Patrioti (Venezia, Attilio nel 1810, Emilio nel 1819 - Vallone di Rovito, Cosenza, 1844). Figli del contrammiraglio Francesco (1785-1847), furono entrambi educati nell'Imperiale Accademia di marina di [...] venire dal Mezzogiorno, saputo di un moto a Cosenza, la notte dal 12 al 13 giugno 1844, incuranti del divieto di Mazzini e di N. Fabrizi, si imbarcarono a Corfù con pochi compagni, tra i quali Nicola Ricciotti, Domenico Moro, Anacarsi Nardi, Giovanni ...
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Uomo politico francese (Tolone 1799 - La Motte, Var, 1884). Membro della Carboneria, agente repubblicano sotto la monarchia di luglio, deputato alla Costituente del 1848, proscritto dopo il colpo di stato [...] del 2 dicembre 1851 e vissuto in esilio fino al 1859, fu amico del giovane G. Mazzini, da lui ospitato e protetto (1831-32) a Marsiglia. ...
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MISSORI, Giuseppe
Walter Maturi
Nato nel 1829 a Mosca, morto il 25 marzo 1911 a Milano. Di sentimenti patriottici e repubblicani, partecipò ai moti del 1848. Nel 1859 si arruolò volontario nelle file [...] del 1866 nel Trentino e del 1867 a Mentana. Il M. restò sempre repubblicano e continuò ad associare nello stesso culto Mazzini e Garibaldi, senza aderire alla monarchia. Due volte si decise, chiuso il periodo epico del Risorgimento, ad uscire dal suo ...
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ROSSELLI, Sabatino detto Nello
Mauro Moretti
– Nacque a Roma il 29 novembre 1900, terzo figlio di Giuseppe Emanuele (Joe), musicista, e di Amelia Pincherle Moravia.
Le famiglie dei genitori appartenevano [...] fu la laurea, il 21 marzo 1923; la tesi avrebbe costituito la base dell’opera storica forse più importante di Rosselli, Mazzini e Bakounine. Dodici anni di movimento operaio in Italia (1860-1872), apparsa nel 1927 a Torino per i tipi dei Fratelli ...
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MINOLI, Giuseppe Ottavio
Luigi Polo Friz
– Nacque a Oleggio (Novara) il 29 dic. 1816 da Carlo Antonio e da Liberata Bronzini. Rimasto presto orfano di madre, fu allevato con eccessivo rigore dal padre, [...] del Corriere della Sera, 1° apr. 1923, p. 261; E. Julitta, Un patriota oleggese (G.O. M.) ed alcune lettere inedite di G. Mazzini, in Bollettino storico per la provincia di Novara, XX (1926), p. 304; G. Asproni, Diario politico, a cura di C. Sole - T ...
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GABRINI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano nel 1814; per parte di madre era nipote o, "secondo una tradizione non sappiamo quanto fondata" (Cattaneo, II, p. 64 nota), figlio naturale di Giacomo [...] , Milano 1934, ad indicem; su momenti particolari della sua vita cfr. R. Manzoni, Gli esuli italiani nella Svizzera (da Foscolo a Mazzini)…, Milano 1922, pp. 16, 21, 127 s. Poche righe di biografia sono dedicate al G. dal Dict. histor. et biogr. de ...
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Patriota, storico e arabista siciliano (Palermo 1806 - Firenze 1889). Oppositore dei Borbone, costretto a un lungo esilio in Francia, fu dapprima fervente mazziniano ma infine appoggiò la soluzione cavouriana. [...] a una salda convinzione unitaria, pur restando sostenitore di un sistema di largo decentramento, e dalla collaborazione col Mazzini all'appoggio, nel 1860, del progetto unitario e monarchico di Cavour.
Opere
Negli studi orientali, lasciò un'orma ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] i suoi metodi, nei confronti dei quali il giudizio di Mazzini era stato sempre molto negativo. Già in uno scritto centro cavouriano a favore della spedizione in Crimea, nel 1857 scriveva a Mazzini: «Il Piemonte vuol fare, ha fatto, farà. Certo a suo ...
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Patriota e uomo politico (Assoro, Enna, 1842 - Roma 1932); repubblicano, seguì Garibaldi in Aspromonte (1862), nella campagna del 1866 e in quella dell'Agro Romano (1867); fu arrestato (1869) per la partecipazione [...] 'Agricoltura (1906) e dei Lavori pubblici (1919-20); senatore (dal 1921). Attendeva alle sue Memorie quando morì (vol. 1º, postumo, 1933). Diresse il giornale mazziniano Il dovere, il radicale Fascio della democrazia e, per circa un anno, Il secolo. ...
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Tenore, nato di nobile famiglia a Cagliari il 17 ottobre 1810, morto a Roma il 10 dicembre 1883. Fu prima ufficiale dell'esercito: partecipò con caldo animo d'italiano ai moti del tempo, talché dovette [...] mondo, quasi sempre in compagnia della celebre Giulia Grisi che divenne sua moglie. Caldeggiò sempre la causa italiana, ospitò ed aiutò i maggiori patrioti del tempo, tra i quali Giuseppe Mazzini.
Bibl.: L. Engel, From Mozart to Mario, Londra 1886. ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....