Figlio secondogenito (Saint-Cloud 1674 - Versailles 1723) di Philippe d'O. fratello di Luigi XIV. Combatté (1706-08) in Italia e Spagna; creò a corte un partito a lui favorevole in cui emersero il card. [...] una famosa collezione di dipinti, costituita soprattutto dall'eredità paterna, da opere provenienti dalle collezioni di Cristina di Svezia, di Richelieu, di Mazzarino. La collezione fu portata in Inghilterra (1792) da Philippe-Égalité e ivi venduta. ...
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CORSINI, Neri
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze il 1° ag. 1624 da Filippo e da Maddalena Machiavelli.
Tutti gli autori, tranne il Passerini, indicano quale data di nascita il 1600, data chiaramente infondata [...] per quasi un mese fu ospite forzato del convento di S. Agostino a Marsiglia; pochi giorni dopo, il 19 novembre, il Mazzarino faceva arrestare lo stesso cardinale di Retz. Solo per la difficile situazione militare in cui la Francia si venne a trovare ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] rassomiglia a loro, ma è anche una figura di transizione, la cui carriera politica in Francia anticipa quella del card. Mazzarino di una generazione più tarda.
Durante il lungo viaggio di Maria de' Medici verso la Francia, il C. corteggiò e conquistò ...
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BORGO, Carlo Gerolamo Solaro Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Appartenente ad una delle più cospicue famiglie della nobiltà piemontese (ignota è la data di nascita), era figlio di Lodovico, [...] . Missione difficile quella del B., che si concludeva alla fine di agosto con la generica promessa da parte del Mazzarino di provvedere alla evacuazione di quattro piazze, ma a condizione di subentrare nel presidio di Verrua, ferma restando sempre ...
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BRICCI, Plautilla
Olivier Michel
Figlia di Giovanni e di Chiara Recupita, nacque a Roma il 13 ag. 1616, nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina. Pittrice e architetto, fu membro dell'Accademia di San [...] il D'Armailhacq, la B. era amica della pittrice suor Maria Eufrasia della Croce, sorella dell'abate Elpidio Benedetti - agente del Mazzarino, poi del re di Francia a Roma - dal quale le furono affidati i due importanti lavori cui deve la fama. Fu ...
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Sacerdote (Pouy, presso Dax in Guascogna, 1581 - Parigi 1660). A V. si deve la fondazione della Congregazione dei Preti della Missione (Lazzaristi) e delle Figlie della Carità (in cui ebbe collaboratrice [...] III Arnauld e madre Maria Angelica, fino a Luigi XIII e al cardinale di Richelieu, ad Anna d'Austria e al cardinale Mazzarino. La fame, la miseria, le malattie provocate dalla guerra dei Trent'anni e dalla guerra della Fronda impegnarono a fondo il ...
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PICCOLOMINI, Celio
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Celio. – Nacque a Siena nel 1609 da Alessandro Piccolomini Carli e da Lucrezia Ugurgieri, appartenenti a importanti famiglie del patriziato locale.
A [...] negato, probabilmente in occasione dell’elezione imperiale. Riuscendo là dove si profilava il fallimento sia del cardinale Mazzarino sia di Alfonso Perez de Vivero y Menchaca conte di Fuensaldaña, governatore uscente di Milano, Piccolomini sarebbe ...
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LAURENZI (Laurenti, Lorenzi, de Laurentiis), Filiberto
Davide Daolmi
Nacque a Bertinoro fra il 1619 e il 1620.
La data di nascita si ricava dall'età riportata sul ritratto inciso nelle sue Spiritualium [...] e chitarrone, è ancora su testo di G. Strozzi (la sua Finta pazza emigrò in Francia nel 1645 per volere di Mazzarino); qui sono poi raccolti due ampi lamenti su testo di Ottaviano Castelli, tramite privilegiato per gli scambi culturali fra Roma e ...
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GAZZOTTI, Pietro
Andrea Merlotti
Nato a Modena nel 1635, dopo aver preso i voti fu al servizio dell'abate Vittorio Siri come "aiutante di studio" dal 1660 al 1668.
Tra la fine del 1646 e l'inizio del [...] questo periodo il G. si dedicò allo studio della storia e, avendo occasione di frequentare la biblioteca di G.R. Mazzarino, che conservava i manoscritti del cardinale, decise di scrivere una storia della Francia contemporanea. Nel 1668 si stabilì a ...
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FIESCHI, Ugo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1598 da Niccolò fu Ludovico, conte di Lavagna, e da Geronima Giudice Calvi fu Nicolò. Venne ascritto alla nobiltà genovese il 13 nov. 1615 [...] ; ma, ovviamente, si tratta della versione ufficiale: tanto più difficile da accettare quando si consideri che identico incontro il Mazzarino richiese al ritorno del F. da Londra.
La sede londinese era allora retta da un semplice agente, il console ...
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mazarinata
mażarinata s. f. [dal fr. mazarinade, dal nome del cardinale G. R. Mazzarino (fr. Mazarin)]. – Denominazione generica degli scritti polemici e satirici, in versi e in prosa, comparsi in Francia durante il periodo della Fronda (1648-1653),...
fronda2
frónda2 s. f. [dal fr. fronde, propr. «fionda»]. – 1. Movimento di opposizione determinatosi in Francia nel parlamento e nel popolo contro l’assolutismo monarchico instaurato dal Richelieu e dal Mazzarino durante la minore età di Luigi...