ARIA, Cesare
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Nato a Bologna il 21 sett. 1820, studiò pianoforte e contrappunto con Giuseppe Pilotti e i suoi progressi furono tali da farlo iscrivere giovanissimo (1837) all'Accademia filarmonica [...] nella classe dei "Maestri numerari". Vicino di casa di G. Rossini (entrambi abitanti nella Strada Maggiore, poi via Mazzini), ne divenne presto amico stimato e quasi indispensabile nelle serate musicali che si tenevano in casa del Rossini, alle ...
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Patriota e uomo politico (Mantova 1827 - ivi 1913), fratello di Anselmo. Entrò dapprima nell'esercito austriaco; lasciò il servizio militare nel 1847, e partecipò (1848) alla guerra di Lombardia prima [...] e poi con G. Garibaldi, e in seguito tentò invano di accorrere alla difesa di Roma. Esule a Ginevra, dove conobbe G. Mazzini, vi rimase fino al 1859; tornato in Italia, prese parte alla guerra di quell'anno e all'altra del 1866. Deputato di destra ...
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Patriota (Barge 1795 - Bruxelles 1843): luogotenente nell'esercito sardo, carbonaro e amico di S. di Santarosa, fu tra gli organizzatori del moto del 1821. Condannato a morte dopo il fallimento dell'insurrezione, [...] Carboneria internazionale e sensibile alle idee di F. Buonarroti, nel 1831 fece da agente di collegamento con il Mazzini, che finì col conquistarlo alle proprie idee. In partic. il B. cooperò attivamente alla preparazione della seconda spedizione ...
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CAPORUSSO, Stefano
Giorgio Boccolari
Nacque a Modugno (Bari), in data ignota. Probabilmente prese parte, prima del '60, a cospirazioni antiborboniche. Troviamo le prime testimonianze della attività [...] cura di A.Lehning, Leiden 1963, ad Ind.; A. Angiolini-E. Ciacchi, Socialismo e socialisti in Italia, Firenze 1919, p. 67; N. Rosselli, Mazzini e Bakunin, Torino 1927, pp. 197-200, 258 s., 262, 268-270, 339; M. Nettlau, Bakunin e l'Internaz. in Italia ...
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Patriota (Roma 1777 - Saint-Josse-ten-Noode, Belgio, 1863); giurista e avvocato concistoriale a Roma, entrò nella vita politica con l'avvento di Pio IX (collaborazione al Contemporaneo); passò poi rapidamente [...] della costituente e la proclamazione della Repubblica romana furono in gran parte opera sua. Membro del comitato esecutivo, poi (30 marzo 1849) con G. Mazzini e con A. Saffi nel triunvirato, alla caduta della repubblica esulò a Bruxelles. ...
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Patriota (Conselice 1789 - Genova 1858). Pretore a Crespino (Rovigo) fin dal 1811, fu un attivo propagandista della Carboneria. Arrestato per questo nel 1818, condannato a morte nel 1821, ebbe commutata [...] . Deportato in America, fu prof. di letteratura italiana all'univ. di Columbia e propagandista della Giovine Italia. Tornato in Italia nel 1856, si staccò da Mazzini aderendo alla Società nazionale, e fu da ultimo console degli Stati Uniti a Genova. ...
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Uomo politico inglese (Boroughbridge 1796 - Lancing, West Sussex, 1861). Deputato liberale (1826-32), passò poi ai radicali, rappresentando Finsbury dal 1836 alla morte. Dopo aver difeso (1840) i cartisti, [...] alla dimostrazione cartista del 10 aprile 1848. Largamente favorevole ai moti nazionali in Europa, ebbe rapporti con Mazzini (nel 1844 presentò un'interpellanza contro il ministro degli Interni che aveva autorizzato l'apertura delle lettere che ...
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FINOCCHIARO APRILE, Camillo
Stefano Caviglia
Nacque a Palermo il 28 genn. 1851 da Andrea e Carolina Aprile. Educato dal padre, un impiegato comunale attivo nelle file della carboneria, alle idee repubblicane, [...] uno dei giovani di maggior spicco nei fermenti politici di quegli anni nell'isola. Dal 1868 al 1871 tenne con Mazzini un carteggio da cui traspare, oltre alla profondità del rapporto umano, come ne fosse divenuto uno dei maggiori riferimenti politici ...
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Giornalista e patriota (Parma 1810 - Chepstow, Inghilterra, 1895). Esule in Corsica, poi a Marsiglia per aver partecipato al moto rivoluzionario di Parma nel 1831; iscrittosi alla Giovine Italia, progettò [...] il coraggio di eseguire l'attentato. Stabilitosi nel 1839 a Londra, scrisse articoli su diverse riviste, mantenendo i contatti col Mazzini; rientrò in Italia, dagli USA, nel 1848 per pochi mesi, durante i quali si adoperò per l'annessione di Parma ...
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CARONTI, Filippo
Salvatore Candido
Nacque a Como l'8 luglio 1813 da Giosuè e da Bianca Peverelli. Studiò nella città natale, nel collegio Gallio, sotto la guida del padre Pagani, che seppe infondergli [...] Bibl. naz. di Firenze, Diario, 8 apr. 1855);dal Mazzini che egli nell'aprile trovavasi a Londra nell'attesa di imbarcarsi 16 ott. 1883.
Fonti e Bibl.: Ediz. naz. degli scritti… di G. Mazzini, Epistolario, XXII, p. 76; XXX, passim; XXXI, pp. 170, 193; ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....