GUALDO (Gualdi), Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Ludovico, dottore in legge, e Ginevra Tabellioni, nacque nel 1576 presumibilmente a Roma - un ramo dell'antica casata riminese dei Gualdo vi [...] . 16). Un secondo sarcofago fu murato nel portico del Pantheon nel 1646 con un'iscrizione dedicatoria al cardinale G. Mazzarino (Franzoni - Tempesta, p. 16 fig. 18), rivolgendosi al quale il G. intendeva procurarsi un nuovo referente politico dopo l ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] . 20 ss.; B. B. Reynolds,Latin historiography: a survey, 1400-1600, in Studies in the Renaissance, II (1955), pp. 10 ss.; S. Mazzarino,La fine del mondo antico, Milano 1959, pp. 77 ss.; A. Tenenti,La storiografia in Europa dal Quattro al Seicento, in ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] segnalata dal C. sin dalle prime votazioni, e risulta, sia pur tra le righe, l'iniziale opposizione francese, del Mazzarino in particolare, vinta grazie alla mediazione del cardinal Sacchetti.
Del conclave seguente, nel 1667, il C. scrive soprattutto ...
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GAUFRIDO, Jacopo (Giacomo)
Irene Cotta
Lucinda Spera
Nacque a La Ciotat, in Provenza, nei pressi di Marsiglia, presumibilmente intorno al 1610. Il padre, notaio, gli fece studiare medicina presso l'Università [...] una lega in aiuto al Farnese. Dopo fasi alterne, in cui il conflitto si trascinò senza risultati di rilievo, il cardinale Mazzarino riuscì a far stipulare la pace tra la Repubblica veneta, il Granducato di Toscana, Modena e il papa e, separatamente ...
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FALCONIERI, Lelio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze nel 1585 da Paolo, console della nazione fiorentina a Roma sotto Sisto V, e Maddalena Albizzi. Nulla sappiamo della sua infanzia ed adolescenza. [...] come testimonia T. Amayden, di non farsi identificare quale filofrancese: la lunga sosta a Parigi e alcuni incontri con Mazzarino e Richelieu ottennero proprio questo risultato.
Nel frattempo Pauli-Stravius, cui il F. aveva scritto appena arrivato a ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Giovane
Gianluigi Lerza
Nacque a Roma il 18 marzo 1602, nella casa di via Alessandrina ai Pantani. Fu figlio di Onorio Martino e nipote di Martino, detto il Vecchio, [...] S. Antonio dei Portoghesi, presenta il tipico elemento delle cariatidi sorgenti da volute. Fu commissionata dal cardinale G. Mazzarino, il quale, risiedendo alla corte di Francia, seguiva i lavori avvalendosi di una fitta corrispondenza con i suoi ...
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PASQUALINI, Marcantonio
Margaret Murata
(Marc’Antonio). – Cantante (castrato) e compositore. Nacque a Roma dal barbiere imolese Vincenzo (morto nel 1622) e da Fulvia Tolomei, romana; fu battezzato il [...] ). Fu chiamato al capezzale di Lorenzo Onofrio Colonna nel 1689. La sua corrispondenza include lettere indirizzategli dai cardinali Giulio Mazzarino e Federico d’Assia; questi l’aveva sentito cantare in un’opera nel 1637. Non esitò a chiedere l’aiuto ...
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PASSIONEI, Giovan Francesco
Stefano Calonaci
PASSIONEI, Giovan Francesco. – Nacque nel 1591, probabilmente a Fossombrone, da Silvio di Domenico e da Vittoria Baviera.
La famiglia Passionei, originaria [...] originaria accreditata alla Camera apostolica.
Entrò in contatto anche con Galileo Galilei e con il cardinale Giulio Mazzarino, come attestano alcune lettere conservate nella Biblioteca civica di Fossombrone. Importante fu il rapporto con Galileo ...
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GIANNELLI, Giulio
Giuseppe M. Della Fina
Nacque a Firenze il 31 ag. 1889 da Carlo ed Elvira Campolmi. Si laureò in storia antica nella stessa città, presso l'allora Istituto superiore di studi pratici [...] romana (ibid. 1953-56); di quest'ultimo il G. scrisse il primo volume (L'Italia antica e la Repubblica romana), mentre S. Mazzarino curò il secondo dedicato al periodo imperiale.
Il G. morì a Firenze il 18 marzo 1980.
Fonti e Bibl.: A. Neppi Modona ...
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CARAFA, Diomede
Carla Russo
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque in data imprecisata da Marzio, duca di Maddaloni, e da Maria di Capua Pacheco y Zuñica, figlia del principe di Conca, erede del [...] e l'arresto del duca vi fosse relazione e che il C. fosse implicato nella congiura aristocratica che aveva cercato appoggio nel Mazzarino e in Tommaso di Savoia.
In realtà il C. rimase in carcere ben poco tempo dato che, allo scoppio dei moti, il ...
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mazarinata
mażarinata s. f. [dal fr. mazarinade, dal nome del cardinale G. R. Mazzarino (fr. Mazarin)]. – Denominazione generica degli scritti polemici e satirici, in versi e in prosa, comparsi in Francia durante il periodo della Fronda (1648-1653),...
fronda2
frónda2 s. f. [dal fr. fronde, propr. «fionda»]. – 1. Movimento di opposizione determinatosi in Francia nel parlamento e nel popolo contro l’assolutismo monarchico instaurato dal Richelieu e dal Mazzarino durante la minore età di Luigi...