Foglio di avvisi e di varietà edito a Genova (1827-28) da L. Ponthenier, su cui G. Mazzini, dal maggio al dicembre 1828, quando la pubblicazione fu soppressa dal governo sardo, tenne una rubrica di critica [...] letteraria.
Quasi a sua prosecuzione F.D. Guerrazzi fondò a Livorno (gennaio 1829) l’Indicatore Livornese, cui collaborarono G. Mazzini, C. Bini, E. Benza e N. Tommaseo. Fu sospeso, per ragioni politiche, al suo 48° numero, nel febbraio 1830. ...
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Patriota (Pavia 1832 - Biuno Inferiore, Varese, 1859), secondogenito di Carlo e di Adelaide Bono; seguace del Mazzini in gioventù, se ne distaccò insieme con Benedetto in seguito all'insuccesso del moto [...] milanese del 6 febbraio 1853, accostandosi alla politica piemontese. Arruolatosi nel 1859 nei Cacciatori delle Alpi, morì in battaglia ...
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Uomo politico italiano (Milano 1822 - Rogeno, Como, 1901). Combattente delle Cinque Giornate di Milano. Staccatosi da Mazzini per aderire alla politica cavouriana, fu deputato della Destra dal 1860 al [...] 1865, prefetto (nel 1867 a Perugia, vi favorì la spedizione garibaldina nell'Agro romano) e ministro dei Lavori pubblici nel gabinetto Lanza (1869). Senatore dal 1869, predispose nel 1871 il passaggio ...
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Scrittori politici dell'Ottocento, tomo I: Giuseppe Mazzini e i democratici - Premessa
Franco Della Peruta
A mia moglie
Gli scritti presentati in questo volume documentano, anche se prevalentemente [...] tra il 1831 ed il 1834, allorché si definì in tutta la sua portata il dissenso ideologico tra Buonarroti e Mazzini il quale, nonostante le sue affermazioni di quegli anni sul carattere «sociale» che avrebbe dovuto qualificare la rivoluzione italiana ...
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Dolfi, Giuseppe
Patriota (Firenze 1818 - ivi 1869). Fornaio nel quartiere fiorentino di San Lorenzo, fece della sua bottega un punto di riferimento del movimento patriottico cittadino, quasi un centro [...] organizzativi negli sfortunati tentativi garibaldini di liberare Roma, mantenendo al tempo stesso un intenso e spesso difficile rapporto con Mazzini (che era stato nascosto sotto la sua protezione a Firenze tra l’agosto e il settembre 1859), e dopo ...
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LEVI, Sara
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 7 dic. 1819 da Angelo, commerciante, e da Ricca Rosselli che lo aveva sposato in seconde nozze. Rimasta orfana di madre quando aveva 11 anni, alla prima [...] molti anni la L. a una vita tutta domestica; e se anche qualche biografo afferma che già nel 1837 lei conobbe G. Mazzini esule a Londra e ne divenne fervente seguace, in realtà i primi contatti epistolari tra i due, attestati nel 1848, pur alludendo ...
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DAGNINO, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova l'11 luglio 1834 da Giovanni e da Paola Graziano (sulla esatta data di nascita cfr. L. Carcereri, Quattordici lettere..., in Rass. st. del Risorg., [...] molto e lo dimostrò piangendo con sincero dolore la sua scomparsa, avvenuta il 5 genn. 1909.
Fonti e Bibl.: Le lettere di Mazzini al D., donate al Municipio di Genova dal D. stesso e dai suoi eredi (cfr. A. Neri. Museo del Risorg., Catalogo, Milano ...
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Uomo politico (Londra 1845 - Roma 1921). Figlio di un tedesco naturalizzato inglese e della pesarese Sara N. Levi, in Italia dal 1859, nel 1871 su invito di Mazzini si trasferì a Roma come amministratore [...] di La Roma del popolo; ottenuta la cittadinanza italiana nel 1888, N. partecipò attivamente alla vita culturale e politica della capitale, di cui divenne sindaco (1907-13), distinguendosi per efficaci ...
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RUFFINI, Iacopo, Giovanni e Agostino
Arianna Arisi Rota
– Nacquero a Genova rispettivamente il 22 giugno 1805, il 22 settembre 1807 e il 17 febbraio 1812 da Bernardo e da Eleonora Curlo, figlia del [...] svizzero (1833-1835), I-II, Genova 1925-1931; G. R. e i suoi tempi. Studi e ricerche, Genova 1931; F. Della Peruta, Mazzini e i rivoluzionari italiani. Il ‘partito d’azione’ 1830-1845, Milano 1974, ad ind.; A.C. Christensen, G. R. and ‘Doctor Antonio ...
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Scrittore e uomo politico, nato a Caupo, presso Feltre, il 7 agosto 1816, morto a Firenze il 7 novembre 1870. Fece gli studî nel seminario di Padova, e stava per essere ordinato sacerdote, quando, lasciate [...] patriottici le vicende italiane del 1846 e del 1847. Insorta Milano, il De B. vi accorse e si strinse al Mazzini, aiutandolo nella collaborazione dell'Italia del Popolo; e dopo i disastri dell'agosto, andò a Genova, attivamente partecipando a tutte ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....