MALENCHINI, Vincenzo
Antonio Panella
Patriota, nato a Livorno l'8 agosto 1813, morto a Colle Salvetti il 21 febbraio 1881. Laureatosi in legge entrò nel movimento liberale. Nel 1844, per sospetti politici, [...] subì in Roma un breve periodo di prigionia; viaggiò all'estero, dove conobbe il Mazzini e il Gioberti. Partecipò alla guerra del 1848, distinguendosi nella battaglia di Curtatone, e anche alla campagna del 1849 come semplice soldato nel battaglione ...
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Nazionalismo
Francesco Tuccari
Esaltazione e centralità dell’idea di nazione
Nella sua accezione più generale il termine nazionalismo indica quelle dottrine e quei movimenti che attribuiscono un ruolo [...] destinate prima o poi a provocare la guerra.
È in questa prospettiva, per citare un esempio significativo, che Giuseppe Mazzini, il più grande apostolo dell’idea nazionale nell’Italia del 19° secolo, definiva lo «spirito del nazionalismo» come una ...
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SACCHI, Achille
Maurizio Bertolotti
– Nacque a Marmirolo, nel Mantovano, il 1° luglio 1827, da Lazzaro e da Anna Mori, ultimo di undici figli.
All’epoca della sua morte, nel 1830, Lazzaro aveva da qualche [...] medico che si batte (1827-1896), Modena 1927, nuova edizione con aggiunte a cura di B. Sacchi e lettere di Giuseppe Mazzini, Mantova 1977. Su Elena Casati: C. Volpati, Elena Casati Sacchi, la moglie del «medico che si batte», in Rassegna storica del ...
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Generale e patriota piemontese (Prato Sesia, Romagnano, 1792 - Torino 1854), ufficiale napoleonico, partecipò alla campagna di Russia del 1812 e a quella di Germania del 1813; nel 1830 combatté per l'indipendenza [...] della Polonia e fu condannato a morte dai Russi. Riparato in Francia, entrò in contatto con Mazzini e partecipò nel 1834 alla spedizione della Savoia; nel 1843 cercò di sollevare la Sicilia. Tornato in Francia, costituì nel 1848 una Legione nazionale ...
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Uomo politico (Venezia 1817 - Roma 1884). Prese parte alla rivoluzione antiaustriaca scoppiata a Venezia nel 1848 e alla proclamazione della repubblica fu eletto deputato. Dopo la restaurazione (1849) [...] fu esule in Svizzera e in Piemonte; nel 1857 subì un breve arresto a Torino per i suoi rapporti con G. Mazzini. Deputato (1865), fu per più anni vicepresidente della Camera e (1879) ministro guardasigilli nel gabinetto Cairoli. ...
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Maestri, Pietro
Statistico e patriota (Milano 1816 - Firenze 1871). Frequentò la facoltà di Medicina a Pavia, dove cominciò presto a svolgere attività politica in un’associazione segreta di studenti [...] estrema resistenza contro gli austriaci. Riparato a Lugano, nel settembre 1848 si recò a Venezia per organizzarvi, su incarico di Mazzini, le forze repubblicane. Si trasferì poi a Firenze e quindi a Roma dove combatté in difesa della Repubblica. Alla ...
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Interpretazioni del Risorgimento
Guido Pescosolido
Storiografia di partito, storiografia agiografica e loro superamento
Le prime interpretazioni del Risorgimento risalgono agli stessi anni dell’unificazione [...] etico-politico. All’inizio del nuovo secolo H. Bolton King riprese in modo sistematico il discorso sul cospiratore genovese (Mazzini, 1902; Storia dell’unità italiana, 1909-10), ponendo in evidenza come il nucleo centrale della sua opera fosse di ...
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MAZZOLENI, Angelo
Marina Tesoro
– Nacque a Milano il 13 giugno 1838 da Giuseppe, negoziante, e Caterina Rotta.
Ricevette un’educazione cattolica, ma presto assunse posizioni intransigentemente laiche [...] e mito nell’Italia dell’800, Milano 1996, pp. 107 s.; M. Tesoro, I repubblicani cattaneani lombardi tra Otto e Novecento, in Mazzini e la Lombardia, a cura di G.E. De Paoli, Pavia 1998, p. 147; Giuseppe Marcora. Note autobiografiche, a cura di M ...
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MANTOVANI, Costantino
Marina Tesoro
Nacque a Melegnano, presso Milano, il 3 apr. 1844 da Virgilio, magistrato, e da Sofia Piccioni. Nella famiglia, di antiche radici pavesi, il patriottismo era alimentato [...] M. morì a Pavia il 10 nov. 1890.
Tre anni dopo, il nome del M. fu associato a quello di Mazzini in una lapide (Pavia a Mazzini e Mantovani, in La Provincia pavese, 10 marzo 1893).
Fonti e Bibl.: Pavia, Arch. stor. civico, Arch. del Risorgimento, cart ...
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BELLELLI, Gennaro
Gian Paolo Nitti
Nato a Napoli il 18 sett. 1812 da antica e agiata famiglia baronale, s'impiegò giovanissimo nell'anuninistrazione borbonica. Risulta noto alla polizia per aver prestato, [...] assidua assistenza a Giuditta Bellerio Sidoli nel 1834-35 quando la donna, amata dal Mazzini, dimorò in Napoli; non risulta provata la sua appartenenza ai "Figliuoli della Giovine Italia". Protagonista, con P. Bracale, degli avvenimenti napoletani ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....