CASTELVÌ, Giorgio
Bruno Anatra
Secondogenito in linea maschile di Paolo marchese di Cea e di Marianna de Yxar, nacque a Cagliari intorno all'anno 1609 (infatti in un memoriale del 1677, che è la principale [...] dove concluse con pieno successo, a suo dire, la trattativa coi principi, che di lì a poco si sarebbero sollevati contro Mazzarino.
Èdifficile valutare, sulla base del solo memoriale, quale sia stato il peso reale dell'azione diplomatica del C. nelle ...
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STROZZI, Niccolò.
Francesco Martelli
– Nacque a Firenze il 3 novembre 1590, da Tommaso di Simone e da Francesca Guidotti.
Il padre apparteneva a un ramo della grande consorteria già ricco e influente, [...] (Salvini, 1782, p. 125).
Grazie alla protezione di Maria de’ Medici, regina di Francia, e poi del cardinale Giulio Mazzarino, poté entrare e mantenersi al servizio della corte francese. Ebbe il titolo onorifico di elemosiniere di Luigi XIII, che lo ...
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LUCREZIA Barberini, duchessa di Modena
Grazia Biondi
Nacque a Palestrina, presso Roma, il 3 nov. 1628 da Taddeo - generale della Chiesa, principe di Palestrina, prefetto di Roma, nipote di papa Urbano [...] scambi matrimoniali - le nozze di un figlio di Francesco I, Alfonso, principe ereditario, con Laura Martinozzi, nipote del cardinale Mazzarino, e la conferma del matrimonio tra Francesco I e L. - riportò su di un piano di distensione le relazioni tra ...
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Settimio Severo e gli altri imperatori dopo Marco
Andrea Giardina
Il principe tra i grandi e il popolo
Il cap. xix del Principe dal titolo De contemptu et odio fugiendo («Come sottrarsi al disprezzo [...] Niccolò Machiavelli e il suo tempo. 1513-2013, a cura di A. Campi, 2013; sempre importante, sull’ispirazione greca di M., Mazzarino 1966, pp. 330-33); al tema degli eserciti egli aveva inoltre dedicato i capitoli centrali del trattato, dal xii al xiv ...
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SACCHETTI, Giulio
Irene Fosi
– Nacque a Roma da Giovanni Battista e da Francesca Altoviti il 17 dicembre 1587 e fu battezzato il 28 dello stesso mese in S. Giovanni dei Fiorentini. Padrini furono Giulia [...] l’azione di Fabio Chigi nella sua nunziatura di Colonia e nelle trattative di pace a Münster, invisa invece a Mazzarino che, in occasione del conclave del 1655, aveva dato esplicito ordine di «non trascurare cosa alcuna per chiuderli affatto la ...
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MOROSINI, Michele
Stefano Andretta
MOROSINI (Moresini), Michele (Michiel). – Nacque a Venezia il 2 giugno 1611 da Pietro, della prestigiosa casa ‘moresina degli sguardolini’, e da Maria Morosini di [...] cura di N. Barozzi - G. Berchet, s. 3., II, Venezia 1878, pp. 4, 373;G. Zulian, Le prime relazioni tra il card. Giulio Mazzarini e Venezia, in Nuovo Archivio veneto, n.s., XVII (1909), pp. 66, 129-132; XXI (1911), pp. 353-398 passim; F. Antonibon, Le ...
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LUDOVICA MARIA (detta comunemente Maria Luisa) Gonzaga, regina di Polonia
Romolo Quazza
Nacque nel 1612 da Carlo Gonzaga Nevers, poi duca di Mantova, e da Caterina di Lorena. Amata da Gastone d'Orléans, [...] era decapitato (12 settembre 1642), essa fu allontanata dalla corte; ma tornò in favore con Anna d'Austria e Mazzarino. Questi, volendo staccare la Polonia dalla politica austriaca, appoggiò il matrimonio della principessa con Ladislao IV Wasa, re di ...
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Pittore (Viterbo 1610 - ivi 1662). Si formò a Roma, forse con il Domenichino e poi con Pietro da Cortona, col quale collaborò negli affreschi della cappella di palazzo Barberini (1631-32). La componente [...] Angeli; affreschi nel salone di palazzo Lante, ecc.). Fu chiamato a Parigi nel 1646 (affreschi della Galleria di palazzo Mazzarino, 1646-47, poi parte della Bibliothèque Nationale) e nel 1654 (dipinti nell'appartamento di Anna d'Austria nel palazzo ...
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TUBI, Giambattista, detto il Romano
Vincenzo Golzio
Scultore, nato a Roma nel 1635, morto a Parigi nel 1700. Prima del 1663 si recò a Parigi, dove fu ammesso in quello stesso anno nell'Accademia reale [...] principale della tomba del Turenne nella chiesa degl'Invalidi a Parigi, e collaborò col Coysevox ai sepolcri del Colbert e del Mazzarino. Si ricordano ancora di lui altre opere, come il monumento di Marin Cureau de La Chambre nel Museo di Versailles ...
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Generale francese nato a Parigi il 12 febbraio 1598, morto ivi il 23 dicembre 1675. Iniziò giovanissimo la carriera militare, si batté contro gli Inglesi e contro gl'insorti protestanti all'assedio della [...] a guadagnare all'alleanza francese quel principe, del pari che i duchi di Parma e di Mantova. Sorretto dal cardinale Mazzarino, come lo era stato dal Richelieu, ebbe nel 1645 il comando della spedizione francese in Catalogna e, dopo la presa ...
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mazarinata
mażarinata s. f. [dal fr. mazarinade, dal nome del cardinale G. R. Mazzarino (fr. Mazarin)]. – Denominazione generica degli scritti polemici e satirici, in versi e in prosa, comparsi in Francia durante il periodo della Fronda (1648-1653),...
fronda2
frónda2 s. f. [dal fr. fronde, propr. «fionda»]. – 1. Movimento di opposizione determinatosi in Francia nel parlamento e nel popolo contro l’assolutismo monarchico instaurato dal Richelieu e dal Mazzarino durante la minore età di Luigi...