MAZZOLENI, Pericle
Marco Severini
– Nacque a Jesi il 26 dic. 1814 da Angelo e Laura Fabbri.
Il padre fu giureconsulto di valore e, sotto il Regno Italico, ricoprì la carica di presidente dei tribunali [...] M., in La prefettura di Roma (1871-1946), a cura di M. De Nicolò, Bologna 1998, pp. 229-240; R. Sarti, Giuseppe Mazzini. La politica come religione civile, Roma-Bari 2000, ad ind.; Studi sulla Repubblica Romana del 1849, a cura di M. Severini, Ancona ...
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FRAPOLLI, Lodovico
Mario Menghini
Uomo politico, nato a Milano il 26 marzo 1815, morto suicida a Torino il 15 aprile 1878. Giovanissimo, fu compreso nell'esercito austriaco, dal quale disertò, fuggendo [...] in Francia. Viaggiò in Inghilterra, dove conobbe il Mazzini, poi in Germania, dedicandosi agli studi geologici; subito dopo le Cinque Giornate, accorse in Lombardia. Tra il 1848 e il 1849 ebbe incarichi diplomatici a Parigi dal govermo provvisorio di ...
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CASARETO (Casaretto), Giovanni Battista (Giambattista, Giobatta), detto Antonio
Alfredo Giuseppe Remedi
Nacque a Genova il 23 luglio del 1826, figlio primogenito di Giovanni Battista e di Teresa Castagneto [...] . in Genova ed in Liguria dal 1848al 1857, III, Modena 1957, pp. 587, 592; B. Montale, La Confederaz. operaia genov. e il mov. mazzin. in Genova dal 1864al 1891, Pisa 1960, pp. 24, 26, 28, 35, 67, 68, 82; Id., Imazziniani genovesi e il progetto di ...
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FORLÌ (XV, p. 681)
Antonio MAMBELLI
La città è divisa in quattro rioni che conservano, nell'uso, l'antica denominazione di "Schiavonia", "Cotogni", "Ravaldino" e "S. Pietro", attraversati rispettivamente [...] dai corsi: Giuseppe Garibaldi, Vittorio Emanuele, Armando Diaz e Giuseppe Mazzini, con inizio dalla Piazza Maggiore.
Fra le opere di assistenza va ricordato il centro sanatoriale di Vecchiazzano, dell'Istituto nazionale fascista di previdenza sociale ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] non per un giorno l’onore. Un popolo non deve, non può rassegnarsi ad esser creduto dagli stranieri millantatore e codardo (Mazzini 1923, pp. 292-293, 295).
Conclusioni
Ecco: descrivere in questo modo la comunità nazionale e l’azione politica che è ...
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Scultore (Torino 1848 - ivi 1919). Studiò a Parigi, e Torino con O. Tabacchi, e fu poi insegnante all'Accademia Albertina di Torino (1885-1915). Eseguì molti monumenti (ai caduti di Mentana, Milano, 1880; [...] a Raffaello, Urbino, 1896; a Umberto I, Alessandria, 1906; a Mazzini, Torino, 1917). ...
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Scrittore (Catania 1843 - Palermo 1930), noto anche con lo pseudonimo di Emilio Del Cerro; magistrato, divenne presidente di Corte di appello. Fu attivo ricercatore di curiosità storico-letterarie (Epistolario [...] di U. Foscolo e di Q. Mocenni-Magiotti, 1888; Un amore di G. Mazzini, 1895; V. Alfieri e la contessa d'Albany, 1905; La Sicilia e la Costituzione del 1812, 1914-25, ecc.), romanziere (Fascino di donna, 1900), e collaboratore del giornale L'Ora. ...
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Cernuschi, Enrico
Uomo politico ed economista (Milano 1821- Mentone, Francia, 1896). Insieme a Carlo Cattaneo fu tra i protagonisti delle Cinque giornate di Milano: fu Cernuschi, infatti, a organizzare [...] a vantaggio della grande proprietà nobiliare. Dopo la capitolazione di Milano si recò a Lugano, dove ebbe contatti con Mazzini, poi a Genova e Firenze. Il precipitare della situazione nello Stato pontificio lo indusse a recarsi a Roma (dicembre ...
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Canzio, Stefano
Patriota (Genova 1837 - ivi 1909). Si arruolò molto giovane tra i Carabinieri genovesi, un corpo scelto di volontari di cui faceva parte il fior fiore del mazzinianesimo ligure, e fu [...] Bezzecca, e quindi a Mentana, e ancora a Digione. Nel marzo 1879 venne arrestato in una manifestazione di commemorazione di Mazzini e condannato a un anno per resistenza, pena poi ridotta a tre mesi e infine amnistiata. Si impegnò attivamente nelle ...
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MOMIGLIANO, Felice
Alessandra Tarquini
– Nacque a Mondovì (Cuneo), il 27 maggio 1866 da Salomone, commerciante, e Diamantina Levi.
Membro di una nota famiglia ebraica, che dopo la conquista dell’emancipazione [...] il M. negò risolutamente che nel movimento fondato e diretto da Mussolini potessero rintracciarsi analogie con il pensiero e l’opera di Mazzini.
Il 7 apr. 1924 il M. morì suicida a Roma gettandosi da una finestra di casa e lasciando la moglie Augusta ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....