [...] quando, passò a Roma; si trasferì infine a Taranto, dove morì il 17 maggio 1887.
Fonti e Bibl.: Ediz. naz. degli scritti... di G. Mazzini,Epistolario, LXV, p. 210; LXVII, pp. 15, 173 s., 180 s., 204, 233; LXVIII, pp. 104-107; LXXI, pp. 162 ss., 193 s ...
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ARABIA, Tommaso
Riccardo Capasso
Nato a Monteleone Calabro, da Pasquale e da Maria Teresa Fonzi, nell'aprile 1831, si trasferì giovanissimo (1846) a Napoli, ove lo aveva preceduto e dove lo introdusse [...] : fra l'altro vi pubblicò una lettera di Giorgio Pallavicino (3 ottobre) che invitava Mazzini a lasciare Napoli e la successiva risposta del Mazzini (6 ottobre). Fu poi vicedirettore della Gazzetta Ufficiale; passò quindi nella carriera prefettizia e ...
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BISCARRA, Cesare
Paolo Venturoli
Nacque a Torino il 9 nov. 1866 da Carlo Felice e da Antonietta Alessio. Allievo all'Accademia Albertina ai corsi di scultura di O. Tabacchi e G. Monteverde, iniziò ad [...] ), la Tomba Bona nel cimitero del santuario della Madonna di Oropa, il Monumento a L. Fraschetti del 1914 nella piazza Mazzini a Borgosesia. Nel 1926, chiamato dal governatore De Vecchi, si stabilì in Somalia a Mogadiscio, dove eseguì il Monumento ai ...
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Vittorio Emanuele II re d’Italia
Figlio di Carlo Alberto e di Maria Teresa d’Asburgo-Lorena di Toscana (Torino 1820 - Roma 1878). Ricevette un’educazione improntata ai più rigidi principi assolutisti. [...] il Veneto e Roma. Nel 1864, mentre il governo Minghetti negoziava la Convenzione di settembre, il sovrano contattò Mazzini per promuovere la sollevazione dei popoli sottomessi dalla monarchia austriaca e liberare il Veneto. Nel tentativo di liberare ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] F. C. e l'inno dei Mille, Firenze 1960; V. Cassiano, F. C.,Milano s.d.; C. Vernizzi, Cernuschi e C. (1890-1896), in Mazzini e i repubblicani italiani, Torino 1976. Giudizi e impress. sulla figura e l'opera del C. sono anche in: P. G. Molmenti, Nuove ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] s.; R. Barbiera, Il salotto della contessa Maffei, Milano 1943, pp. 166, 193, 196-200, 209; Ediz. naz. degli scritti di G. Mazzini, App., VI, p. 523; I presidenti dell'Ospedale Maggiore di Milano. 1863-1942, a cura di G. C. Bascapè, Milano 1943, pp ...
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CHIOSSONE, David Michele
Claudio Meldolesi
Nacque a Genova il 29 ott. 1820 da Giambattista e da Antonietta Calcagno. La passione per il teatro si manifestò in lui precocemente. "Cominciò a scrivere [...] e il 1863 si trova inedito presso la Bibl. del Burcardo di Roma, Autogr. 399, Cfr. inoltre: Ed. naz. degli scritti di G. Mazzini, Epistolario, XXII, p.237; Le carte di A. Bertani, Milano 1962, ad Indicem;G. Modena, Epistolario, a cura di T. Grandi ...
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PERLASCA, Giuseppina
Costanza Bertolotti
PERLASCA, Giuseppina. – Nacque a Como il 1° maggio 1809 da Pietro, negoziante di tessuti di seta, e da Margherita Bossi.
Fu educata nel collegio S. Carlo, retto [...] d’Intelvi, a conferma delle convinzioni democratiche di Perlasca, la cui adesione al movimento mazziniano è comprovata da una lettera inviatale da Giuseppe Mazzini stesso, il quale, in data 29 ottobre 1848, le scriveva: «Io vi chiamerei volentieri ...
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CELANO, Emilio
Marina De Marinis
Nacque a Vasto (Chieti) il 4 ag. 1831 da Giuseppe, di nobile e ricca famiglia, e da Teresa De Thomasis anch'essa di illustri natali. L'ambiente della famiglia materna [...] di E. C.,Caserta 1893; R. De Cesare, La fine di un regno, II,Città di Castello 1909, pp. 309 s.; G. Fassio, Mazzini a Gaeta, Poggio Mirteto 1912, p. 40; M. Celano del Vasto, Ancora una figura del Risorg.,Milano 1933; Dalle carte di G. Giolitti ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....