Erudito, bibliografo e numismatico (Novara 1811 - Milano 1881), raccolse ritratti e autografi di personaggi illustri, venduti poi all'asta in Lipsia (1889). Una parte dei manoscritti da lui raccolti, riguardanti [...] biblioteche italiane (1873 e 1889) e di numismatica (1870); una Storia di Novara (1841); una Storia dei municipi italiani (1838-46). Pubblicò l'epistolario di Mazzarino (1842) e altre raccolte di lettere, a volte estratte dalla sua ricca collezione. ...
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Ingegnere militare ed economista (Saint-Léger-de-Foucheret, Borgogna, 1633 - Parigi 1707). Universalmente riconosciuto come il più grande ingegnere militare del suo tempo, dotato di eccezionali attitudini [...] di Condé, agli ordini di questi si distinse nell'assedio di Sainte-Menehould. Fatto prigioniero dalle truppe reali, Mazzarino lo attrasse alla causa reale (1653), nominandolo commissario generale delle fortificazioni. Ingegnere del re (1655), prese ...
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Cardinale (Roma 1607 - Nemi 1671), nipote di Urbano VIII e fratello del card. Francesco e di Taddeo. Fatto cardinale a vent'anni, accumulò subito numerosi titoli e benefici, ricoprì varî incarichi politici [...] e violento causò l'eclisse della famiglia, alla morte dello zio (1644); ma subito seppe riportarla in auge mercé l'amicizia del Mazzarino presso il quale si era rifugiato e ai cui buoni offici dovette i vescovati di Poitiers (1652) e di Reims (1657). ...
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BARDUCCI, Giovan Battista
Roberto Cantagalli
Poco o nulla si sa dei suoi primi anni e si ignora quando nacque. Viveva da lungo tempo in Francia, dove, come sacerdote, godeva di alcuni benefici ecclesiastici, [...] dal fallito blocco di Orbetero, obbligò il B. a smentire la notizia e ad adoperarsi per sdrammatizzare la situazione. Il Mazzarino alternò le lusinghe con le minacce: lasciò che le truppe francesi in guerra con gli Spagnoli dello Stato dei Presidi ...
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Quinto duca di G. (Blois 1614 - Parigi 1664); figlio cadetto del duca Carlo, destinato alla vita ecclesiastica e arcivescovo di Reims a quindici anni, per la morte del fratello maggiore e del padre (1639-40) [...] , che era stato confiscato (1632) al padre. Dopo la rivolta di Masaniello si recò a Napoli, in coraggiato da Mazzarino, per sostenervi le pretese della casa di Lorena alla corona di Napoli. Proclamato capo della Repubblica napoletana, fu (1648-52 ...
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La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] .
2 Hadrian and the Christians, ed. by M. Rizzi, Berlin 2010.
3 Ivi pp. 19-20.
4 Eus., h.e. IV 3-9.
5 S. Mazzarino, L’Impero romano, II, Bari 1973, p. 483.
6 Or., Cels. IV 18. M. Simonetti, Le controversie cristologiche nel secondo e nel terzo secolo ...
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PAIS, Ettore
Leandro Polverini
PAIS, Ettore. – Nacque a Borgo San Dalmazzo (Cuneo) il 27 luglio 1856 da Michele, «verificatore delle contribuzioni», e Carolina Tranchero. Il padre apparteneva a una [...] , 16 aprile 1939, pp. 472-474; F. Loddo Canepa, in Archivio storico sardo, XXI (1939), 3-4, pp. 227-261; S. Mazzarino, in Archivio storico per la Calabria e la Lucania, IX (1939), pp. 349-354; W. Otto, in Sitzungsberichte der Bayerischen Akademie der ...
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BRANDIZZO, Carlo Emanuele Nicolis conte di
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 7 ott. 1651 da Carlo Francesco e da Ottavia Piossasco, in una famiglia assurta di recente al rango nobiliare.
Il nonno, [...] alla corte francese e intimo di Eugenio di Savoia-Soissons durante il soggiorno del principe a Parigi all'ombra del Mazzarino, acquistò nell'aprile 1659 da Giuseppe Carelli metà del feudo di Brandizzo, ottenendone quattro anni dopo, il 23 sett. 1663 ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] ; Autori it. del '600, a cura di S. Piantanida-L. Diotallevi-G. C. Livraghi, Milano 1948-1951, nn. 2540, 3245, 3249;A. Bailly, Mazzarino, Milano 1949, pp. 11, 252-260, 302; M. Braubach, Gesch. Und Abenteur, München 1950, p. 49 (e per la ex moglie, pp ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] nuovo in Fiandra, quanto meno dall'estate del 1632, fa capo a Bruxelles come attestano un paio di missive da li inviate a Mazzarino. Ed il fatto che Testi lo nomini in seguito quale "quello che in Fiandra si batté col duca di Lerma" fa collocare nei ...
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mazarinata
mażarinata s. f. [dal fr. mazarinade, dal nome del cardinale G. R. Mazzarino (fr. Mazarin)]. – Denominazione generica degli scritti polemici e satirici, in versi e in prosa, comparsi in Francia durante il periodo della Fronda (1648-1653),...
fronda2
frónda2 s. f. [dal fr. fronde, propr. «fionda»]. – 1. Movimento di opposizione determinatosi in Francia nel parlamento e nel popolo contro l’assolutismo monarchico instaurato dal Richelieu e dal Mazzarino durante la minore età di Luigi...