FARINI, Epaminonda
Domenico Berardi
Nacque a Russi, nella Legazione di Ravenna, da Pietro Evangelista e da Teresa Zanzi, il 19 nov. 1827, in una famiglia tutta pervasa da fermenti illuministici e liberali, [...] a Saluzzo e poi a Tortona, dove rimasero alcuni mesi. Prosciolto, il F. si recò comunque in Sicilia come emissario di Mazzini e diffusore dei documenti da lui redatti. Nel 1862 fu ancora con Garibaldi in Aspromonte e l'anno seguente, dopo un altro ...
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ACCAME, Nicolò
Giuseppe Oreste
Nato a Pietra Ligure il 23 febbr. 1817 da Bernardo, fu dapprima, per qualche tempo, in Russia e Germania, per commercio; si dedicò poi con fervore alla politica. Nel marzo [...] Genova, 28 marzo 1848; La Concordia, 26 luglio 1849; La Gazzetta di Genova,12 apr. e 25luglio 1849; Ediz. Naz. degli scritti... di G. Mazzini, Epistolario, XIX, pp. 88 n, 138 n.; XX, pp. 4, 19, 104; XXI, p. 54;XXV, pp. 37, 41; Appendice, IV, pp. 139 ...
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ARIENTI, Carlo
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque il 21 luglio 1801 ad Arcore da Bernardo, direttore botanico dei giardini di Mantova: bambino autodidatta, copiò in disegni gli affreschi del Palazzo [...] milanesi; I profughi di Tortona, nonché parecchi ritratti che in ogni periodo restano le sue cose più vive.
Bibl.: G. Mazzini, Scritti editi ed inediti, XXI, La pittura moderna italiana [Londra 1840], Imola 1915, p. 311; C. Masini, Vita del comm ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] Il suo appello a favore di una moderna estetica operistica presentava analogie sorprendenti con la Filosofia della musica di Mazzini; entrambi i lavori furono pubblicati nel 1836, ma Pepoli aveva scritto il suo discorso sei anni prima di pubblicarlo ...
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DELBECCHI, Antonio
Giovanni Assereto
Nacque ad Oneglia (ora Imperia Levante) il 17 genn. 1826, ultimogenito di Giuseppe e di Argentina Semeria.
Rimasto orfano di entrambi i genitori venne costretto [...] B. Bellini, M. Reboli, C. Zoia, G. B. Cuneo, A. Mosto, M. Quadrio. In particolare, il D. fu tra i sostenitori del giornale mazziniano L'Unità italiana, uscito a partire dal 1° apr. 1860 (prima a Genova e poi, dal 1° genn. 1861, a Milano) per opera di ...
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BENTIVEGNA, Francesco
Francesco Brancato
Nato a Corleone (Palermo) il 4 marzo 1820, da Giliberto e da Teresa de Cordova dei marchesi della Giostra, appartenne a cospicua famiglia e, avviato dapprima [...] d'iniziare il moto al di fuori di Palermo così come il Mazzini aveva pure suggerito al seguaci, ma intendendo sempre riferirsi a una grande ), s.l. né d., pp. 243-248; E. Morelli, Giuseppe Mazzini, Roma 1950, pp. 36 e 62, n. 72; G. Agnello Di ...
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ALATI, Tommaso
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Nacque a Melito Porto Salvo (Reggio Calabria) il 23 ag. 1844 da Antonino, patriota affiliato alla Giovine Italia, e da Teresa Asprea. Studente a Napoli, venne rimpatriato dalla polizia [...] tuttavia di partecipare al tentativo insurrezionale scoppiato nel maggio del 1870 in provincia di Catanzaro, all'insaputa di Mazzini, e capeggiato da Ricciotti Garibaldi. Nello stesso anno l'A. fu alla testa di diverse dimostrazioni in Calabria ...
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Carducci, Giosue
Emilio Russo
Un protagonista della cultura italiana del secondo Ottocento
Poeta e saggista, fu una delle personalità più in vista della vita culturale dell'Italia della seconda metà [...] , sono invece segnati da una vivace partecipazione alla polemica politica, con ideali che si richiamano al pensiero di Giuseppe Mazzini e alla sua visione democratica. Si intende così la composizione di uno scritto di aspra polemica contro la Chiesa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] con l’Illuminismo (si pensi alla recensione del 1939 a Jeunesse de Diderot di Franco Venturi).
La sua interpretazione di Mazzini fu in esplicito contrasto con quella di Gentile, ma aveva anche elementi che la resero irriducibile a quella di Croce; e ...
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DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] Bugnato..., in L'Omar, 1971, n. 14, p. 36; F. M. Ferro, Affreschi novar. del Quattrocento, Novara 1972, pp. 10, 14; F. Mazzini, in Opere d'arte a Vercelli e nella sua provincia, Recuperi e restauri 1968-1976, cat., Vercelli 1976, pp. 108 ss., 177 s ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....