MINUTI, Luigi
Fulvio Conti
– Figlio di Giovanni, nacque a Firenze il 18 ag. 1851. Di modesta condizione economica, fu proprietario di una bottega a Firenze, in Borgo Ognissanti, dove esercitò il mestiere [...] le posizioni del Partito repubblicano (sorto nel 1895), dette vita con Giannelli, F. Albani, F. Mormina Penna e altri al Partito mazziniano italiano, e fu uno dei redattori del suo organo di stampa, il giornale La Terza Italia. Fra il 1895 e il 1896 ...
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Uomo politico e scrittore (Napoli 1801 - ivi 1880); carbonaro, partecipò alla rivoluzione del 1820, e fu perciò arrestato e bandito dal regno al trionfo della reazione. Emigrato, strinse relazioni con [...] Mazzini, e visse sino al 1847 fra la Toscana, la Corsica, Marsiglia, Tours e Parigi (dove pubblicò La Repubblica Partenopea). Tornato poi a Livorno, fu implicato nelle lotte politiche toscane; passò quindi a Napoli, dove ebbe una parte importante nei ...
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CANALE, Michele Giuseppe
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque in Genova il 23 dic. 1808 da Pasquale e da Paola Teodora Vaggi in una famiglia di mercanti. Associatosi ben presto agli elementi patriottici più [...] cart. 19, nn. 2410, 2335, 2316; cart. 101; cart. 110, n. 25173; cart. 131, n. 26836; Edizione nazionale degli scritti di G. Mazzini, Epistolario, ad Indices;A. Vannucci, I martiri della libertà italiana dal 1749 al 1848, Milano 1880, pp. 97-99; G. B ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] realizzare un’idea morale. Per questo essa è la sorgente dell’impulso a raggiungere l’armonia fra pensiero e azione67.
Mazzini è profondamente convinto che senza sentimento religioso non ci sia mai stata né mai ci sarà redenzione o emancipazione:
«L ...
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Poeta e patriota (Genova 1827 - Roma 1849); studiò all'univ. di Genova; aveva ottenuto il baccellierato (1847) quando la passione politica lo assorbì completamente. Dal 1847 fece parte di un'accademia [...] seguace. Dopo l'armistizio Salasco, stese una fiera protesta e pubblicò l'Inno militare, che aveva composto per l'ispirazione di Mazzini e che fu musicato da Giuseppe Verdi. Dopo aver conosciuto Garibaldi a Genova, lo seguì a Roma e, quando fu ...
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Patriota (Amatrice 1797 - Firenze 1870). Fece parte della guardia nazionale dell'Aquila (1820-21); processato per attività cospirativa (1831 e 1833), fu esiliato, e in Francia si staccò dalle idee di Mazzini, [...] dandosi alla pubblicistica liberale (I Borboni di Napoli, 1847) e al giornalismo. Tornato a Napoli (1848), fu eletto deputato e inviato come ministro plenipotenziario a Torino. Richiamato dopo il 15 maggio, ...
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RIPARI, Pietro Antonio
Alessio Petrizzo
– Nacque a Solarolo Rainerio il 18 luglio 1802, secondogenito di Giovanna Ronchi e di Lodovico, piccolo proprietario terriero.
Ebbe per fratelli Giuseppe (1801), [...] il sistema penale pontificio. Riprese così il vecchio piano di stabilirsi a Londra e ai primi di febbraio 1857 era già con Mazzini, che non fu avaro di attenzioni per un autentico simbolo vivente e per un confratello che gli parve da subito assai ...
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Avventuriero (n. in Corsica 1780 circa - m. Vienna dopo il 1835); ufficiale in Piemonte e in Spagna, ove divenne gran maestro della carboneria, poi delatore di patrioti, soprattutto a Genova. Denunciò [...] il Mazzini (1830) che però, pur carcerato, riuscì a mettere in guardia i carbonari. Il D. riparò poi a Milano, ove fu confidente della polizia, infine a Vienna. ...
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Garibaldino, generale italiano. Nacque a Gaeta il 12 gennaio 1820, studiò alla Nunziatella di Napoli dalla quale uscì col grado di alfiere nel 1840. Otto anni dopo era capitano e partiva con Guglielmo [...] militare agli emigrati politici. I suoi contatti con gli uomini che facevano capo ai due partiti di Cavour e di Mazzini gli consentirono una visione equilibrata delle vicende politiche di quei giorni. Quando nel 1859 giunse di nuovo il momento dell ...
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CODIGNOLA, Arturo
Bruno Di Porto
Nato a Nizza Marittima il 16 apr. 1893 da Dalmiro e da Maria Molfino, si laureò in lettere all'università di Genova. Al ritorno dalla prima guerra mondiale, in cui era [...] IV c 57/ 1-5) e Raffaele Foà (G. IVd 24/1-2, G. IV d 63/1-6); F. L. Mannucci, recensione a La giovinezza di Mazzini, in Giorn. stor. e lett. della Liguria, II (1926), pp. 69-72; A. Omodeo, rec. a Dagli albori della libertà…, in La Critica, XXXI (1933 ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....