Generale (Sedan 1604 - Pontoise 1652), figlio di Henri; combatté (1641) prima col conte di Soissons e con gli Spagnoli contro il Richelieu; riconciliatosi poi con il suo re, ebbe il comando delle truppe [...] di Cinq-Mars (1642), fu salvato per l'intervento della moglie e del fratello Turenne. Nel 1644 comandante degli eserciti del papa, al ritorno in Francia (1649), partecipò alla fronda nobiliare contro il Mazzarino, con cui si riconciliò solo nel 1651. ...
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Uomo politico inglese (n. 1656 - m. 1733). Come luogotenente del Wiltshire, guidò la repressione della rivolta di Monmouth (1685). Primo lord dell'ammiragliato (1690), fu lord del sigillo privato (1692) [...] d'Irlanda. Costituì una collezione di pitture e soprattutto di marmi antichi (provenienti dalle collezioni di lord Arundel, del card. Albani, di Mazzarino, dei Valletta di Napoli), che la famiglia ancora possiede a Wilton House, presso Salisbury. ...
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Storico savoiardo (Chambéry 1639 - ivi 1692), figlio di un magistrato della Savoia, abate. Si trasferì giovanissimo a Parigi e si segnalò per un suo genere di storia romanzata, del quale scrisse una specie [...] Venise (1674), a proposito della congiura di A. Bedmar. Divenuto amico e confidente di Ortensia Mancini (nipote del card. Mazzarino), fu con lei in Inghilterra (1679); si occupò anche di argomenti letterarî e religiosi, entrando in polemica con il ...
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Erudito, bibliografo e numismatico (Novara 1811 - Milano 1881), raccolse ritratti e autografi di personaggi illustri, venduti poi all'asta in Lipsia (1889). Una parte dei manoscritti da lui raccolti, riguardanti [...] biblioteche italiane (1873 e 1889) e di numismatica (1870); una Storia di Novara (1841); una Storia dei municipi italiani (1838-46). Pubblicò l'epistolario di Mazzarino (1842) e altre raccolte di lettere, a volte estratte dalla sua ricca collezione. ...
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GRIMALDI, Giovan Francesco
Roberto Cannatà
, Nacque a Bologna, come riferiscono i suoi biografi e come conferma l'appellativo di bolognese con cui è designato in moltissimi documenti. L'anno di nascita [...] 1663-65 e andata distrutta a metà Ottocento (Falaschi, p. 114 n. 11) e per il progetto (ottobre 1660) inviato da Benedetti a Mazzarino per una scalinata a Trinità del Monti, voluta da Luigi XIV (Laurain Portemer, 1968, p. 292 n. 73). Oltre che con i ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] folla circondò l'arcivescovado, ma il fermo contegno del G. riuscì a placare il tumulto.
I rapporti fra il G. e il Mazzarino furono sempre caratterizzati da grande sintonia. Il solo momento di difficoltà si ebbe durante un soggiorno ad Aix del re di ...
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GAROPOLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Corigliano Calabro nel Cosentino probabilmente nel 1605. Non abbiamo notizie riguardanti la sua formazione e gli studi seguiti. In politica fu un convinto oppositore [...] ingegni" lo costrinsero a una definitiva partenza per Roma. Alla fine l'esercito di Carlo Magno, anacronisticamente guidato da Pietro Mazzarino (padre del cardinale Giulio, anch'egli lodato nel canto XIV) sconfigge l'esercito di Desiderio e depone "l ...
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Architetto (Parigi 1598 - ivi 1666). La sua formazione è dovuta principalmente agli architetti S. de Brosse e specialmente J.-C. Métézeau ma importante fu anche la conoscenza dell'architettura italiana, [...] 'ala Orléans del castello di Blois (1635-38); i palazzi della Vrillière, oggi Banca di Francia (1635-38), d'Aumont e Mazzarino (tutti pesantemente alterati; gli interventi di M. sono noti da disegni e stampe); la chiesa Valde-Grâce (iniziata nel 1654 ...
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BARDUCCI, Giovan Battista
Roberto Cantagalli
Poco o nulla si sa dei suoi primi anni e si ignora quando nacque. Viveva da lungo tempo in Francia, dove, come sacerdote, godeva di alcuni benefici ecclesiastici, [...] dal fallito blocco di Orbetero, obbligò il B. a smentire la notizia e ad adoperarsi per sdrammatizzare la situazione. Il Mazzarino alternò le lusinghe con le minacce: lasciò che le truppe francesi in guerra con gli Spagnoli dello Stato dei Presidi ...
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Famiglia di musicisti pistoiesi del sec. 17º, figli tutti di Domenico di Santi M., campanaro del duomo. Il più celebre di questi fratelli è Iacopo (1623-1676), maestro di cappella al duomo pistoiese e [...] fiorentino della Pergola). Atto (n. 1626 - m. Parigi 1714) sopranista famoso e non meno celebre agente segreto del card. Mazzarino, attivo specialmente in Francia ma anche in Germania e Italia. Don Filippo (n. 1628 - m. forse in Austria dopo il ...
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mazarinata
mażarinata s. f. [dal fr. mazarinade, dal nome del cardinale G. R. Mazzarino (fr. Mazarin)]. – Denominazione generica degli scritti polemici e satirici, in versi e in prosa, comparsi in Francia durante il periodo della Fronda (1648-1653),...
fronda2
frónda2 s. f. [dal fr. fronde, propr. «fionda»]. – 1. Movimento di opposizione determinatosi in Francia nel parlamento e nel popolo contro l’assolutismo monarchico instaurato dal Richelieu e dal Mazzarino durante la minore età di Luigi...