BENETTINI, Carlotta (Carolina Luigia Agostina)
Bianca Montale
Nata a Sampierdarena il 25 ag. 1812 da Carlo, notaio collegiato e poi titolare di un banco di sali e tabacchi a Loano, e da Caterina Ferrugia, [...] . venne nominata socia onoraria della Consociazione operaia genovese. Morì a Genova il 23 ott. 1873
Fonti e Bibl.: Genova, Arch. dell'Istit. Mazziniano, cart. 3, nn. 529, 541, 544; cart. 20, n. 2566; A. Neri, L'arresto di C. B., in Natura ed arte, II ...
Leggi Tutto
Editore e tipografo (Como 1816 - Bois-Colombes 1882); diresse la Tipografia Elvetica di Capolago (1849-53); indi a Milano pubblicò, tra l'altro, la Biblioteca rara (ristampa di opere rare, a cura di E. [...] Camerini), e il Politecnico di C. Cattaneo. Stampò la prima edizione di tutte le opere di G. Mazzini. ...
Leggi Tutto
ORRIGONI, Felice
Patriota, nato a Varese il 9 dicembre 1817, morto a Milano il 16 ottobre 1865. Giovanissimo si recò in America dandosi alla carriera marinaresca; colà si incontrò con Garibaldi col quale [...] strinse intima amicizia. Nel 1843 fu a Milano per poco tempo; nel 1845, a Londra, conobbe Mazzini. Nel 1848 era di nuovo in America; il 15 aprile salpò con Garibaldi da Montevideo per l'Italia. Nel 1849 accompagnò a Roma Anita Garibaldi, e a Roma ...
Leggi Tutto
Patriota (Bergamo 1823 - Dalmine 1869); mentre era studente a Padova, strinse rapporti con i patrioti lombardi. Nel 1848, cacciati gli Austriaci da Bergamo, fece parte del governo provvisorio della città. [...] un battaglione di bergamaschi, in aiuto a Milano, dovette, per il sopravvenuto armistizio Salasco, sconfinare in Svizzera; là conobbe Mazzini. Alla fine del marzo del 1849 guidò una colonna in soccorso di Brescia insorta. La fine delle ostilità lo ...
Leggi Tutto
Patriota, nato a Pavia il 29 luglio 1825, morto ivi il 3 gennaio 1883. Tipico esponente del pugnace patriottismo pavese, iniziò la sua vita militare nel 1848 nel battaglione dei bersaglieri pavesi. Nel [...] a Roma, ove da quel governo provvisorio il 29 aprile fu promosso capitano per merito. Emigrato in Svizzera, collaborò col Mazzini a organizzare il noto tentativo del 6 febbiaio 1853 e quello in Valtellina dell'anno successivo, per cui fu cacciato dal ...
Leggi Tutto
Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] anche morale, per tutt'altre e intricate vie che non sono quelle del giure, le vie di Rousseau, di Alfieri, di Foscolo, di Mazzini, ecc. ecc.
Le cose stavano un po' diversamente, per il giure, nel '700 e ancora nei primi decenni dell'800: aveva, cioè ...
Leggi Tutto
PIERI, Giuseppe Andrea
Michele Finelli
PIERI, Giuseppe Andrea. – Nacque a S. Stefano di Moriano, nel Principato di Lucca e Piombino, il 17 marzo 1808 da Domenico e Maria Assunta Bonsignori.
Il padre, [...] , Basingstoke 2015, pp. 80-103. Lo scambio epistolare intercorso nel 1842 tra Pieri da una parte e Mazzini e Lamberti dall’altra è stato pubblicato in G. Mazzini, Scritti editi ed inediti, XXIII, Imola 1915, pp. 47-109, 156-204, 268-277, e nel Proto ...
Leggi Tutto
Patriota (Foligno 1803 - Londra 1854); a Roma nel 1849 sostenne contro T. Mamiani l'immediata proclamazione della Repubblica romana e, dopo aver preso parte alla elaborazione del progetto costituzionale, [...] Arti, Agricoltura, Industria e Commercio. Esule a Londra, fu, come segretario del Comitato nazionale italiano, collaboratore del Mazzini, da cui si allontanò dopo il fallimento del moto milanese del febbraio 1853, abbandonando l'attività politica e ...
Leggi Tutto
Uomo politico inglese, nato a Londra il 26 settembre 1833, morto ivi il 30 gennaio 1891. Quand'era ancora un umile impiegato, cominciò a interessarsi alle agitazioni politiche, e in seguito agli avvenimenti [...] del 1848-49 parlò in pubbliche riunioni manifestando grande entusiasmo per il Mazzini e il Kossuth allora esuli a Londra. Dopo l'attentato di Orsini, si trovò impigliato nei procedimenti giudiziarî contro i complici di lui rifugiati in Inghilterra. ...
Leggi Tutto
Patriota (Napoli 1818 - Sanza 1857). Fu uno dei primi teorici del socialismo in Italia, e nel dibattito interno al movimento risorgimentale sostenne la priorità della questione sociale rispetto a quella [...] anni 1848-49, pubblicato a Genova nel 1851; nella stessa opera P. prese le distanze dalle idee di G. Mazzini, criticato in quanto fautore di un semplice mutamento nella forma del governo: non prospettando alcun miglioramento nelle condizioni di vita ...
Leggi Tutto
mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....