COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] e di difesa contro le sue tendenze alla contemplazione ed alla malinconia, la scelta della sposa, favorita da Mazzarino e da Luigi XIV, rientrava nella prudente politica di equilibrio tra Francia e Spagna, tenacemente perseguita dal granduca ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] tutt'uno, emerse con forza a partire dal sesto decennio del secolo. Nell'estate del 1652 lo troviamo a Parigi, chiamatovi dal Mazzarino per scrivere la storia delle recenti vicende della Fronda. Si fermò poco più di un anno in Francia: il 6 ott. 1653 ...
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BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] della stagione invernale frenò lo slancio aggressivo degli avversari e poi la guerra civile insorta in Francia costrinse il Mazzarino a rinunziare al tentativo contro lo Stato di Milano, che pure aveva giudicato risolutivo.
Nel 1651 il governo ...
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BRUNACCI, Gaudenzio
Ugo Baldini
Nacque a Monte Nuovo nelle Marche il 14 ott. 1631 da Antonio e Diana Claudi. Il Mazzuchelli, sulla scorta di un articolo delle Novelle letterarie (1742, p. 214) e di [...] magnum medicinae, la Trutina phisica ed i Mirabilia magna de astrologis, somniis, meteoris, anche una Vita del signor cardinal Mazzarino ed una Storia dell'impero di Trabisonda (sic), che secondo l'Albertazzi si inseriva nel ricco filone di "historie ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] , I, pp. 108-110; Klaiber, in Sperimentare l'architettura, p. 18).
Il progetto del G. fu approvato dagli esecutori testamentari di Mazzarino e dal capitolo teatino il 3 nov. 1663; il 22 novembre venne posta la prima pietra, ma il cantiere diventò ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] (Tommaso Aniello d'Amalfi), per avere svelato al governatore di Milano le trame antispagnole ordite dai Barberini e da G. Mazzarino. Si procurò in tal modo la piena fiducia di Madrid, ma anche l'inimicizia della "fazione barberina" e di Decio ...
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MANZINI, Giovanni Battista
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 22 ag. 1599, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa - tra le poche rimaste - sulla sua vita riguarda la nomina a cavaliere [...] 41-43, 45-47, 56-58, 62-67; G.L. Betti, Carlo Antonio Manzini biografo del fratello G.B. ed alcune lettere del cardinale Mazzarino, in Strenna storica bolognese, XLI (1991), pp. 57-73; Id., La penna e l'archibugio. Note su G.B., Carlo Antonio e Luigi ...
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DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] 1962, p. 1234 n. 2; A. Giuliano, in Rinascita, 18 maggio 1963, p. 29. Discussioni più estese sono in S. Mazzarino, oltre che nei luoghi sopra citati, in Germanesimo culturale negli studi romani dell'800 italiano, in Annali dell'Università di Padova ...
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MARCELLINO d'Atri (al secolo Liberatore Canzani)
Dario Busolini
Nacque ad Atri il 3 giugno 1659 da Giuseppe Canzani e Francesca Greco. Prima dell'ingresso nell'Ordine dei frati minori cappuccini, avvenuto [...] mancanza di missionari disposti a recarsi con lui presso "popoli antropofagi" lo indussero a cedere la viceprefettura a Bernardo da Mazzarino, per andare a curarsi in Europa, con l'intenzione di tornare in Africa una volta guarito.
Partito da Cabinda ...
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JOVERNARDI (Jobernardi, Giovenardi), Bartolomeo (Bartolomé)
Luca Mancini
Nacque a Roma intorno al 1604. Scarse sono le notizie pervenuteci sulla giovinezza e la formazione di questo arpista e teorico [...] dei reali e dei principali ministri, un'altra rivolta ai progetti di politica estera francese del cardinale G.R. Mazzarino; nel 1651 scrisse due relazioni "segrete", caratterizzate da punti di sospensione al posto di nomi specifici; nel 1652 scrisse ...
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mazarinata
mażarinata s. f. [dal fr. mazarinade, dal nome del cardinale G. R. Mazzarino (fr. Mazarin)]. – Denominazione generica degli scritti polemici e satirici, in versi e in prosa, comparsi in Francia durante il periodo della Fronda (1648-1653),...
fronda2
frónda2 s. f. [dal fr. fronde, propr. «fionda»]. – 1. Movimento di opposizione determinatosi in Francia nel parlamento e nel popolo contro l’assolutismo monarchico instaurato dal Richelieu e dal Mazzarino durante la minore età di Luigi...