Patriota (Diano Marina 1804 - ivi 1895). Studente a Genova, dove conobbe Mazzini, poi (1822) ufficiale dell'esercito sardo, si adoperò a diffondere in esso gl'ideali mazziniani e nel 1832 s'iscrisse alla [...] Giovine Italia. Passato in Francia per sfuggire ai processi del 1833 contro la Giovine Italia, nel corso dei quali fu condannato a morte, partecipò alla spedizione di Savoia, rifugiandosi quindi in Portogallo ...
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Patriota (Napoli 1827 - ivi 1877); volontario in Lombardia nel 1848, vi conobbe Mazzini. Fu alla difesa di Roma nel 1849 e, dopo un breve esilio, riuscì a tornare a Napoli nel 1853. Organizzò un comitato [...] insurrezionale in corrispondenza con Mazzini e con N. Fabrizi, e partecipò alla preparazione dell'impresa di Pisacane. Fallita la spedizione, fuggì a Malta e poi a Londra, ma dovette affrontare l'accusa che l'insufficiente azione del comitato ...
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Cavour, Camillo Benso conte di. - Statista (Torino 1810 - ivi 1861). Ufficiale del genio (1827-31), fece il suo ingresso in politica nel 1847, fondando il giornale Il Risorgimento. Deputato (1848, 1849), [...] , in senso risolutamente unitario (e qui è da vedere una sostanziale vittoria del programma di Mazzini). Qualcosa del pathos mazziniano e dell'apertura democratica delle prime battaglie andò smarrita nella visione realistica del sottile diplomatico ...
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Scultore (Molfetta 1864 - Napoli 1936). Esponente della corrente verista, fu autore di monumenti (Mazzini, a Molfetta; Saffi, a Forlì; Umberto I, a Bari), di composizioni allegoriche di stampo liberty, [...] e di più interessanti ritratti (la pianista Nadler, Milano, Galleria d'arte moderna; Boecklin, Roma, Galleria nazionale d'arte moderna, ecc.). Carattere irrequieto e violento, ebbe una vita segnata da ...
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Patriota e uomo politico (Modena 1804 - Roma 1885). Arrestato il 3 febbr. 1831 con i fratelli Luigi (1812-1865) e Paolo (1805-1859) per la sua partecipazione alla congiura di Ciro Menotti, fu liberato [...] di suscitare dei moti in Sicilia e nel 1839 creò la Legione Italica, entrando per questo in momentaneo urto con G. Mazzini. Nel 1848 tentò di opporsi alla fusione degli Stati Estensi col Piemonte e nel 1849 prese parte alla difesa di Roma. Ritornato ...
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DRAGO, Maria Giacinta
Giovanni Assereto
Nacque il 31 genn. 1774 a San Francesco di Albaro presso Genova da Giacomo e da Geronima Bottino (non da Francesca Montorsi, come molti biografi hanno erroneamente [...] " dei Massuccone, che invece d'esserle alleati le erano d'impaccio (ibid., pp. 153 s .).
Il 13 nov. 1830 l'arresto di Mazzini per appartenenza alla carboneria segnò nella vita della D. una tappa fondamentale. La sua forza d'animo e la sua capacità di ...
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BELLERIO, Giuditta
Arianna Scolari Sellerio
Nacque a Milano il 6 genn. 1804, dal barone Andrea, ex funzionario napoleonico, e da Maria de' Sopransi. Nel 1815 entrava nell'I.R. Collegio delle fanciulle [...] scritta al De Gubematis nel 1872 E. Ollivier, figlio di Démosthène, dice: "C'est chez nous qui est mort l'enfant qu'il [Mazzini] a eu d'une dame modenaise" (in S. Mastellone, p. 124); e ripete ancora, tale affermazione nel vol. 1 de L'Empire libéral ...
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Patriota e uomo politico (Milano 1829 - Roma 1914). Mazziniano in gioventù, si allontanò da Mazzini in occasione del tentativo insurrezionale del febbr. 1853 a Milano, spostandosi su posizioni moderate. [...] Deputato della Destra (1861), ricoprì la carica di ministro degli Esteri (1863-64), collaborando con M. Minghetti alla preparazione della cosiddetta convenzione di settembre (1864). Di nuovo agli Esteri ...
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BETTINI, Filippo
Bruno Di Porto
Nacque il 20 sett. 1803 a Genova da Giovanni, impiegato al porto franco, e da Giuseppina Palmieri. Intimo amico di Mazzini, con lui nel 1822 s'iscrisse a Genova alla [...] gruppo di giovani (come i fratelli Ruffini, G. E. Benza, G. B. Noceti e G. B. Cuneo) formatosi attorno a Mazzini, fu poi al suo fianco nell'attività critico-letteraria, impegnata in senso patriottico e liberale, sviluppata negli anni 1828-1830 sull ...
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Letterato (Livorno 1806 - Carrara 1842), fu tra i fondatori dell'Indicatore livornese; amico fraterno del Mazzini, che dettò una commossa prefazione ai suoi scritti (pubbl. post., 1843), fu un temperamento [...] inquieto, sempre desideroso di liberarsi dagli impegni della vita di commerciante alla quale il padre lo aveva avviato. Il Manoscritto di un prigioniero, opera paradossale, ricca di digressioni filosofiche ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....