BUTI, Francesco
Ariella Lanfranchi
Nacque a Narni, figlio di Giovanni Battista, nel 1604 (come sostengono il Cametti e il Ghislanzoni in base a documenti inediti, mentre la maggior parte degli studiosi [...] dei Barberini) e guadagnatosene in breve la fiducia (come si legge in una lettera inviata il 12 gennaio del 1646 dal Mazzarino al card. Gerolamo Grimaldi: "...il Buti, che mi pare assai buona persona e lo riconosco già molto bene informato di questa ...
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Uomo politico francese (n. 1606 - m. 1663). Confidente di Gastone duca d'Orléans, organizzò due congiure (1636 e 1642) per sopprimere l'onnipotente Richelieu; ma tutte e due le volte fallì nell'intento; [...] col cardinale, fu costretto a riparare in Olanda. Ritornato in patria, fu imprigionato per alcune lettere compromettenti da Mazzarino; riavuta la libertà, fece parte della Fronda; si riconciliò con la corte nel 1653. Di grande interesse sono ...
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Scrittore francese (Le Havre 1601 - Parigi 1667). Visse a lungo a Roma, quindi seguì la carriera delle armi fino al 1629, dedicandosi successivamente alle lettere, e specialmente al teatro, per il quale [...] Ligdamon et Lidias (1631), Le vassal généreux (1632), Le trompeur puny (1634), ecc. Prese posizione contro Corneille nella "querelle du Cid" (Observations sur "Le Cid", 1637). Esiliato da Mazzarino a Rouen, nel 1654 pubblicò un poema eroico, Alaric. ...
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Scultore (Roma 1635 - Parigi 1700). Non si hanno notizie sui suoi maestri; certo studiò l'arte antica. Recatosi a Parigi, partecipò, sotto la direzione di Ch. Lebrun, alla decorazione del castello di Versailles [...] Apollo, 1668-71; della Primavera, ecc.). Scolpì il gruppo principale della tomba di Turenne, ora agli Invalides (1680 circa); insieme ad A. Coysevox lavorò alle tombe di Colbert (Saint-Eustache, 1685-87) e di Mazzarino (Institut de France, 1689-93). ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] , nella notte fra il 16 e il 17 genn. 1646, in direzione di Parigi, dove furono accolti con tutti gli onori dalla corte e da Mazzarino. Il 3 febbraio I. X fece sequestrare i loro beni e il 19 febbr. 1646 emanò un famoso breve (non una bolla) con cui ...
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BONSI, Piero
Umberto Coldagelli
Figlio di Francesco e di Cristina Riari, nacque a Firenze il 15 aprile del 1631.
Il B. apparteneva a famiglia nobile (il padre era membro del Senato toscano) che aveva [...] corte di Parigi a quella di Roma di assegnare a Venezia il legato di 200.000 scudi lasciato dal cardinale Mazzarino per la lotta contro i Turchi, con la clausola che l'utilizzazione dovesse essere decisa dal pontefice. Le istruzioni raccomandavano ...
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Figlia (Valladolid 1601 - Parigi 1666) di Filippo III re di Spagna, moglie di Luigi XIII (1615). Avversata dalla suocera e dal Richelieu, trascurata dal marito, partecipò alle congiure di Gastone d'Orléans [...] il duca di Buckingham. Reggente per il figlio Luigi XIV dal 1643 al 1652 (in realtà però fino al 1661), affidò il governo al Mazzarino, di cui si disse fosse l'amante e fors'anche la moglie segreta, e lo sostenne durante la crisi delle due Fronde. ...
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BONGIOVANNI da Noto
Ingeborg Walter
Nobile siciliano, originario di Noto, ebbe parte attiva nella congiura di nobili isolani, tramata nel 1283contro Pietro d'Aragona, riconosciuto re di Sicilia in conseguenza [...] suo epicentro nella Valle di Noto e fu diretta, oltre che da B., da Gualtieri di Caltagirone, Giovanni da Mazzarino, Adenolfo di Mineo, Tano Tusco e altri nobili. I congiurati puntavano soprattutto sulla partenza di Pietro dalla Sicilia per sollevare ...
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Fabio Chigi (Siena 1599 - Roma 1667), vescovo di Nardò e inquisitore di Malta (1635), nunzio a Colonia (1639) e (1643-48) presso il congresso della pace in Münster (Vestfalia), dove, obbedendo alle istruzioni [...] sedem (1656); intervenne nelle questioni dei riti cinesi in senso favorevole alle tesi missionarie; entrò in contrasto aperto con il Mazzarino e poi con Luigi XIV di Francia per la questione del ducato di Castro e per le prepotenze dell'ambasciatore ...
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Figlio (L'Aia 1626 - ivi 1650) dello statolder Federico Enrico e di Amalia di Soms, successe al padre nel 1647. Francofilo, era contrario alla pace con la Spagna, ma non poté impedire, dopo la pace di [...] dei mercenarî stranieri, misura questa che inflisse un decisivo colpo alle sue mire di riunire di nuovo tutti i Paesi Bassi con la forza delle armi. Poco prima di morire aveva stretto con G. R. Mazzarino un'alleanza contro la Spagna e l'Inghilterra. ...
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mazarinata
mażarinata s. f. [dal fr. mazarinade, dal nome del cardinale G. R. Mazzarino (fr. Mazarin)]. – Denominazione generica degli scritti polemici e satirici, in versi e in prosa, comparsi in Francia durante il periodo della Fronda (1648-1653),...
fronda2
frónda2 s. f. [dal fr. fronde, propr. «fionda»]. – 1. Movimento di opposizione determinatosi in Francia nel parlamento e nel popolo contro l’assolutismo monarchico instaurato dal Richelieu e dal Mazzarino durante la minore età di Luigi...