CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] più importanti si devono ricordare almeno la Madonna ingloria e santi di Ponteranica del 1648, la Madonna del Rosario di Nese (Mazzini, 1960, n. 16), le pale di Brembilla e della Costa San Gallo, nonché il S. Vincenzo della cattedrale di Bergamo (più ...
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BARDI, Donato
Rossana Bossaglia
Pavese di nascita, lasciò molto probabilmente la sua città in seguito alle guerre che avevano devastato anche i suoi beni, passando a Genova e, a quanto consta, dimorandovi [...] un clima alla Van Eyk e alla Petrus Christus; il carattere fiammingo può rinvenirsi nell'uso particolare della luce (Mazzini), che al Suida aveva fatto pensare piuttosto a Domenico Veneziano, e soprattutto nella tipologia delle figure: il volto del ...
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AGRICOLA, Filippo
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Nato a Roma il 12 apr. 1795 (e non altra data) dal pittore Luigi, fu avviato allo studio delle lettere che pero lasciò ben presto per la pittura. Già nel 1809 era allievo del padre, [...] , V, Firenze 1930, pp. 281-283, 286, 304-305, 394, 425, 471-472; VI, Firenze 1931, pp. 403-404; Ediz. Naz. degli scritti... di G. Mazzini, La Pittura moderna in Italia, XXI, pp. 272 s. n. I; Di E. A. e delle sue opere, in La Staffetta, Torino 1 e 4 ...
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AGNENI, Eugenio
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Nato a Sutri il 26 genn. 1816 (non 1819 come è talvolta erroneamente riportato) da Luigi, nel 1831 si recò a Roma, dove studiò presso il bergamasco F. Coghetti (con il quale poi collaborò [...] Si trasferì a Roma, dove il suo studio fu considerato tra i migliori. Morì a Frascati il 25 maggio 1879.
Di lui Mazzini scriveva il 18 dic. 1870, da Lugano, a Ernesto Nathan: "Pittore e influente nella città leonina, è amico mio: buonissimo, un po ...
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CHIARINI, Michele
Monica Manfrini Orlandi
Nacque a Faenza il 27 sett. 1805 da agiata famiglia. Apprese i primi rudimenti del disegno alla locale scuola comunale dove insegnava G. Zauli. Allievo di P. [...] in rapporti di amicizia e di collaborazione con G. Mazzini, con cui rimase in contatto epistolare anche dopo la .CR.519-520-521, 285.CR.70-70a -71; Ediz. naz. degli scritti di G. Mazzini,Epistolario, XXXVI, pp. 53, 157; LIII, pp. 183 s.; LIV, p. 14; F ...
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BATTAGLIA
Maria Barcellona Donati
Famiglia di architetti attivi in Catania nella seconda metà del sec. XVIII e all'inizio del XIX.
Francesco è il più importante della famiglia. Nell'anno 1732 egli venne [...] (chiesa, monastero e botteghe), pittoresco nel giuoco d'ingegnose sagomature, o la bella piazza di S. Filippo, ora Mazzini, ritmata da eleganti archeggiature - ne interpreta il linguaggio in modo personalissimo.
La sua lunga attività ebbe un solo ...
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ANTONIO da Carpena, detto il Carpenino
Mario Labò
Figlio di Giovanni Maria detto di Carpena, compare la prima volta nel 1530 in un conto pagatogli per aver dipinto uno stendardo; nel 1533 dipinge stemmi [...] 1826, pp. 209 ss.; F. Alizeri, Notizie dei prof. del disegno in Liguria fino al sec. XVI, III, Genova 1874, pp. 429-31;U. Mazzini, Il pittore A. Carpenino, in Giorn. stor. e lett. della Liguria, II (1901), pp. 443-445;Id., Un pittore quasi ignoto del ...
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GIOVANNI PIETRO da Cemmo
Alessandro Serafini
Scarsissime le notizie documentate su questo pittore originario di Cemmo di Capo di Ponte, in Valcamonica, attivo a partire dall'ottavo decennio del XV secolo, [...] 249, 298 s.; G. Ferri Piccaluga, Il confine del Nord, Boario Terme 1989, pp. 260-269, 278-282, 288 s., 314-321, 332; F. Mazzini, La chiesa di S. Maria Assunta di Esine. Gli affreschi di G. da C., Bergamo 1989; S. Marinelli, Verona, in La pittura nel ...
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AMBROGIO da Fossano (A. di Stefano), detto il Bergognone
Angela Ottino Della Chiesa
Le notizie su A. vanno dal 1481 al 1522. Figura per la prima volta nella matricola dei pittori milanesi del 1481, [...] 16 (1937), pp. 15-30; Id., Il Bergognone, Fossano 1938; N. Aprà, A. da F. detto il Bergognone, Milano 1945; F. Mazzini, Ambrogio da F. dato il Bergognone, Brescia 1948; C. Baroni-G. A. Dell'Acqua, in Kunstschätze der Lombardei (Catalogo della Mostra ...
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GANGERI, Letterio (detto Lio)
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina nel 1845 da Giovanni e Anna Bonsignore. Ricevuta la prima educazione artistica dal fratello maggiore Antonio, scultore, frequentò in [...] Camposanto.
Alla Promotrice di belle arti di Torino del 1880 il G. espose un busto di Giuseppe Mazzini (ubicazione ignota) del 1876, già nella villa Mazzini di Messina, e una statuetta equestre in bronzo di Umberto I; prese parte poi all'Esposizione ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....