CORTINI, Publio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1805, da Girolamo, giureconsulto e patriota (per il quale, vedi Rass. stor. del Risorg., XXIV [1937], p. 1739 e F. Della Peruta, Mazzini e i rivoluzionari [...] italiani. Il "Partito d'azione" 1830-1845, Milano 1974, ad Ind.). Il C. frequentò l'università di Roma, dove si dedicò a studi filosofici e matematici. Pervenne quindi al diploma di libero esercizio di ...
Leggi Tutto
FALLANI, Augusto
Harula Economopoulos
Nacque a Roma il 22 sett. 1842 da Michele e Mariangiola Machiavelli, entrambi fiorentini trasferitisi a Roma. Ebbe quattro sorelle e tre fratelli: Oreste, bersagliere [...] garibaldino, amico di G. Mazzini, per venticinque anni capitano della brigata "A. La Marmora", Cesare, professore di disegno e bibliotecario della Biblioteca A. Sarti, e Giuseppe, scultore e decoratore. La sua formazione avvenne presso la Pontificia ...
Leggi Tutto
PISTRUCCI, Camillo
Raffaella Catini
PISTRUCCI, Camillo. – Nacque a Roma l’11 febbraio 1856 da Federico Maria e da Maria Scarsella.
La famiglia paterna annoverava artisti e patrioti: i Pistrucci furono [...] amici di Giuseppe Mazzini ed ebbero parte attiva nelle vicende del Risorgimento italiano. Nipote di Benedetto, scultore, incisore e capo medaglista della Zecca londinese, Camillo fu spesso confuso con il figlio di questo, suo omonimo, scultore della ...
Leggi Tutto
GIULIANOTTI, Filippo Silvestro
Barbara Musetti
Nacque a Genova il 31 dic. 1851 da Silvestro e Caterina Cambiaso.
Nel 1864 avviò precocemente la propria formazione artistica presso l'Accademia ligustica [...] dal 1871 frequentò i corsi degli scultori Santi Varni e Giovanni Scanzi. Esordì in quegli anni con i busti celebrativi di Giuseppe Mazzini e Goffredo Mameli, entrambi di ubicazione ignota, il secondo dedicato ai membri del circolo genovese "Giuseppe ...
Leggi Tutto
DELLA CHIESA
Janice Shell
Pittori attivi a Lodi e nella certosa di Pavia durante l'ultimo decennio del secolo XV e i primi due decenni del seguente.
Nei libri dei conti della Incoronata di Lodi, che [...] d'arte, VIII (1949), p. 299; M. L. Ferrari, Giovan Pietro da Cemmo, Milano 1956, pp. 113, 136 n. 114; F. Mazzini, Arte lombarda dai Visconti agli Sforza (catal.), Milano 1958, pp. 129 s.; V. Zeri, Due esercitazioni lombarde: 1) Due pannelli nel Museo ...
Leggi Tutto
GALLINO, Gaetano
Roberto Massetti
Nacque a Genova l'11 febbr. 1804. Entrò giovanissimo nella bottega del pittore Santo Tagliafichi e nel 1814 risulta iscritto alla scuola di disegno dell'Accademia ligustica [...] prima attività rivoluzionaria della Giovine Italia. All'inizio degli anni Trenta (probabilmente nel 1833, anno dell'arresto di G. Mazzini) dovette lasciare l'Italia per emigrare a Montevideo; qui risulta attivo attorno al 1834 come pittore, autore di ...
Leggi Tutto
ASTORRI, Enrico
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a San Lazzaro Alberoni il 10 marzo 1859; orfano a quattro anni, apprendista fabbro da fanciullo, studiò poi, aiutato da uno zio, a Parma e a Genova [...] ),nell'87 a quella di Venezia (Rondinella pellegrina).Del 1889 è il monumento a Garibaldi di Piacenza. Altri monumenti: il Mazzini pure a Piacenza, il Volta,il Generale Santos,il Generale Fara,il Chirurgo Delle Ore (Vicenza). Numerosi sono pure i ...
Leggi Tutto
EMENDABILI, Galileo
Annateresa Fabris
Figlio di Ludovico, artigiano del legno, e di Enrica Angioletti, nacque ad Ancona l'8 maggio 1898. Fece il primo apprendistato presso la bottega del padre, dove [...] Urbino ed ottenne nel 1919 il diploma del corso superiore di scultura. Eseguì le prime opere, tra cui un Busto di G. Mazzini (1921, scuola comunale d'Ancona) e la statua Libertà per il memoriale a G. Meloni (1921, cimitero d'Ancona), sotto l'influsso ...
Leggi Tutto
BARBIERI, Giuseppe
Arnaldo Venditti
Nacque il 2 dic. 1777 a Verona. Allievo di Luigi Trezza e di Bartolomeo Giulari, la sua adesione al gusto architettonico neoclassico, ormai affermatosi in tutta l'Europa, [...] il fronte posteriore dei medievale palazzo del Comune, verso l'Arco della Costa; la loggia ionica di palazzo Arvedi, in via Mazzini; il palazzo Palmarini, ora Goldschmidt, in stradone S. Fermo; la casa Beretta a S. Sebastiano. Ancora su suo disegno è ...
Leggi Tutto
GIOVANNI GIACOMO da Lodi
Rossella Faraglia
GIOVANNI GIACOMO (Gian Giacomo) da Lodi.- Nacque a Lodi tra il secondo e il terzo decennio del XV secolo.
I primi documenti che lo riguardano sono relativi [...] ; M.L. Ferrari, Giovan Pietro da Cemmo. Fatti di pittura bresciana del Quattrocento, Milano 1956, pp. 48-50, 123 n. 40; F. Mazzini, Affreschi lombardi del Quattrocento, Milano 1965, pp. 460-463, tavv. 182-201; G.C. Sciolla, Un affresco di G. da L. a ...
Leggi Tutto
mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....