ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giovan Girolamo (Giangirolamo)
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1600 da Giulio e da Caterina, figlia ed erede di Belisario Acquaviva, duca di Nardò, ed oltre ai titoli di conte di [...] del duca di Guisa dovettero anche esercitare su di lui alcune pressioni (ibid.,pp. 94 e 103); e d'altra parte il Mazzarino stesso, in una lettera al cardinale Grimaldi, del 22 febbr. 1648, fa il nome del conte di Conversano tra quei nobili che ...
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Famiglia, originaria probabilmente di Barberino in Val d'Elsa, stabilitasi sin dal sec. 13º a Firenze (partecipò attivamente alla vita politica e fu della fazione antimedicea) e nel 1530 trasferitasi a [...] inviso il loro nepotismo; e, alla morte di Urbano VIII, i B. dovettero fuggire da Roma. Ma la protezione del Mazzarino, che non esitò perciò a far attaccare Orbetello, valse loro un ampio perdono da Innocenzo X. Assestata la loro posizione romana ...
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Nobile e collezionista (Rimini 1574 - Roma 1657). Fu Cavaliere dell’Ordine di S. Stefano di Toscana, Cameriere segreto dei papi Leone XI, Gregorio XV e Urbano VIII, Senatore di Roma. Grande collezionista [...] Luigi XIV la decisione di voler donare alla monarchia francese l’intero suo museo. Nel 1653, poiché vicino al cardinale Mazzarino, donò, da collocare ai piedi della doppia scalinata della Chiesa della SS. Trinità dei Monti una coppia di capitelli e ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] ., p. 160. Su Proculus cfr. A. Chastagnol, Les fastes de la Préfecture, cit., pp. 96-102, nn. 40 e 56; cfr. S. Mazzarino, Il carmen ‘contro i pagani’, cit., p. 445. Proculus sarà quindi console ordinario nel 340 e prefetto urbano per la seconda volta ...
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GRIMANI, Alvise
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 18 ott. 1626 da Giovanni, del ramo dei Servi, cavaliere e procuratore, e da Paolina Da Mula di Alvise. Rimasto celibe e senza figli, il G. lasciò al [...] 1664 presentò la relazione, che fu molto apprezzata per l'accuratezza e l'importanza delle informazioni.
In rilievo è messa la figura di Mazzarino, la cui morte è considerata l'inizio vero del regno del re Sole, "perché solo allora il re ha assunto l ...
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ESTE, Almerico d'
Paolo Portone
Secondogenito di Francesco I, duca di Modena e Reggio, e di Maria Farnese, nacque a Modena il 18 maggio 1641. Appena quindicenne, prese parte alle campagne militari condotte [...] principe in conseguenza della richiesta d'aiuto avanzata dalla Repubblica veneziana assediata dai Turchi nelle sue colonie dell'Egeo. Mazzarino volle infatti che alla guida del corpo di spedizione da inviare nell'Egeo venisse nominato l'E., invece di ...
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tardoantico Periodo della storia antica compreso all’incirca tra l’età dell’imperatore Commodo (180-192 d.C.) e il 7° sec., ben definibile sul piano delle manifestazioni della cultura, della società, della [...] dalle istituzioni nella sua genesi come nel suo dissolvimento, sul modello delle indagini pionieristiche di S. Mazzarino. Un altro aspetto significativo degli studi recenti è l’apertura delle discipline paleografiche a interessi storico-sociali ...
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Barberini
Famiglia, originaria probabilmente di Barberino in Val d’Elsa, stabilitasi sin dal sec. 13° a Firenze (dove partecipò attivamente alla vita politica e fu della fazione antimedicea) e nel 1530 [...] resero inviso il loro nepotismo e, alla morte di Urbano VIII, i B. dovettero fuggire da Roma. Ma la protezione di Mazzarino, che non esitò a far attaccare Orbetello, valse loro un ampio perdono da parte di Innocenzo X. Assestata la loro posizione ...
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Nobile famiglia siciliana; si connette nella sua origine alla famiglia Lancia. Da Corrado Lancia (m. 1300 circa), infatti, si originano i due rami dei Lanza duchi di Brolo e dei Lanza di Trabia, che ebbero [...] L. ebbero origine anche i L. principi di Butera. Altri rami della famiglia: i duchi L. di Trabia, i principi L. di Scalea Deliella, i conti L. Mazzarino-Assaro, i marchesi d'Aieta, i principi di Mirto, i baroni di Marcatobianco, i nobili Lanza. ...
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In origine freccia per balestre; nell’esercito di Carlo V (1530) arma da fuoco portatile molto pesante, appoggiata su una forcella piantata nel terreno; era affidato a soldati di eccezionale prestanza [...] in numero variabile nelle compagnie di picchieri. Una compagnia fu costituita per guardia del cardinale Richelieu prima e di Mazzarino dopo e, alla morte di quest’ultimo, passò al servizio reale. Soppressi dalla Rivoluzione francese, riapparvero nel ...
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mazarinata
mażarinata s. f. [dal fr. mazarinade, dal nome del cardinale G. R. Mazzarino (fr. Mazarin)]. – Denominazione generica degli scritti polemici e satirici, in versi e in prosa, comparsi in Francia durante il periodo della Fronda (1648-1653),...
fronda2
frónda2 s. f. [dal fr. fronde, propr. «fionda»]. – 1. Movimento di opposizione determinatosi in Francia nel parlamento e nel popolo contro l’assolutismo monarchico instaurato dal Richelieu e dal Mazzarino durante la minore età di Luigi...