Belgioioso, Cristina principessa di
Patriota (Milano 1808 - ivi 1871). Proveniente dalla ricca famiglia aristocratica dei Trivulzio, sposò a 16 anni il principe Emilio Barbiano di Belgioioso-Este, dal [...] degli intellettuali liberali e dei patrioti. Dopo un breve soggiorno in Svizzera, nel 1830 si stabilì in Francia e, quando Mazzini organizzò la spedizione di Savoia, gli fornì un’ingente somma di denaro (1834). A Parigi, aprì un salotto famoso ...
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Saliceti, Aurelio
Uomo politico e patriota (Ripattoni, Teramo, 1804 - Torino 1862). Avvocato, dal 1835 al 1848 insegnò Diritto civile all’università di Napoli. Di orientamento democratico, quando, nel [...] . Trasferitosi a Parigi nel 1851, entrò come precettore nella famiglia Murat e si allontanò da Mazzini per aderire al murattismo. Risultato questo movimento privo di prospettive, sostenne il programma liberale di Cavour. Tornato a Napoli, nel 1860 ...
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Patriota (Roma 1810 - Spoleto 1890). Funzionario delle dogane pontificie (1834-45); gonfaloniere di Spoleto (1847), promosse una petizione a Pio IX per la concessione delle riforme costituzionali e (1848) [...] (1849), costretto a vivere in esilio, fu a Parigi membro della mazziniana Associazione nazionale italiana e (1860) ebbe da Mazzini l'incarico di guidare la spedizione che doveva invadere l'Umbria e le Marche e che Cavour impedì. Deputato (1865-90 ...
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GAUDENZI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 febbr. 1872 a Terra del Sole, piccola località a pochi chilometri da Forlì, che rientrava allora nel territorio della provincia di Firenze. Di famiglia benestante [...] , Uomini e famiglie illustri forlivesi, Forlì 1976, p. 79; A. Comba, I repubblicani alla ricerca di un'identità (1870-1895), in Mazzini e i repubblicani italiani, Torino 1976, pp. 499 s., 507 s., 512; G. Spadolini, I repubblicani dopo l'Unità (1871 ...
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CIANI, Giacomo
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 2 ott. 1776 da Carlo e da Maria Zacconi, collaborò all'azienda bancaria paterna, ma fu presto coinvolto, anche per l'ambiente democratico della famiglia, [...] e C. Verri, senatori dei Regno italico, a c. di T. Casini, Roma 1897, pp. 17, 32, 156; Ed. nazionale degli scritti di G. Mazzini, Scritti editi eined., V, pp. 79, 161, 208, 241, 304, 330, 335, 371, 383, 393, 442, 467, 482; XIX, pp. 201, 295, 385 ...
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Cantelli, Girolamo
Uomo politico (Parma 1815 - ivi 1884). Ebbe importanti incarichi di governo durante gli ultimi anni di regno di Maria Luisa d’Austria (morta nel 1847), e fu nominato podestà di Parma [...] a Genova e solo nel 1854 poté tornare in patria. Liberale moderato, mantenne una posizione politica di rigida chiusura verso Mazzini e i repubblicani. Ebbe un ruolo di rilievo nell’annessione di Parma al Piemonte (1859) in qualità di presidente dell ...
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Patriota e uomo politico italiano (Pavia 1825 - Capodimonte, Napoli, 1889); figlio primogenito di Carlo e di Adelaide Bono, ardente neoguelfo in gioventù, volontario nella guerra del 1848, aderì nel 1850 [...] nell'impresa dei Mille. Eletto deputato nel 1861, si schierò con la sinistra e, dopo Aspromonte, si riavvicinò al Mazzini sostenendo la liberazione del Veneto (volontario nella guerra del 1866) e di Roma. Salita la sinistra al potere (1876), appoggiò ...
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Architetto italiano (Roma 1879 - Firenze 1920), significativo esponente del liberty italiano. Poté conoscere le opere di Olbrich e Wagner attraverso le pubblicazioni della Wagnerschule, formandosi una [...] i villini Ravazzini (1907-08) e Broggi Caraceni (1911) in via Scipione Ammirato, la villa Baroncelli (1920) in via Dupré e il ricordo di molte altre sue opere oggi distrutte (villa Ventilari, 1906-07; villa del Beccaro, 1907, in viale Mazzini). ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] di sentimentalità romantica, Preludi poetici, suscitò l'interesse della critica e ne scrissero in termini lusinghieri G. Mazzini sulla Westminster Review, G. Montanelli nel Nuovo Giornale de' letterati e N. Tommaseo nel suo Dizionario estetico ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] social. in Italia, Bari 1966-1967, ad nomen;R. Composto, Idemocratici dall'Unità ad Aspromonte, Firenze 1967, ad nomen;N. Rosselli, Mazzini e Bakunin, a cura di L. Valiani, Torino 1967, ad nomen;T. Detti, C. L., in F. Andreucci-T. Detti, Ilmovim ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....