Patriota (Genova 1821 - Banda Atjeh 1873); ebbe infanzia travagliata e fu costretto a darsi alla vita del mare nella quale ebbe varie avventure. Nel 1847, dopo aver conosciuto a Parigi il Mazzini ed essersi [...] legato col Mameli, fu a capo di alcune cospirazioni genovesi; segnalatosi nella guerra del 1848, prese parte alla difesa di Roma, dove fu ferito (3 giugno 1849). Tornato per breve tempo (1853-57) sul mare, ...
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Uomo politico (Mezzana Corti, Pavia, 1813 - Stradella 1887). Mazziniano in gioventù, fu ministro, capo della Sinistra parlamentare, capo del Governo. Al suo nome è legata la prima fase della politica trasformistica [...] debolezza. Giornalista, collaborò alla Concordia e fondò (1850) con C. Correnti il Progresso. Era ancora in corrispondenza con Mazzini durante i preparativi rivoluzionarî che portarono ai fatti di Milano del 6 febbraio 1853, a cui non partecipò però ...
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Uomo politico e scrittore (Forlì 1819 - San Varano, Forlì, 1890). Avvocato, di idee liberali, accolse con entusiasmo le prime iniziative riformatrici di Pio IX ma, deluse le aspettative riposte nel pontefice, [...] . 1849), allorché fu proclamata la Repubblica romana fu nominato ministro degli Interni e, il 29 marzo, entrò nel triunvirato con G. Mazzini e C. Armellini. Caduta la Repubblica, si rifugiò in Svizzera poi in Francia e a Londra, ma nel 1853 tornò in ...
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Uomo politico, nato a Porto Maurizio il 28 ottobre 1802, morto ivi il 20 aprile 1890. Fece gli studî di legge all'università di Genova, ov'ebbe condiscepoli G. Mazzini e i fratelli Ruffini, e con essi [...] confino in patria, con l'obbligo di presentarsi ogni giorno alla polizia. Mantenne tuttavia relazioni con le madri del Mazzini e dei fratelli Ruffini, e per mezzo di esse con quegli esuli. Negli anni successivi esercitò l'avvocatura, pur coltivando ...
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Patriota (Taggia 1802 - ivi 1844); laureatosi in legge all'univ. di Genova, dovette rifugiarsi a Marsiglia per la sua partecipazione ai moti del 1821. Ritornato in patria, si legò al Mazzini organizzando [...] trame cospirative in Toscana, ove conobbe il Guerrazzi e il Bini, in Romagna, a Napoli, donde fu espulso nel 1844. Lasciò molte opere letterarie inedite ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] D'Oria.
Rimase a Genova per più di due anni, fino al 14 sett. 1853. Il rapporto finora piuttosto superficiale col Mazzini si approfondì in questi anni, sia per le visite quasi quotidiane alla madre di questo, sia per la collaborazione continuata, e ...
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Patriota (Cerveteri 1822 - Milano 1900), volontario nella guerra del 1848, nella difesa di Roma (1849) ottenne una medaglia d'oro al valore. Esule poi in Oriente, servì di tramite tra Mazzini e Kossuth; [...] fu con Garibaldi nel 1859, nella spedizione dei Mille, ad Aspromonte (1862) e nel Trentino (1866). Negli ultimi decennî della sua vita, si appartò dalla vita politica a motivo della sua fede repubblicana ...
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MEDICI del Vascello, Giacomo
Mario Menghini
Generale e patriota, nato a Milano il 15 gennaio 1817, morto a Roma il 9 marzo 1882. Suo padre, che esercitava la mercatura, esulò a Lisbona, forse per ragioni [...] e di Valenza contro i Carlisti. Verso il 1840 andò a Londra, dove attese ad affari di commercio, e vi conobbe il Mazzini. Nel 1845 il M. raggiunse il padre a Montevideo, dove strinse relazione con F. Anzani e con Garibaldi. Quando giunse colà notizia ...
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Barbiano di Belgioioso-Este, Cristina Trivulzio
Patriota (Milano 1808-ivi 1871). Separatasi dal principe Emilio Barbiano di Belgioioso-Este, passò in Svizzera, a Genova, a Marsiglia; dopo aver finanziato Mazzini per [...] la spedizione di Savoia (1834), si stabilì a Parigi, dove aprì un salotto frequentato dall’intellettualità cosmopolita della metropoli. Scoppiati i moti del 1848, raccolse un battaglione di volontari a ...
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Fawzi, Taha
Francesco Gabrieli
Studioso egiziano di letteratura italiana, nato a Mahalla Kubra nel 1896. In una fervida attività volgarizzatrice, ha tradotto in arabo molte opere della letteratura italiana [...] (Mazzini, De Amicis, D'Annunzio, Vivanti, ecc.), e composto vari libri di divulgazione su grandi momenti e figure della nostra civiltà. Tra questi, il volumetto Dante Alighieri (Cairo 1930; 19652), che è forse il primo diffuso scritto in arabo sul ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....