Letterato scozzese (Aberdeen 1822 - Edimburgo 1907). Dopo un periodo di attività letteraria a Edimburgo, si trasferì a Londra (1847), dove collaborò con numerosi giornali, strinse rapporti con molte personalità [...] letterarie, in particolare con Th. Carlyle, e conobbe G. Mazzini. Nel 1851 prese parte alla fondazione della Society of the friends of Italy, di cui redasse il manifesto e fu nominato segretario. Fu prof. d'inglese all'University College di Londra ( ...
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BOVIO, Gennaro
Elvira Gencarelli
Nacque a Trani l'8 ag. 1839 da Nicola, modesto impiegato, e Chiara Pasquino. La famiglia, proveniente da Altamura, si era trovata in difficoltà finanziarie dopo la dura [...] , G. B. e la crisi del mazzinianesimo dopo la "Comune", in Rass. storica del Risorg., LIII (1966), pp. 53-74;N. Rosselli, Mazzini e Bakunin. Dodici anni di movimento operaio in Italia (1860-1872), Torino 1967, pp. 116. n., 117 e n., 118 e n., 288 n ...
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GIULIANOTTI, Filippo Silvestro
Barbara Musetti
Nacque a Genova il 31 dic. 1851 da Silvestro e Caterina Cambiaso.
Nel 1864 avviò precocemente la propria formazione artistica presso l'Accademia ligustica [...] dal 1871 frequentò i corsi degli scultori Santi Varni e Giovanni Scanzi. Esordì in quegli anni con i busti celebrativi di Giuseppe Mazzini e Goffredo Mameli, entrambi di ubicazione ignota, il secondo dedicato ai membri del circolo genovese "Giuseppe ...
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Letterato (Vercurago 1792 - Bergamo 1870); le sue Melodie (7 voll., 1826-61) sono il tipico esempio di quella lirica che sorse e si sviluppò ai margini della più alta poesia romantica; il B., che fu stimato [...] dal Manzoni, dal Mazzini e dal Tommaseo (che fu tra i primi a intuire il valore della sua opera), attinse i temi delle sue liriche al Medio Evo, talvolta a imitazione del Berchet, ma indulgendo spesso, e fastidiosamente, a una certa ispirazione ...
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ROMANA, QUESTIONE
Walter Maturi
La questione romana, considerata come problema dell'esistenza dello Stato Pontificio, secondo autorevoli storici fu posta nel campo delle idee dal sec. XVIII, che affermò [...] e Gioberti, Milano-Roma-Napoli 1913; G. Gentile, I profeti del Risorgimento italiano, Firenze 1923; per il Mazzini, G. Salvemini, Mazzini, Catania 1915, pp. 83-89 e 126; per il Gioberti, A. Anzilotti, Gioberti, Firenze 1922; per il Cavour, F. Ruffini ...
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TANARA, Faustino
Arianna Arisi Rota
– Nacque il 10 gennaio 1831 nella frazione Manzano di Langhirano, vicino a Parma, da Giacomo e da Luigia Tromba.
Avviato agli studi nel seminario di Berceto, entrò [...] il sostegno di quarantasei soci fondatori, essa si riunì per la prima volta il 19 marzo 1869 – giorno onomastico di Mazzini e di Garibaldi – a pochi mesi di distanza dal trauma delle repressioni del macinato. Le parole pronunciate per la circostanza ...
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Attore (Venezia 1803 - Torino 1861), figlio di Giacomo e dell'attrice Maria Luisa Lancetti. Si laureò in legge all'univ. di Bologna; cominciò a recitare come dilettante; primo attore giovane (1824) con [...] ai moti carbonari del 1831; quindi dovette riparare all'estero, ove entrò in contatto con la Giovine Italia e con Mazzini. Durante l'esilio fu costretto ai più umili mestieri. A Londra suscitò vasti consensi declamando i canti della Divina Commedia ...
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Patriota e uomo politico (S. Lucia del Mela, Messina, 1800 - Messina 1890); medico, si diede intensamente all'attività patriottica sin dal 1820. Più volte in carcere, condannato a morte, poi liberato, [...] fu governatore di Alcamo sotto Garibaldi (1860). Seguace di Mazzini, fu poi deputato (1861-65); dopo il 1860 fondò i giornali La Falce, La Nuova Italia, L'Abbicì. ...
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Storico e uomo politico (Firenze 1900 - Bagnoles de l'Orne 1937); fratello di Carlo, sentì al pari di questo l'influsso di G. Salvemini e fu deciso antifascista; svolse attività politica clandestina nel [...] prigione e il confino. Fu uno dei primi, in Italia, a indagare storicamente lo sviluppo del movimento operaio: Mazzini e Bakunin (1927); Carlo Pisacane nel Risorgimento italiano (1932) e varî saggi raccolti nel volume postumo Saggi del Risorgimento ...
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ROMANA, REPUBBLICA
Alberto Maria Ghisalberti
Due sono le "repubbliche romane" dei tempi moderni; quella del 1799, sorta nella scia della rivoluzione francese, e quella del 1849, assai più importante, [...] retorica dei Canino e degli Sterbini. E al nuovo linguaggio seguirono proposte efficaci e utili provvedimenti. Fino dal 16 marzo il Mazzini proponeva la nomina di una commissione di guerra per riordinare l'esercito e poco dopo l'invio di un corpo di ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....