Patriota (Sant'Alessio, Pavia, 1814 - Pavia 1894); laureatosi in legge a Pavia e trasferitosi (1842) a Brescia, fu, nel 1849, animatore, con L. Contratti, dell'insurrezione bresciana contro gli Austriaci, [...] in un opuscolo (Insurrezione di Brescia ed atti ufficiali durante il marzo 1849, 1849) consegnato personalmente, a Ginevra, a Mazzini. Costretto a esulare, fu in Svizzera (dove subì alcuni mesi di detenzione e un processo conclusosi con l'espulsione ...
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Cospiratore e uomo politico, nato a Pisa l'11 novembre 1761, morto a Parigi il 17 settembre 1837. Apparteneva a famiglia che, discesa da Michelangelo, era devota alla corte lorenese. Compì gli studî di [...] preparare un'invasione in Savoia e penetrare in Italia per il Piemonte, invasione che fu ostacolata dal governo francese. Il Mazzini fondando la Giovine Italia dava un fiero colpo alla carboneria riformata del B., sebbene, in un primo tempo, le due ...
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Italia. - Con la caduta del fascismo si aprirono contemporaneamente in Italia il problema costituzionale e quello istituzionale. L'idea di una Costituente destinata, sia a decidere se l'Italia dovesse [...] una monarchia o una repubblica, sia a elaborare la nuova costituzione - idea già propugnata nel Risorgimento da Mazzini, ma poi soverchiata nel 1860 dal principio plebiscitario annessionistico, implicante l'accettazione pura e semplice dello statuto ...
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MASSON, David
John Purves
Letterato e italofilo scozzese, figlio d'un tagliapietre, nato ad Aberdeen il 2 dicembre 1822, morto a Edimburgo il 6 ottobre 1907. Nel 1842 abbandonò gli studî teologici e [...] più notevoli scrittori del tempo, soprattutto col Carlyle, la cui conoscenza aveva già fatta nel 1844. Nel 1847 conobbe anche Mazzini. Nel 1851 prese parte alla fondazione della Society of the Friends of Italy, di cui fu nominato segretario, e della ...
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PARTESOTTI, Attilio
Raffaele Tamalio
– Nacque a Mantova il 17 gennaio 1802, unico figlio di Gaetano Ippolito e Vincenza Dolcini.
Il padre, ricco orefice con negozio nella centrale piazza Purgo, apparteneva [...] copialettere con gli agenti austriaci e l'ondata di sdegno tra i patrioti in Italia e all’estero lambì lo stesso Mazzini, chiamato in causa per non avere saputo riconoscere la vera natura del traditore.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Mantova ...
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GORINI, Carlo
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano il 12 sett. 1824. Sebbene non provenisse da una famiglia facoltosa, il G. compì regolarmente gli studi inferiori e si iscrisse poi alla facoltà di giurisprudenza [...] di Roma, b. 1101/18/2; b. 235/61; b. 272/66/1. Altre fonti e notizie in C. Vincenzi, Vigilia di guerra nel '59: lettere di C. G., di G. Mazzini, e di G. Medici ad E. Guastalla, in La Lombardia nel Risorgimento italiano, VI-VII (1921-22), pp. 45-63; G ...
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Storico italiano (Roma 1924 - Milano 2012); prof. univ. dal 1970, ha insegnato storia del Risorgimento a Milano. Presidente dell'Istituto lombardo di storia contemporanea. Si è occupato prevalentemente [...] . Tra le opere ricordiamo: I democratici e la rivoluzione italiana (1958); Democrazia e socialismo nel Risorgimento (1965); Mazzini e i rivoluzionari italiani (1974); Le origini del socialismo in Italia (1980); Esercito e società nell'Italia ...
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D'APICE, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 30 genn. 1792 da Giovan Battista, "riputato negoziante" (Sforza, p. 756). Molto poco si conosce della prima giovinezza del D. e di un suo eventuale [...] 547/9/1-2; 923/31/1-2). Tra le maggiori fonti con notizie sul D. si indica: Ediz. naz. degli scritti di G. Mazzini, Epistolario, V,XXXIII, XXXV, XXXVI, XLII, ad Indicem; in partic. per il '48 in Lombardia, C. Baroni, I Lombardi nelle guerre it. 1848 ...
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CASSOLA, Carlo
Renato Giusti
Nato a Sant'Alessio di Pavia il 9 luglio 1814 da Carlo e da Domenica Cozzi, in una famiglia benestante, studiò a Pavia laureandosi in legge, e iniziando nell'ambiente universitario [...] nel Fondo Zanardelli, la Cancelleria Alto Tribunale feder. di Losanna (Atti del processo svoltosi a Coira, 1853); Ediz. naz. degli scrittidi G. Mazzini, XLVII, pp. 342, 362; XLVIII, pp. 27, 35, 241, 389, 390; XLIX, pp. 215, 323, 331, 352; L, pp. 38 s ...
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Scrittore tedesco (Wobbenbüll, Schleswig, 1789 - St. Hélier, isola di Jersey, 1870). Studiò pittura a Copenaghen a partire dal 1817, poi a Dresda. Ivi coinvolto nelle agitazioni studentesche e perciò perseguitato, [...] d'Europa e delle due Americhe. Fra l'altro, combatté per la Grecia, fece parte della Giovine Europa di Mazzini partecipando alla spedizione in Savoia, diede vita a varî giornali ispirati a idealità costituzionali, a Londra fu membro del Comitato ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....