GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] favore della Francia, tanto più convincente grazie al Mazzarino, e dell'Inghilterra.
Mentre la prolungata tensione della Francia dopo l'abbandono della duttile politica del Mazzarino, spingeva nuovamente la Repubblica verso le buone relazioni con ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] né si chiedono, come fa Battista Nani, nel 1648, al rientro dalla Francia, se la posizione d'assoluta rilevanza di Mazzarino sia un "prodigio del fato" dovuta ad un'improvvisa possente "spinta" della "fortuna" o, invece, va attribuita alla "virtù ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] XXXVI (1957), pp. 131 s.; Id., Dal Rinascimento all'Illuminismo. Studi e ricerche, Pisa 1970, pp. 163-167, 188; S. Mazzarino, Vico, l'annalistica e il diritto, Napoli 1971, pp. 74 ss.; S. Sarti, Il presupposto filosofico della polemica tra Bonifacio ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] Saggi critici e studi vari, Milano 1953, pp. 489-497; F. Serrao, P. D., in Studi romani, VII (1959), pp. 381-389; S.Mazzarino, D. fra "storicismo" e sociologia, in Bull. dell'Ist. di diritto romano "V. Scialoia", LXXIII (1970), pp. 1-18 (e in Arcana ...
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BRANCACCIO, Francesco Maria
Georg Lutz
Appartenente a un'antica famiglia napoletana, nacque il 15 apr. 1592 in Canneto di Bari da Muzio, signore di Pistaso e barone di San Cipriano, che ricopriva in [...] alla rivolta di Masaniello (1647) risulta in contatto con l'opposizione nobiliare napoletana e tramite i Barberini con il Mazzarino. Mostrò i suoi vincoli di devozione alla famiglia di Urbano VIII anche più tardi, durante la persecuzione dei ...
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Orléans Città della Francia (113.234 ab. nel 2007), capoluogo della regione del Centre e del dipartimento del Loiret, situata a 116 m s.l.m. sulla riva destra della Loira. Ha tuttora, come in passato, [...] 1660) che, strumento dell’aristocrazia, fu un ostacolo per la politica del fratello Luigi XIII e dei ministri Richelieu e Mazzarino. Intrigò in complotti e congiure, ma si salvò sempre tradendo i suoi complici. Riconciliatosi con il re (1642), alla ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] Le città di fondazione, "Atti del 2° Convegno internazionale di storia urbanistica, Lucca 1977", Venezia 1978, pp. 59-96; S. Mazzarino, L''era costantiniana' e la 'prospettiva storica' di Gregorio Magno, in Passaggio dal mondo antico al Medio Evo. Da ...
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GIUSTINIAN, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 marzo 1619, quartogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio "dai vescovi".
Entrambi i genitori erano di [...] senza esito: anzitutto era ancor fresco il ricordo dell'infelice conclusione della spedizione di Almerico d'Este, inviata da Mazzarino nel '60; inoltre era in atto il conflitto anglo-olandese e Parigi guardava alle Fiandre spagnole piuttosto che ad ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] nel 1512 l'acquisto del feudo Gallizzi, per la somma di 6.700 fiorini. Il venditore, Giovanni Branciforte conte di Mazzarino, si era però riservato il diritto di riscatto e, in previsione di ciò (in effetti Gallizzi sarebbe stato riscattato nel ...
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CUTELLI, Mario
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Catania alla fine del sec. XVI (1589 ?), figlio naturale di Agatino, esponente di un'antica casata della nobiltà urbana, fin dall'età aragonese al servizio [...] pericoli di un fiscalismo rapace e vessatorio. La restaurazione, specialmente dopo la congiura aristocratica del conte di Mazzarino, fu progettata dalla monarchia nella consapevolezza che fosse in discussione e vacillasse la stessa fedeltà verso la ...
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mazarinata
mażarinata s. f. [dal fr. mazarinade, dal nome del cardinale G. R. Mazzarino (fr. Mazarin)]. – Denominazione generica degli scritti polemici e satirici, in versi e in prosa, comparsi in Francia durante il periodo della Fronda (1648-1653),...
fronda2
frónda2 s. f. [dal fr. fronde, propr. «fionda»]. – 1. Movimento di opposizione determinatosi in Francia nel parlamento e nel popolo contro l’assolutismo monarchico instaurato dal Richelieu e dal Mazzarino durante la minore età di Luigi...