Diplomatico veneziano (1616 - 1678), appartenente al ramo della famiglia detto di S. Giovanni Novo. Fu ambasciatore in Francia, ove si conquistò l'amicizia del cardinal Mazzarino; commissario per i confini [...] in Dalmazia, dopo la pace di Candia (1671) delimitò (linea N.) il retroterra delle città venete nei confronti dei Turchi. Lasciò incompiuta una Storia della repubblica veneta ...
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BUTERA, Carlo Maria Carafa Branciforte principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Castelvetere (oggi Caulonia), in Calabria, il 22 febbr. 1651 da Fabrizio marchese di Castelvetere, principe della Roccella [...] Palermo il 15 giugno 1690 venne eletto ancora una volta deputato del Regno.
Morì nel 1695 (probabilmente nel giugno, a Mazzarino) senza lasciare figli. Il titolo passò alla sorella Giulia, che ne ricevette investitura il 10 novembre dello stesso anno ...
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Uomo di stato (Reims 1619 - Parigi 1683); figlio d'un ricco mercante di panni, funzionario nella pubblica amministrazione dal 1643, dovette la sua rapida carriera al Mazzarino che, dopo averlo esperimentato [...] come suo amministratore privato (1651, intendente dal 1656), nonché come intermediario con la reggente durante la Fronda, morendo lo raccomandò a Luigi XIV. Dopo aver provocato la caduta del sovrintendente ...
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GIARRIZZO, Giuseppe
Vittorio Vidotto
Storico italiano, nato a Riposto (Catania) l'8 novembre 1927. Dopo gli iniziali studi di antichistica compiuti sotto la guida di S. Mazzarino, ha completato la sua [...] formazione presso l'Istituto italiano per gli studi storici fondato a Napoli da B. Croce e diretto allora da F. Chabod. Dal 1964 è professore di Storia moderna; insegna nella facoltà di Lettere e filosofia ...
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MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] sovrano francese tornava a offrire al M. e alle nipoti il suo appoggio, come ricompensa per i grandi servigi resi dal Mazzarino allo Stato.
Durante il pontificato di Alessandro VII, il M. non fu al centro della scena politica romana, pur rimanendo un ...
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Cadetto francese (Castelmore tra il 1610 e il 1620 - Maastricht 1673). Giunto a Parigi nel 1640 per cercare fortuna, fu soldato, poi moschettiere e infine (1646) gentiluomo del Mazzarino, del quale fu [...] uno degli agenti più sicuri. Capitano delle guardie (1655), dal 1658 ufficiale dei moschettieri, venne ucciso all'assedio di Maastricht. Vita modesta, ma diventata di fama vastissima prima per gli apocrifi ...
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Favorito (Valladolid 1598 - Madrid 1661) del re di Spagna Filippo IV. Nipote del conte-duca d'Olivares, fu primo ministro di Filippo IV, e in tal qualità negoziò con Mazzarino la pace dei Pirenei (1659). ...
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Uomo politico inglese (n. 1583 circa - m. Brentford 1663). Consigliere privato di Carlo I. Fu inviato (1643) in Francia per negoziare un'alleanza, e ottenne promesse di aiuto dal card. Mazzarino. Nel 1648 [...] tentò di marciare su Londra con un esercito da lui reclutato, ma, assediato a Colchester, dovette arrendersi. Condannato a morte, fu graziato probabilmente per l'intercessione degli ambasciatori di Spagna ...
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Patrizio genovese (m. Venezia 1681), tentò (1648) un'insurrezione contro il governo della Repubblica; condannato al bando e fermatosi a Milano, cercò di riprendere le trame con l'aiuto militare del Mazzarino [...] ma, scoperto, dovette abbandonare anche Milano. Vagò un po' dappertutto e fu infine a Venezia: è ricordato a infamia da una lapide affissa al palazzo ducale di Genova ...
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Funzionario (m. 1650) al servizio dei Farnese. Di modeste origini, salito a grande potenza già sotto il duca Odoardo, rappresentò in Parma la longa manus del Richelieu e di G. R. Mazzarino e fu primo ministro [...] del nuovo duca Ranuccio II. Probabile mandatario dell'assassinio del vescovo di Castro, Cristoforo Giarda (1649), dopo l'insuccesso della guerra di Castro, da ciò provocata, fu fatto giustiziare da Ranuccio ...
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mazarinata
mażarinata s. f. [dal fr. mazarinade, dal nome del cardinale G. R. Mazzarino (fr. Mazarin)]. – Denominazione generica degli scritti polemici e satirici, in versi e in prosa, comparsi in Francia durante il periodo della Fronda (1648-1653),...
fronda2
frónda2 s. f. [dal fr. fronde, propr. «fionda»]. – 1. Movimento di opposizione determinatosi in Francia nel parlamento e nel popolo contro l’assolutismo monarchico instaurato dal Richelieu e dal Mazzarino durante la minore età di Luigi...